Disegno di legge del Governo che regola le intercettazioni

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Via libera all'unanimità del Consiglio dei ministri, "in un clima di grandissima concordia", al disegno di legge che regola le intercettazioni. Ad esporre il provvedimento in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, che parla di un sistema che "era degenerato, con la privacy dei cittadini troppe volte violata". Il testo, spiega Alfano, limita a 3 mesi la durata delle intercettazioni, eleva a 10 anni la soglia punitiva oltre la quale è prevista l'intercettabilità, con una deroga per reati contro la pubblica amministrazione che prevedono una pena non inferiore nel massimo a 5 anni, per i reati di mafia, terrorismo ed in "tutti quelli di grandissimo allarme sociale". Ci sarà inoltre la valutazione di un organo collegiale, di un tribunale e non di un singolo soggetto, per decidere l'autorizzazione ad intercettare. Si stabilisce infine l'inutilizzabilità delle intercettazioni prese in un procedimento nel corso di un altro processo. Capitolo pene: i giornalisti che pubblicano intercettazioni coperte da segreto rischiano da uno a tre anni di carcere.

Ma ovviamente, precisa il Guardasigilli, "non si tratta di pene che possano comportare la custodia in carcere". Le norme valgono per il futuro, non per i procedimenti in corso. Ora dalle Camere, prosegue il ministro, "ci attendiamo un contributo propositivo e costruttivo. Molte norme - ricorda - sono coerenti con la filosofia del ddl Mastella". Il provvedimento, inoltre, sottolinea, "risponde alla prerogativa che la Costituzione assegna ai cittadini relativamente alla difesa della propria privacy ed ha la piena copertura europea, perché anche la Convenzione europea per i diritti dell'uomo, nel riconoscere l'inviolabilità diritto privacy, fissa requisiti per garantirne la protezione". Il ddl, secondo Alfano, non creerà problemi ai magistrati. "Sono convinto - spiega - che nell'enfatizzare in modo eccessivo il rilievo delle intercettazioni si fa un torto alla magistratura. Non credo sia corretto dire che i magistrati stiano sempre con le cuffie alle orecchie per ascoltare e da lì avviino le indagini. La magistratura potrà continuare a fare il proprio lavoro con efficacia con la conseguenza positiva per i cittadini che vedranno tutelata loro privacy".
[Fonte: ANSA - 14 giugno 2008]
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S_RCS
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per me le cose sono molto più contorte, non è sempre come dicono loro, poi si vede sempre più tardi.
con tre mesi di intercetazioni che pretendono di scoprire?
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Rob
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Il ddl, secondo Alfano, non creerà problemi ai magistrati.
Ma lo sapranno ben meglio loro che sono gli addetti ai lavori, no? :azz2:
Capitolo pene: i giornalisti che pubblicano intercettazioni coperte da segreto rischiano da uno a tre anni di carcere.
Su questo sono d'accordo, pur di far notizia non si bada più a niente e nessuno.
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In un blog ho letto che...
Il parlamento del paese scandinavo ha approvato una legge che permetterà le intercettazioni da parte dei servizi segreti senza speciali autorizzazioni
La legge, approvata da una maggioranza risicata, ha sollevato un acceso dibattito in un paese che è sempre stato in prima linea nella difesa dei diritti civili a garanzia della democrazia.
Grazie alla nuova disposizione, i servizi segreti svedesi saranno in grado di spiare liberamente le conversazioni che passano sul filo del telefono, ma anche i fax e le e-mail internazionali.
Secondo i critici si tratta di un attacco senza precedenti ai diritti civili del loro paese e che nessun altro stato in Europa consente una possibilità di azione così estesa da parte dei servizi segreti.
I sostenitori del provvedimento ribattono però che si tratta di una necessità per difendere la sicurezza nazionale contro chi utilizza sempre più le tecnologie per organizzare degli attacchi.
Il governo da parte sua assicura che dalle intercettazioni saranno escluse le comunicazioni dei privati cittadini, mentre massima attenzione sarà prestata alle chiamate, ai fax e alle e-mail internazionali, anche se, secondo gli esperti, non è possibile distinguere tra comunicazioni nazionali e internazionali.

Mi sembra un po' troppo, che dite? :penso: