Elezioni Regionali 2010

[Fenice]

Lascia stare! A parte i miei parenti e il fidanzato di una mia Amica, tutte le persone toscane che ho conosciuto mi hanno lasciato piuttosto perplessa, per vari motivi. E poi... riesci sopportare i toscani quando parlano in dialetto? A me quando parlo con i parenti di Firenze viene voglia di chiedere: "Vuoi provare a pronunciare quella cavolo di C?!". Se proprio non vuoi allontanarti troppo, meglio l'Umbria.

[Giorgia]

Ma penso che la Toscana sia una bellissima regione! Il mio sogno nel cassetto è quello di comprare una casa a Siena! Adoro quella città! Dialetti a parte, le persone che conosco e che hanno vissuto lì per lavoro dicono che si sta una "pacchia", che si vive davvero bene... E poi per almeno altri 5 anni si può stare tranquilli!

[Fenice]

Il fidanzato della mia Amica sta a Siena per lavoro: per ora sta 4 giorni a Siena e 3 in provincia di Roma, ma sta cercando di avere il trasferimento vicino alla Capitale. Bei posti da visitare, ma viverci... Non so. Comunque non sono molto sicura che per 5 anni avranno la "tranquillità" in Toscana: non sono molto ottimista, anzi...

[Fenice]

Per ringraziare gli elettori di centrodestra che hanno contribuito alla "vittoria" Silvio Berlusconi utilizza per la prima volta Facebook; più precisamente "Il Giornale" ha ospitato l'intervento del premier sulla propria pagina WEB.

«Facebook è una nuova occasione per conoscersi - attacca il presidente del Consiglio - una piazza virtuale dove è possibile presentare e difendere le proprie idee, soprattutto quando si accende il confronto politico». E «per quanto ci riguarda», aggiunge Berlusconi, rivolgendosi ai suoi sostenitori online, «veniamo da una difficile campagna elettorale e molti di voi si sono schierati al nostro fianco nel nome dei nostri stessi valori, di libertà e di democrazia. Lo state facendo anche ora su Facebook difendendo le vostre posizioni, i successi del nostro buon governo, i nostri programmi, i nostri candidati. Per questo vi ringrazio di cuore, uno a uno».
Il capo del governo continua a tirare le somme: «Se abbiamo ottenuto un’ottima vittoria elettorale, se la positività e l’ottimismo hanno vinto sul pessimismo e sul catastrofismo della sinistra, è anche grazie a voi». Poi volge lo sguardo alle prossime sfide politiche: «Adesso che inizia un periodo di tregua elettorale, potremo finalmente avviare la stagione delle grandi riforme». Segue il percorso cui mira il centrodestra: «La riforma dello Stato, una grande e profonda riforma della giustizia, un’altra con l’ammodernamento del fisco».
Questioni che coinvolgono l’intera cittadinanza. Motivo per cui il premier rimarca: «Sono convinto che nel momento in cui si interviene su temi così importanti, sia fondamentale ascoltare i suggerimenti dei cittadini». Ecco perché, è questa la novità, «utilizzeremo Internet e Facebook, prestando a voi, amici del Giornale, la massima attenzione». L’obiettivo dichiarato è «costruire una grande rivoluzione liberale, per rendere il nostro Paese più moderno e più libero».
Concetti che ripropone, sempre su Internet, ma stavolta in un messaggio inviato ai promotori della Libertà. «Nei prossimi tre anni realizzeremo le grandi riforme», assicura Berlusconi, che allega un messaggio in bottiglia per Bersani & company: «Non sappiamo se l’opposizione, o almeno una parte di essa, abbandonerà finalmente i toni e gli atteggiamenti di ostilità preconcetta sinora messi in campo. Me lo auguro. Noi comunque avvieremo il percorso delle riforme e giungeremo all’obiettivo di fare dell’Italia una nazione più efficiente e più moderna». Intanto, «con i nostri alleati, governiamo già la maggioranza delle regioni, ovvero 42 milioni di italiani». E «potremo attuare celermente il nostro programma sul piano casa, sulla sanità, sul taglio della burocrazia, sulla tutela del verde».
Il leader del Pdl sembra dunque prenderci gusto («l’idea di Facebook è venuta dal Giornale, ma è da tempo che voleva farlo», rivela Paolo Boniauti). Canale funzionale, se di supporto al tradizionale schema mediatico stampa-radio-tv, a veicolare messaggi politici diretti magari ad un target differente. Di solito composto da giovani. Non a caso, il Cavaliere arriva dopo Barack Obama, che su Facebook ha costruito la sua campagna elettorale, e Nicolas Sarkozy (da pochi giorni ha fatto il restyling del proprio sito). Senza dimenticare Angela Merkel o Gordon Brown, che navigano pure attraverso Twitter, altro strumento comunicativo in voga.
Ma per il Cavaliere (versione internauta) non finisce qui. Lo anticipa Antonio Palmieri, responsabile Internet del Popolo della libertà: «A breve lanceremo il sito ilgovernodelfare.it, affiancando il cammino delle riforme, interrogando e facendo partecipare direttamente gli italiani. Ci sarà quindi un “gazebo telematico” per chiedere ai cittadini che tipo di riforme vogliono».

Fonte

[marika]

Molto postumo il mio commento su quest'ultime elezioni. Mi tengo sul generico, aspettando appena respiro un po' un'analisi più approfondita regione per regione
Che dire?
Parto dal dato che la Lega è diventata una fortissima realtà. A livello nazionale ottiene il 12,3% dei voti raddoppiando così quelli del 2005. Dato dei dati: l'ottenimento di due regioni Veneto(Zaia), Piemonte (Cota). Bossi ha chiesto perfino di spodestare la Moratti e diventare sindaco di Milano. Il nord è suo...
La Lega è sempre più abile ad esporsi come partito del malcontento e non ha timore ad alzare la voce.
Delusioni per il ministro Brunetta che candidatosi come sindaco di Venezia, è stato sconfitto dall'altro contendente Giorgio Orsoni.
Berlusconi sembra ancora non esser merce scaduta, il Partito Democratico sempre più inesistente...