In Italia niente nucleare, mentre nei Paesi vicini...

Echi di cronaca
Avatar utente
Fenice
Very Important Poster
Very Important Poster
Messaggi: 31357
Iscritto il: 06/01/2008, 14:53
16
Località: Prope Caput Mundi
Umore:
Grazie inviati: 1
Sesso:

Messaggio

Francia, perdita di acqua con uranio: sospesa attività in centrale nucleare

L'incidente avvenuto lunedì nel sud-est, vicino ad Avignone
L'autorità per la sicurezza ha chiesto oggi lo stop per l'impianto
Problemi anche in Svezia, incendio allo stabilimento nucleare di Ringhals. "Situazione sotto controllo"


Verrà sospesa l'attività in una parte del sito nucleare francese di Tricastin (Vaucluse) dopo il riversamento accidentale di acque contenenti uranio nei fiumi circostanti avvenuto nei giorni scorsi.
E' stata l'Autorità per la sicurezza nucleare francese a chiedere in mattinata a Socatri, società satellite del colosso energetico Areva, di sospendere l'attività del suo sito di trattamento nella centrale nucleare di Tricastin, nel sud-est della Francia, e di prendere "misure immediate di messa in sicurezza", dopo la perdita di acqua contenente uranio.
La fuoriuscita si è verificata lunedì e le autorità hanno chiesto agli abitanti della regione di non bere acqua e di non mangiare pesce, vietando anche di bagnarsi nelle acque contaminate. Un'ispezione al sito condotta giovedì dall'Autorità per la sicurezza nucleare non ha dato i risultati sperati: "La messa in sicurezza destinata ad impedire ogni ulteriore inquinamento non è completamente soddisfacente" fa sapere l'Autorità secondo quanto riferisce Le Figaro.
"Prenderemo queste contromisure - ha assicurato il portavoce della Socatri - in modo di assicurare che questi incidenti non si ripetano". L'impianto di Tricastin è uno dei 58 impianti nucleari sul territorio francese ed è collocato a circa cinque chilometri da Avignone.
Intanto sempre oggi un incendio ha distrutto il tetto di una turbina dell'impianto nucleare di Ringhals, in Svezia. Intervento immediato dei servizi di sicurezza che hanno assicurato che la situazione è sotto controllo. L'impianto di Ringhals, nel sudovest della Svezia, è di proprietà della Vattenfall con una partecipazione della tedesca E.On.
[Fonte: LaRepubblica]
Avatar utente
S_RCS
Very Important Poster
Very Important Poster
Messaggi: 2144
Iscritto il: 29/05/2008, 13:32
15
Sesso:

Messaggio

ieri mattina prestissimo hanno detto che non era stato contaminato nulla perche nei canali non c'era acqua (quella piovana) e quindi non si sono diffuse le scorie, ma si consigliava di non prelevare acqua dai pozzi privati :perplesso7:

personalmente sono a favore del nucleare anche in italia, anche perchè se paghiamo l'energia alla francia è la stessa cosa.
Il problema non è la sicurezza dell'impianto, ma l'incompetenza di chi gestisce i vari aspetti dell'impianto, non mi fiderei soprattutto sapendo che in italia ci lavorerebbero i raccomandati e non chi merita...
poi ho sentito alla radio (molto tempo fa), un professore diceva che a questi ritmi di crescita delle centrali l'uranio non durerà ancora per tanto si parlava di 5 - 10 anni...se pensiamo che ci vogliono 5 anni per costruirne una, per quando la costruiamo manca la materia prima... sapete qualcos'altro voi?
Avatar utente
Fenice
Very Important Poster
Very Important Poster
Messaggi: 31357
Iscritto il: 06/01/2008, 14:53
16
Località: Prope Caput Mundi
Umore:
Grazie inviati: 1
Sesso:

Messaggio

Sinceramente, non credo che l’utilizzo dell’energia nucleare sia una cosa da evitare assolutamente, ma nello stesso tempo non credo che sia la soluzione ai problemi economici nazionali, come invece affermano alcuni politici. :occhi4:
Sono favorevole perché si avrebbe una riduzione di alcuni gas causa dell’effetto serra e del buco nell’ozonosfera e perché si ridurrebbe l'importazione del petrolio (con tutto ciò che ne segue dal punto di vista politico ed economico). Però mi preoccupa molto la questione sicurezza, non solo impiantistica: trascurando l’effetto dell’esposizione della popolazione alle radiazioni in caso di incidente e tralasciando il problema delle indistruttibili scorie nucleari che vanno trasportate e stoccate (due aspetti molto seri e in realtà non trascurabili), restano altri due problemi che sono le proteste della gente e il terrorismo. Per quel che riguarda l’opinione pubblica, un po’ l’ignoranza un po’ la paura sono le cause della non accettazione delle centrali nucleari: ci sono proteste per la realizzazione delle discariche, figuriamoci per le centrali nucleari… Poi il terrorismo: non c’è dubbio che le centrali sono un interessante bersaglio…
Se a tutto ciò aggiungiamo i tempi elevati di realizzazione (tra i 5 e i 10 anni considerando anche i tempi necessari alla ricerca del sito) e i costi piuttosto sostenuti
Be’, forse sono più i contro che i pro. Probabilmente ho sintetizzato troppo il mio pensiero, ma se mi soffermassi su ogni punto scriverei per ore. :lingua6:
Avatar utente
Fenice
Very Important Poster
Very Important Poster
Messaggi: 31357
Iscritto il: 06/01/2008, 14:53
16
Località: Prope Caput Mundi
Umore:
Grazie inviati: 1
Sesso:

Messaggio

S_RCS ha scritto:ho sentito alla radio (molto tempo fa), un professore diceva che a questi ritmi di crescita delle centrali l'uranio non durerà ancora per tanto si parlava di 5 - 10 anni...
A quanto pare non c'è preoccupazione a riguardo...

La Gran bretagna, ha detto citato dal Guardian il primo ministro Gordon Brown, dovrà dotarsi di almeno otto nuove centrali nucleari entro i prossimi 15 anni. Solo in tal modo, sostiene il premier, il paese potrà far fronte alla sfida delle grandi trasformazioni che ci stanno portando verso "un'economia post-petrolifera".
Brown, parlando a Parigi, ha esplicitamente invocato una "rinascita dell'energia nucleare" a oltre venti anni dagli incidenti di Chernobyl e Three Mile Island: "la Gran Bretagna sta lavorando per poter sostituire in tempi rapidi il suo parco di centrali nucleari. Vedo in tutto il mondo un rinnovato interesse per quiesta tecnologi, in tutti i paesi si pens un'alternativa alla persistente dipendenza dal petrolio anche davanti alla sfida del cambiamento climatico".
Al momento in Gran Bretagna sono operative nove centrali nucleari capaci di garantire energia per circa 10 gigawatts ma gli esperti ritengono che queste diventeranno tutte obsolete entro il 2023. Di qui il piano per la realizzazione di otto nuove centrali di nuova generazione capaci di garantire ciascuna almeno 1.2 gigawatts di elettricità.
[Fonte: AliceNews - 14 luglio 2008]
Avatar utente
Fenice
Very Important Poster
Very Important Poster
Messaggi: 31357
Iscritto il: 06/01/2008, 14:53
16
Località: Prope Caput Mundi
Umore:
Grazie inviati: 1
Sesso:

Messaggio

La scelta del governo Berlusconi di ricorrere all'energia nucleare è "vecchia e pigra". Lo sostiene Ermete Realacci, ministro ombra dell'Ambiente, che commenta così l'assenso del ministro Stefania Prestigiacomo al progetto energetico del Paese. Alla chiusura del forum di Symbola sulle eccellenze italiane, Realacci ha lanciato la sfida proposta da Al Gore agli Stati Uniti: produrre il cento per cento dell'energia da fonti rinnovabili, entro dieci anni. "Eviteremo così - ha dichiarato Realacci - di rincorrere il passato per programmare il nostro futuro".
[Fonte: LaRepubblica - 19 luglio 2008]

Siete d'accordo? :perplesso7: