Salviamo Haiti

Echi di cronaca
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marika
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Ci sono paesi sfortunati, e Haiti è uno di questi. :triste:
Il terremoto che ha appena distrutto buona parte della capitale Port-au-Prince è solo l'ultimo colpo per un paese che non può permettersi altri disastri.
Haiti è un paese che ha un passato glorioso,un presente brutale ed un futuro fosco. Oggi più che mai è impreparata ad affrontare le conseguenza del terremoto. Intanto è in atto una grande operazione di soccorso.. :penso:
Gli esperti litigheranno sul modo di riscostruirla. I consulenti riscuoteranno ricchi onori. Ma penseranno anche agli haitiani al fine di riscostruire ciò che realmente serve per cambiare il loro avvenire? :perplesso7:

Perciò... viewtopic.php?p=29584#p29584
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Fenice
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L'emergenza ad Haiti in immagini. Aiuta donando sul sito http://www.agire.it oppure sms 48541. Abbiamo bisogno di te!

Questa la scritta che accompagna il video sul Canale YouTube di AGIRE.
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:esclamazione: Ricordo che anche i clienti H3G e Wind possono dare il loro contributo inviando SMS solidali al numero 48540.

Il recente terremoto in Abruzzo (sono passati 9 mesi, ma il ricordo è ancora vivo data la situazione di L'Aquila e dintorni) ha reso gli italiani particolarmente sensibili a questo tipo di disastro, che, comunque, non può lasciare indifferente nemmeno la persona più insensibile al Mondo.
A proposito di italiani, il quadro aggiornato della situazione dei nostri connazionali coinvolti nel sisma di una settimana fa è di due decessi (Gigliola Martino, morta per le gravi ferite riportate nell'unico ospedale della capitale sfuggito al sisma, e il funzionario dell'Onu Guido Galli) cui si aggiungono due persone per le quali purtroppo esistono fondati motivi di preoccupazione. (Approfondimenti)
marika ha scritto:Ma penseranno anche agli haitiani al fine di riscostruire ciò che realmente serve per cambiare il loro avvenire? :perplesso7:
La mia risposta te la immagini. Povera gente... :triste:
Ma una speranza, anche se piccola, deve restare: noi contribuiamo come possiamo e confidiamo in aiuti reali per chi ne ha effettivamente bisogno. Altro non possiamo fare. :boh:

:freccia: Tutti i dettagli (mappe, numeri,...) sul terremoti di Haiti del 12 gennaio 2010
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Timida26
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Un mio collega proprio oggi mi ha detto che con la sua famiglia hanno adottato un bambino a distanza, mi sa che anche mia zia sta meditando la stessa cosa
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Giorgia
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Speriamo che la nostra solidarietà non venga sfruttata come al solito per lucrare su un disastro di questa portata...speriamo che la popolazione venga aiutata davvero a riprendersi da questa grandissima tragedia... :triste:
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Fenice
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Giorgia, mi autoquoto:
Fenice ha scritto:Ma una speranza, anche se piccola, deve restare: noi contribuiamo come possiamo e confidiamo in aiuti reali per chi ne ha effettivamente bisogno. Altro non possiamo fare. :boh:
A tal proposito, i clienti H3G e Wind hanno più tempo per aiutare Haiti: gli SMS da 2 euro al 48540 possono essere inviati fino al 12 febbraio 2010 (salvo ulteriore proroga) invece che fino al 31 gennaio 2010. Dettagli: viewtopic.php?p=29584#p29584

:freccia2: Il ministro per la pari Opportunitaà, Mara Carfagna, ha dichiarato: "L'Italia ha deciso di non assistere impassibile al dramma dei bambini di Haiti, il Governo ha deciso di fare il massimo per fornire accoglienza temporanea, nel rispetto della normativa esistente che gia' prevede procedure accelerate in caso di catastrofi naturali ed eventi eccezionali, alle migliaia di minori che si trovano in una situazione di drammatica difficoltà. Le famiglie italiane, che già in passato si erano distinte per la loro generosità, ci hanno chiesto di fare loro da 'ponte', noi ce la stiamo mettendo tutta. Sono ottimista sul fatto che riusciremo ad accogliere in pochissimo tempo i primi orfani di Haiti, assicurare loro una casa e l'amore di cui hanno bisogno". (IGN)

:freccia2: Il ministro dell'Istruzione, dell'Universitaà e della Ricerca, Mariastella Gelmini, invierà lunedì una lettera a tutte le scuole per chiedere agli studenti italiani di aiutare i loro coetanei di Haiti colpiti dal sisma e raccogliere fondi a favore delle Scuole di strada della Fondazione Francesca Rava, Nph Italia ad Haiti, per la ricostruzione di quelle andate distrutte e la realizzazione di nuove. Lo rende noto, in un comunicato, il ministero dell'Istruzione sottolineando che l'iniziativa dal nome ''La scuola per Haiti'' mira a coinvolgere tutti i ragazzi italiani in una gara di solidarietà verso il Paese caraibico colpito di recente dal sisma, dove gia' prima del terremoto, 1 bambino su 2 non aveva accesso all'istruzione primaria. (IGN)