Rientro sulla Terra satellite UARS della NASA

Echi di cronaca
Avatar utente
Fenice
Very Important Poster
Very Important Poster
Messaggi: 31357
Iscritto il: 06/01/2008, 14:53
16
Località: Prope Caput Mundi
Umore:
Grazie inviati: 1
Sesso:

Messaggio

Upper Atmosphere Research Satellite (UARS) è il nome del veicolo spaziale NASA che nel settembre 1991 fu collocato su un'orbita circolare in prossimità della navetta spaziale Discovery. Il satellite ha una massa di 5668 kg, è lungo circa 10 metri e ha un diametro di 5 metri. Nel 2005, dopo 14 anni di missione scientifica, il propellente residuo è stato utilizzato per modificare, abbassandola, l'orbita del satellite: otto manovre per contribuire alla disintegrazione dell'oggetto, ormai in fase di abbandono. (http://uars.gsfc.nasa.gov/www_root/home ... ience.html)
Nelle prossime ore, nella notte tra venerdì 23 e sabato 24 settembre 2011, il processo di decadimento naturale giungerà al suo epilogo, entrando in contatto con l'atmosfera terrestre.
Immagine
Sulla base delle simulazioni effettuate nel 2002 dalla Nasa, ipotizzando la frammentazione del satellite a 78 km di quota, alcuni componenti di dimensioni variabili, non avendo subito la totale disintegrazione dovuta al rientro negli strati più densi della nostra atmosfera, potrebbero raggiungere il suolo terrestre dopo aver percorso un arco di 800 km, interessando anche il territorio italiano. L'eventuale impatto avverrà lungo la verticale locale.
Le previsioni di rientro sono soggette a continui aggiornamenti perché legate al comportamento del satellite stesso rispetto all'orientamento che assumerà nello spazio e agli effetti che la densità atmosferica imprime agli oggetti in caduta, nonché alle conseguenze sulla materia dell'attività solare.
Nel corso dell'ultimo aggiornamento del Comitato Operativo, il Comitato tecnico scientifico, sulla base dell'ultimo bollettino emesso dall'Istituto Isti del Cnr per nome e conto dell'Agenzia Spaziale Italiana (quest'ultima anche membro dello IADC – Inter-Agency Space Debris Coordination Committee, rete delle 12 maggiori agenzie spaziali mondiali, tra cui la Nasa) ha comunicato il seguente aggiornamento: la previsione di rientro è centrata intorno alle 5.30 (ora italiana) di sabato 24 settembre, con una finestra di incertezza che si apre alle 3.00 e si chiude alle 8.00. All'interno di questa fascia oraria l'intervallo di interesse per l'Italia rimane compreso tra le 3.34 e le 4.12. Anche se questo passaggio sta diventando progressivamente marginale, non è ancora da escludere la remota possibilità che uno o più frammenti del satellite possano cadere sul territorio italiano.
Ricordiamo che eventi di questo tipo e casi reali di impatto sulla Terra, e in particolare sulla terraferma, sono assai rari. Pertanto non esistono comportamenti di autotutela codificati in ambito internazionale da adottare a fronte di questa tipologia di eventi. Tuttavia, sulla base delle informazioni attualmente rese disponibili dalla comunità scientifica, così come confermato in sede di Comitato Operativo, è possibile fornire, pur nell'incertezza connessa alla molteplicità delle variabili, alcune indicazioni utili alla popolazione affinché adotti responsabilmente comportamenti di auto protezione qualora si trovi, nella finestra temporale d'interesse per l'Italia, nei territori potenzialmente esposti all'impatto:

- è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti;
- i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti: pertanto, non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici;
- all'interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell'eventuale impatto sono i vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi);
- è poco probabile che i frammenti siano visibili da terra prima dell'impatto;
- i frammenti di satellite possono sprigionare gas tossici (idrazina). Chiunque avvistasse un frammento dovrà segnalarlo immediatamente alle autorità e comunque dovrà mantenersi a un distanza di almeno 20 metri.

Il prossimo aggiornamento sarà pubblicato alle ore 1.30 di sabato 24 settembre.

:freccia2: Protezione civile - Rientro sulla Terra satellite UARS della NASA
Avatar utente
Rob
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 20435
Iscritto il: 06/01/2008, 3:41
16
Località: 127.0.0.1
Umore:
Grazie inviati: 564
Grazie ricevuti : 1093
Sesso:

Messaggio

Qui si può seguire in diretta il tracciamento del satellite UARS, sovraccarico del server permettendo: http://www.n2yo.com/?s=21701.

E' ridicolo che prima mandiamo le cose in orbita e poi dobbiamo preoccuparci che non ci cadano addosso... Dormirò con la testa sotto al cuscino stanotte. :occhi:
Avatar utente
albatros1993
Apprendista postatore
Apprendista postatore
Messaggi: 16
Iscritto il: 24/09/2011, 0:19
12
Sesso:

Messaggio

si davvero....ci distruggeremo con le nostre mani.....:-/
Avatar utente
Rob
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 20435
Iscritto il: 06/01/2008, 3:41
16
Località: 127.0.0.1
Umore:
Grazie inviati: 564
Grazie ricevuti : 1093
Sesso:

Messaggio

Non ho sentito rumori strani stanotte... L'UARS si è schiantato lontano da qui, in pieno oceano Pacifico. :fiu: