Disastro ambientale nel Golfo del Messico

Piattaforma petrolifera Deepwater Horizon

Echi di cronaca
Avatar utente
Fenice
Very Important Poster
Very Important Poster
Messaggi: 31357
Iscritto il: 06/01/2008, 14:53
16
Località: Prope Caput Mundi
Umore:
Grazie inviati: 1
Sesso:

Messaggio

Il 20 aprile 2010 aveva origine quello che è stato definito il più grande disastro ambientale nella storia degli Stati uniti, più grande di quello causato dalla petroliera Exxon Valdez nel 1989.
Non ne abbiamo discusso su RobboR perché, anche se ci sarebbero tante cose da dire, eventi del genere lasciano senza parole... :triste:
La causa dello sversamento del petrolio è stata un'esplosione sulla piattaforma petrolifera Deepwater Horizon che ha innescato un terribile incendio.
Immagine
Poco fa ho letto che non è possibile stimare i danni effettivi perché non si sa quanto greggio si è riversato in mare e quanto ancora se ne riverserà: rapporti di inizio giugno riportano la cifra di 75 milioni di litri, altri 170 milioni...
Quello che è sicuro, invece, è che le coste di Louisiana, Mississipi, Alabama e Florida sono state invase dal greggio e un terzo delle acque federali del Golfo del Messico sono inibite alla pesca e lo saranno ancora per molto tempo...
Sono stati molti i tentativi di bloccare la marea nera, ma ben 5 tecnologie hanno fallito finora:
  • Imbuto: un imbuto alto come una casa di 4 piani e pesante 100 tonnellate è stato posto sopra il moncone di tubo da cui esce il greggio per convogliarlo in superficie. Ha fallito perché la bocca della conduttura si intasa di gas e acqua ghiacciati. L'imbuto viene abbandonato in fondo al mare dopo poche ore...
    Immagine
  • Imbuto mini: sempre un imbuto, ma più piccolo. Il fallimento è analogo.
    Immagine
  • Siringa: inserire una siringa nel tubo spezzato per raccogliere parte del greggio. Vengono pompati in superficie 22000 barili di greggio in pochi giorni, ma nuove falle nel tubo rendono tutto inutile.
    Immagine
  • Top kill: si inietta fango e cemento nel pozzo, ma il fango non blocca il flusso. Il passo successivo sarebbe stato l'inserimento di migliaia di oggetti, tipo palle da golf, nelle valvole.
    Immagine
  • Tappo sulla valvola: un disco diamantato taglia il tubo vicino alla valvola e vi sovrappone un "cappuccio" collegato ad un condotto. Sono raccolti 10000 barili al giorno, ma una parte esce dalle fenditure (tra i 2000 e i 7000 barili al giorno).
    Immagine
Nelle prossime settimane si ritenterà l'operazione Top kill usando la piattaforma per perforazioni Q4000; si sta anche cercando di raggiungere il pozzo a circa 6000 metri sotto il fondale marino (in prossimità del giacimento petrolifero) per iniettare fango e cemento in modo tale da bloccare il greggio prima che risalga nel pozzo incidentato. Saranno molti i mesi di lavoro...
Immagine
:freccia2: Disastro ambientale della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon
Avatar utente
Rob
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 20413
Iscritto il: 06/01/2008, 3:41
16
Località: 127.0.0.1
Umore:
Grazie inviati: 529
Grazie ricevuti : 1020
Sesso:

Messaggio

Qualche giorno fa girando in rete mi sono imbattuto in un grafico impressionante:

Immagine

:freccia2: http://graphjam.com/2010/06/14/funny-gr ... ace-earth/


Incredibile quale disastro abbia combinato la British Petroleum, la multinazionale che ha preso in affitto la piattaforma petrolifera per 496.000 dollari al giorno. Mi auguro che i responsabili pagano salato i propri errori, come ha più volte promesso il presidente degli Stati Uniti Obama. Quello che conta però al momento è riuscire a tappare quella maledetta falla.
Avatar utente
Fenice
Very Important Poster
Very Important Poster
Messaggi: 31357
Iscritto il: 06/01/2008, 14:53
16
Località: Prope Caput Mundi
Umore:
Grazie inviati: 1
Sesso:

Messaggio

Una settimana fa doveva entrare in funzione la A Whale, la grande nave aspira-petrolio, ma non ne ho letto notizia né ho sentito al TG se è entrata in effetti in funzione. :boh: Non ho letto nemmeno se è attivo il dirigibile MZ-3A che dovrebbe avere il compito di dirigere dall'alto le operazioni di pulizia, coordinando gli interventi delle diverse navi raccogli-petrolio impegnate (circa 550 finora).

Intanto è stato installato un nuovo tappo (top hat 10) ad una profondità di 1600 metri in sostituzione di un modello che raccoglieva al massimo 25000 barili di petrolio su 35000-60000 che spillano dal pozzo ogni giorno. Il tappo è spesso 5 metri e pesa 40 tonnellate: Per ora il tappo funziona, cioè blocca completamente la fuoriuscita del greggio, ma la Bp ha dichiarato che non si tratta di una soluzione definitiva; per questa occorrerà individuare con maggior precisione il punto di rottura. (Approfondimenti)

:freccia: http://www.bp.com
YouTube
Avatar utente
Fenice
Very Important Poster
Very Important Poster
Messaggi: 31357
Iscritto il: 06/01/2008, 14:53
16
Località: Prope Caput Mundi
Umore:
Grazie inviati: 1
Sesso:

Messaggio

La Bp ha annunciato che la perdita di petrolio del pozzo Macondo nel Golfo del Messico è stata fermata per la prima volta da aprile, ma non si sa per quanto tempo si riuscirà ad impedire che il petrolio riprenda a sgorgare. (Approfondimenti)
Avatar utente
Fenice
Very Important Poster
Very Important Poster
Messaggi: 31357
Iscritto il: 06/01/2008, 14:53
16
Località: Prope Caput Mundi
Umore:
Grazie inviati: 1
Sesso:

Messaggio

Dalla Bp sono state rilevate nuove infiltrazioni vicino al tappo. Il responsabile della Guardia Costiera statunitense, Thad Allen, ha detto che la perdita non è in alcun modo correlata al test di integrità del pozzo, che proseguirà per alcune ore ancora dopo la proroga di 24 ore. (Approfondimenti)