Assalto sull'autostrada a un furgone portavalori

Echi di cronaca
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Un portavalori blindato e' stato preso d'assalto, ieri sera poco prima delle 21, sull'autostrada A/4 tra Brescia e Milano. Il furgone, che viaggiava in direzione di Brescia, si e' trovato improvvisamente davanti tre auto in fiamme sulla carreggiata semideserta anche per la concomitanza con la partita della Nazionale italiana.
Il furgone si e' dovuto fermare e si e' trovato circondato da un commando di 6-8 persone. Alcuni colpi a scopo intimidatorio sono stati subito sparati verso le guardie giurate. I banditi a quel punto hanno tagliato il portello posteriore e hanno portato via tutti i valori.
Non ci sono feriti. L'autostrada e' stata bloccata. I rapinatori, che avevano preparato tutto minuziosamente, hanno scavalcato a piedi il guard-rail e sono fuggiti a bordo di un' altra auto che si trovava su una strada esterna alla A/4.
[Fonte: rainews24]
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Saranno sempre gli stessi? :perplesso7:

Assalto in autostrada a un furgone portavalori: rubato un milione
In azione una banda di dieci banditi che hanno dato fuoco a quattro veicoli per bloccare il traffico

Un piano studiatio nei dettagli, quasi identico a quello messo in atto nei pressi di Bergamo: auto incendiate e colpi in aria sull'autostrada. Una banda di rapinatori è entrata in azione così nella notte sull'autostrada A/14 nei pressi di Bologna, dove hanno assaltato un furgone portavalori. Non ci sono stati feriti. Ad agire sono stati dieci banditi mascherati che hanno dato fuoco a quattro veicoli per bloccare l'autostrada.
Dopo la rapina sono scappati su altre auto con complici che li attendevano, oppure, ma è meno probabile, a piedi lungo i campi attraversati dalla A14. È stato confermato che l'organizzazione molto professionale della banda ha fruttato un bottino di circa un milione: i malviventi non sarebbero però riusciti a aprire il portellone del mezzo blindato che trasportava la parte più consistente del denaro e si sono dovuti accontentare di quanto raccolto sull'auto di scorta. Un'altra rapina, simile nelle modalità, era stata tentata in mattinata sulla stessa autostrada vicino al casello di Cerignola, in provincia di Foggia. A Bologna è stato forzato solo un blindato (quello dell'istituto di vigilanza privata Battistolli, l'altro era della Coop service di Rimini).
L'assalto è andato in scena intorno alle 21. I furgoni stavano viaggiando in direzione nord, tenuti d'occhio dai banditi a bordo di una Mercedes. All'altezza di Castel San Pietro, l'auto si è fermata tra la prima e la seconda corsia di marcia, le persone che erano a bordo sono scese (tutte con passamontagna in testa) e hanno dato fuoco alla macchina. Subito dopo, mostrando armi (probabilmente a canne lunghe) ai passeggeri dei mezzi che li seguivano, hanno intimato loro di fermarsi. Contemporaneamente alcuni di loro sono saliti su altre due vetture (due Lancia Thema e un Bmw) raggiungendo a gran velocità i furgoni e affiancandoli all'altezza di Ozzano. A quel punto è scattato l'assalto vero e proprio con decine di colpi di arma da fuoco sparati contro i portavalori e con gli autisti costretti a fermarsi. I rapinatori hanno preso di mira solo il furgone della Battistolli: segato il lato sinistro della carrozzeria con un flessibile, sono riusciti a fare un foro rettangolare sufficiente a prendere una parte del denaro. Intanto altri si sono fatti consegnare le pistole in dotazione alle guardie giurate della Coop Service (quelli sui mezzi erano in tutto sei) e, dopo aver dato fuoco alle loro auto, sono scappati. Probabilmente si sono allontanati a piedi fino a raggiungere altri complici che li aspettavano in macchina.
Un commando di 10-12 uomini appartenenti alla banda di Raffaele Arzu, ventenne sardo considerato la primula rossa degli assalti ai furgoni portavalori e inserito nella lista dei trenta latitanti più pericolosi del Viminale. Sarebbero questi, secondo quanto si apprende da fonti investigative, i responsabili dell'assalto al furgone portavalori avvenuto sulla A14. Un assalto, fanno notare le fonti, pianificato in ogni dettaglio e che, per le modalità di esecuzione fa pensare al gruppo di Arzu: il commando ha bloccato l'autostrada è ha assaltato il furgone con un flex, uno strumento dotato di una lama particolare per tagliare la carrozzeria blindata. Al gruppo della primula rossa sarda, gli investigatori attribuiscono una serie di rapine tra l'Emilia Romagna la Toscana e l'Umbria tra cui ad Umbertide nel 2005 in cui fu ucciso un carabiniere, l'assalto del 7 gennaio di quest'anno a Massa Marittima in cui fu uccisa una guardia giurata e quello di Colle Val D'elsa del primo marzo che ha fruttato ai banditi 50.000 euro.
Autostrade per l'Italia ha reso noto che per le operazioni della Polizia Scientifica di Bologna conseguenti alla rapina sull'A14 a danno di un furgone portavalori, ed essendo stata posta sotto sequestro dalla Magistratura un'area di 5 km dell'autostrada, la circolazione del traffico ha subito forti condizionamenti tra Imola e Bologna san Lazzaro, con una coda superiore agli otto chilometri in direzione del capoluogo emiliano.
[Fonte: Il Corriere Della Sera – 01 luglio 2008]