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Nel 2011 l'Italia compie 150 anni e oggi a Genova sono iniziate le celebrazioni alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del Presidente della Camera Gianfranco Fini, del Presidente del Senato Renato Schifani, dei Ministri Ignazio La Russa e Sandro Bondi e della autorità, presenti anche l'Onorevole Pierferdinando Casini e il Presidente del Comitato dei Garanti facente funzione Giovanni Conso.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel suo discorso pronunciato sulla nave Garibaldi alla cerimonia celebrativa del 150° anniversario della partenza dei Mille, ha affermato: Tutte le iniziative comprese nel programma per celebrare il 150° dell'Unità d'Italia non sono tempo perso e denaro sprecato, ma fanno tutt'uno con l'impegno a lavorare per la soluzione dei problemi oggi aperti dinanzi a noi, impegno che si nutre di un più forte senso dell'Italia e dell'essere italiani, di un rinnovato senso della missione per il futuro della nazione. (Approfondimenti)
Sono davvero tante le iniziative per celebrare il 150° dell'Unità d'Italia: a Torino da marzo a ottobre 2010 sono quattro le grandi mostre ad essa dedicate e il programma di cultura, sport e spettacoli è vastissimo.
Fenice ha scritto:Tutte le iniziative comprese nel programma per celebrare il 150° dell'Unità d'Italia non sono tempo perso e denaro sprecato
Immagino che si riferisse ai leghisti, contrari alle celebrazioni. Ricordo infatti il Ministro Calderoli che disse in un'intervista che sarebbe meglio non sprecare soldi per tale avvenimento e visto il contesto attuale
Il miglior modo per festeggiare l'unità d'Italia è l'attuazione del federalismo.La celebrazione in sé ha poco senso. L'anniversario deve essere il momento per approntare le soluzioni, non solo per alzare la bandiera. io sarò a lavorare per realizzare il federalismo. fonte
Le celebrazioni del 150/o dello Stato nazionale sono l'occasione per determinare un clima nuovo nel rapporto tra le diverse realtà del Paese, nel modo in cui ciascuna guarda alle altre, con l'obiettivo supremo di una rinnovata e salda unità che è, siamone certi, la sola garanzia per il nostro comune futuro
Dice il Capo dello Stato oggi a Marsala. Continua:
Chiedo a tutte le forze responsabili che operano nel Nord e lo rappresentano, di riflettere fino in fondo su un dato cruciale: l'Italia deve nel medio e lungo periodo crescere di più e meglio, ma può riuscirvi solo se crescerà insieme, solo se si metteranno a frutto le risorse finora sottoimpiegate, le potenzialità, le energie delle Regioni Meridionali. Chi si trova ad immaginare o prospettare una nuova frammentazione dello Stato nazionale, attraverso secessioni o separazioni comunque concepite, coltiva un autentico salto nel buio (chissà a chi si riferisce! ). Non c'é nulla di retorico nel celebrare l'unità conseguita dall'Italia, è un modo di rinnovare il patto fondativo della nostra nazione
Se venite a conoscenza di eventi di particolare interesse legati ai 150 anni dell'Unità d'Italia rendeteci partecipi.
Vi ho già segnalato il doppio appuntamento con CioccolaTÒ nel 2011 dato che ci sarà un'edizione speciale per festeggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia (viewtopic.php?f=33&t=1457&p=48215#p48215).
Nel WEB vedo spesso la pubblicità dei festeggiamenti a Torino e in Piemonte dal 17 marzo al 20 novembre 2011.
Sito Governo Italiano - 150 anni Italia unita: http://www.italiaunita150.it
http://www.italia150.it
). Non c'é nulla di retorico nel celebrare l'unità conseguita dall'Italia, è un modo di rinnovare il patto fondativo della nostra nazione
