Elezioni Regionali 2010

Echi di cronaca
Avatar utente
Fenice
Very Important Poster
Very Important Poster
Messaggi: 31357
Iscritto il: 06/01/2008, 14:53
16
Località: Prope Caput Mundi
Umore:
Grazie inviati: 1
Sesso:

Messaggio

Ne abbiamo discusso 20 giorni fa in questo topic (viewtopic.php?p=31775#p31775). :sisi2:
Avatar utente
marika
Very Important Poster
Very Important Poster
Messaggi: 7324
Iscritto il: 17/06/2008, 15:16
15
Sesso:

Messaggio

Sentite questa:

Ancora tensioni e polemiche sul caso delle liste elettorali del Pdl nel Lazio. Mentre dalla Lombardia arriva un'altra notizia clamorosa: il listino di Roberto Formigoni, per decisione della Corte d'Appello di Milano, non è stato ammesso alle elezioni regionali per invalidità di oltre 500 firme.
I giudici, dopo un controllo formale delle firme (l'unico consentito in questa sede) ha ritenuto «fondate» le «doglianze» contenute nel ricorso dei radicali. Le firme risultate non conformi sono state 514 sulle 3.935 presentate. Questo comporta che le firme valide sono 3.421, un numero inferiore da quello previsto dalla legge la quale impone che le firme siano non meno di 3.500 e non più di 5 mila. In particolare le irregolarità riguardano la «mancanza di timbri sui moduli», mancanza di data dell'autenticazione e «mancanza del luogo dell'autenticazione.
La lista Formigoni ha tempo fino a domani alle 14 per presentare ricorso.
Torniamo al Lazio...
Dopo gli appelli del centrodestra al Quirinale, il capo dello Stato in mattinata prende una posizione netta: «La preoccupazione di una piena rappresentanza, nella competizione elettorale regionale in Lazio come dovunque, delle forze politiche che intendono concorrervi, non può che essere compresa e condivisa dal Presidente della Repubblica», è la premessa del Quirinale. Tuttavia, aggiunge il Presidente della Repubblica, «spetta solo alle competenti sedi giudiziarie la verifica del rispetto delle condizioni e procedure previste dalla legge».

http://www.unita.it/news/italia/95668/b ... _lombardia
Avatar utente
Giorgia
Old Glories
Old Glories
Messaggi: 2824
Iscritto il: 31/10/2008, 10:38
15
Località: wonderland
Sesso:

Messaggio

Fenice ha scritto:Vogliono cancellare la democrazia. Fatti sentire
Ma chi è che la vuole cancellare?!?! :perplesso7: Manifesti alquanto sospetti...ed entra in gioco la teoria del complotto! :risata4:
Avatar utente
marika
Very Important Poster
Very Important Poster
Messaggi: 7324
Iscritto il: 17/06/2008, 15:16
15
Sesso:

Messaggio

Giorgia ha scritto:entra in gioco la teoria del complotto! :risata4:
ci risiamo...ogni volta la si tira fuori... :goccia3:
Avatar utente
marika
Very Important Poster
Very Important Poster
Messaggi: 7324
Iscritto il: 17/06/2008, 15:16
15
Sesso:

Messaggio

Sicuramente triste quanto insolito assistere a una esclusione di questo tipo, e in qualche modo ci potrebbe disegnare uno scenario elettorale privo di una lista competitiva e rappresentativa come quella del PdL. Però, eccezion fatta per queste considerazioni da cittadino, la vicenda ha messo in evidenza un'incapacità gestionale preoccupante da parte di un partito che da ormai due anni afferma di governare l'Italia, anche se poi nei risultati, eccetto i proclami, tali affermazioni non trovano riscontri apprezzabili".

Quanto dichiarato dal presidente dell'Italia dei Diritti, Antonello De Pierro, che esplicita pubblicamente la sua posizione sulla possibile esclusione della lista dei candidati della provincia di Roma del PdL, che risulta a tutt'oggi non ammessa alla competizione elettorale per irregolarità nei tempi previsti sulla consegna delle opportune documentazioni.

Dopo il rigetto dell'istanza di riammissione, per il partito del premier e la sua candidata alla presidenza del Lazio, Renata Polverini, c'è la possibilità di presentare ricorso all'Ufficio centrale presso la Corte d'Appello.

"Alla luce dei fatti - rimarca il numero uno del movimento in difesa dei diritti civili - una conduzione così dilettantistica di un passo molto importante quale quello della presentazione delle liste denota incompetenza e incapacità di gestione.

Perciò, non ritengo all'altezza gli eventuali eletti di questa lista di poter aspirare al governo di una regione complessa e problematica come il Lazio, nonostante i tanti soldi spesi dai numerosi candidati, che fanno pensare più a un investimento di promozione aziendale che non a una competizione dove spicchi la capacità di autodeterminazione da parte degli elettori".

Poi, entrando nel merito della vicenda il leader dell'Italia dei Diritti attacca: "Va da sè che, qualora le regole non siano state rispettate, come sembra, sia giusta l'eliminazione di tale lista dalla tornata elettorale. Credo, inoltre, che anche chi è deputato a decidere dovrà basarsi su dei fatti concreti e inoppugnabili, e quindi, se tutto corrisponde a quanto riportato dagli organi di informazione, la decisione non potrà che essere quella della definitiva esclusione.

Mi auguro - conclude De Pierro con tono polemico - che non intervenga qualche provvedimento 'ad listam', dopo che la parte politica in questione ci ha abituati, per lunghi e tristi anni, al fenomeno tutto italiano delle leggi ad personam".

http://www.unonotizie.it/9169-elezioni- ... -legge.php