Lotta AIDS - Gatti fluorescenti grazie al gene delle meduse

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Presso la Mayo Clinic il Ricercatore americano Eric Poeschla ha creato 3 gatti fluorescenti: apparentemente i gatti non sono diversi da qualsiasi altro gatto, ma visti sotto una luce speciale blu sono un "bagliore nel buio". Nella foto vedete il micio vicino alla mamma non modificata geneticamente. I gatti sono stati geneticamente modificati utilizzando un gene, chiamato proteina fluorescente verde (green fluorescent protein - GFP), caratteristico delle meduse, per lo studio dell'HIV.
I Professori Helen Sang e Bruce Whitelaw del Roslin Institute presso l'Università di Edimburgo, dove gli scienziati hanno clonato la pecora Dolly nel 1996, hanno spiegato che "I gatti sono soggetti al virus dell'immunodeficienza felina [FIV], un parente stretto del virus HIV, la causa dell'AIDS. L'applicazione della nuova tecnologia suggerito in questo lavoro è quello di sviluppare l'uso di gatti geneticamente modificati per lo studio della FIV, che fornisce preziose informazioni per lo studio di AIDS."

Mi auguro che i gatti GM non vengano fatti a pezzi per fini scientifici, ma che vengano soltanto fatte loro analisi e che possano condurre una vita "normale" per quanto chiusi tra le mura dei laboratori per la maggior parte del tempo. Capisco che questo studio sarà utile tanto per l'uomo quanto per i felini, ma già mi dispiace per le simpatiche cavie da laboratorio, figuriamoci per i micetti... :pianto4:
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Beh ma se l'esperimento funziona (i primi esemplari a quanto pare sono immuni al virus) è un bene anche per loro, purché ovviamente che non ci siano controindicazioni. Gli esemplari portatori del gene anti-hiv potranno procreare altri gatti immunoresistenti e passare quindi la difesa ai propri discendenti felini. Ho letto che è stato usato anche un gene di una scimmia resistente a tale malattia, speriamo che anche l'uomo possa trarne dei benefici.
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[quote="Rob";p=55355]è un bene anche per loro, purché ovviamente che non ci siano controindicazioni.[/quote]
Infatti ho scritto che capisco che questo studio sarà utile tanto per l'uomo quanto per i felini, ma la mia preoccupazione è per il destino di questi gatti: se gli scienziati si limitano solo a fare analisi va bene per tutti. :gatto: