Almeno 150 morti e una ventina di feriti gravi: è il bilancio per la tragedia all’aeroporto Barajas di Madrid, sulla base di testimonianze dei servizi di soccorso. Il bilancio fornito dal governo parla invece di 153 morti e 19 feriti.
A bordo dell’aereo della compagnia spagnola Spanair (volo JK5022) c’erano almeno 166 passeggeri, e 9 membri dell’equipaggio. Si trattava di un volo in code-sharing con il Lufthansa LH 255. Il velivolo è un MD-87 fabbricato dalla McDonnell Douglas; partiva per le vacanze, era diretto a Las Palmas di Gran Canaria nell’arcipelago spagnolo al largo della costa africana. La sciagura si è consumata in fase di decollo intorno alle 14,45: l’apparecchio è riuscito ad alzarsi in volo solo di qualche metro prima di precipitare a causa forse di un incendio ad uno dei motori. Il velivolo era partito con un’ora di ritardo forse a causa del traffico del periodo estivo o forse per un problema tecnico.
Lo schianto è avvenuto a circa un chilometro dal Terminal 4, nella pista 36, la più appartata e conosciuta come ’La Islà (L’Isola). L’incendio provocato dallo schianto è stato domato solo intorno alle 17. Secondo un testimone dei servizi di soccorso che è salito a bordo nonostante le altissime temperature, l’apparecchio spezzato in due era «pieno di corpi carbonizzati» e solo 28 persone sono state estratte vive; una è morta in ambulanza. Abbattuto e con il volto triste, un lavoratore di Aena, l’autorità degli aeroporti spagnoli, testimone della sciagura, ha confermato le dimensioni della tragedia: «L’aereo era tutto a pezzi, era pieno di corpi», ha raccontato l’uomo. Secondo altri testimoni, il motore sinistro del velivolo ha preso fuoco a qualche secondo dal decollo. L’aeroporto di Barajas è stato riaperto al traffico poco prima delle 17.
I feriti sono stati trasferiti in diversi ospedali della regione di Madrid. Numerosi sono ricoverati all’ospedale la Paz, che dispone di un reparto specializzato per grandi ustionati. Nel dispositivo di soccorso sono stati mobilitati almeno 230 sanitari, 170 poliziotti, 70 vigili del fuoco del comune di Madrid e 45 ambulanze. Allestiti anche quattro ospedali da campo nel luogo della sciagura e un’unità di crisi per fornire assistenza psicologica ai parenti della vittima. Il sindaco di Madrid, Alberto Ruiz-Gallardon, è subito accorso all’aeroporto di Barajas per conoscere la situazione. A breve è atteso anche il capo del governo spagnolo José Luis Rodríguez Zapatero che, ricevuta la notizia del disastro aereo, ha interrotto le sue vacanze a Huelva, nel sud ovest della Spagna. I ministri dei Trasporti, Magdalena Alvarez, e degli Interni Alfredo Pérez Rubalcaba sono stati tra i primi membri del governo a recarsi sul luogo della tragedia.
Per avere notizie sulla sorte delle persone che possono essere rimaste coinvolte nell’incidente al volo JK5022, incendiatosi in fase di decollo all’aeroporto Barajas di Madrid, la compagnia aerea Spanair ha messo a disposizione di parenti o amici delle eventuali vittime dell’incidente il numero verde 800400200 (prefisso 0034). È quanto si legge in una nota diffusa dalla stessa compagnia aerea sul proprio sito internet. Nello stesso comunicato, la Spanair raccomanda ai rappresentanti dei media di non telefonare a questo numero verde, dedicato solo per parenti e amici delle persone a bordo del volo.
[Fonte: LaStampa - 20 agosto 2008]
Un pilota di voli intercontinentali con oltre 15 mila ore di volo alle spalle, Pietro Pallini, su La Repubblica esclude subito che l'incendio ad uno dei motori dell'MD82 della Spanair possa, da solo, aver provocato la tragedia sulla pista "36 destra" dell'aeroporto di Madrid-Barajas.
Dovremo attendere ancora prima di sapere le cause dell’incidente e, soprattutto, il bilancio definitivo delle vittime.
Al momento sono in Spagna due mie Amiche: anche se si trovano altrove, ogni volta che sento notizie poco piacevoli dalla Spagna presto la massima attenzione alla notizia.
Strage all'aeroporto Barajas di Madrid
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Sono ancora poche le notizie: queste Vi sono almeno tre cittadini francesi fra le 153 vittime dell'incidente aereo avvenuto ieri all'aeroporto madrileno di Barajas, dove un Md82 della Spanair è precipitato in fase di decollo: lo ha reso noto Frederic Desagneaux portavoce del Ministero degli Esteri di Parigi, precisando che sono in corso contatti con le autorità spagnole per accertare se potessero esservi degli altri connazionali fra le 176 persone a bordo.
Inoltre, l'ambasciata tedesca a Madrid ha confermato che sul volo Spanair vi erano sette persone in possesso di un biglietto della Lufthansa (che operava in codesharing): quattro potrebbero essere cittadini tedeschi, secondo quanto reso noto dalla Procura di Monaco, che ha precisato che al momento vengono considerati dispersi.
Fino ad ora sono state identificate 30 vittime: serviranno almeno due giorni per l'identificazione completa dei 153 morti, come ha reso noto il ministro delle Infrastrutture, Magdalena Alvarez, le cui dichiarazioni sono state riportate dall'emittente di stato Radio Nacional, il tempo minimo necessario per portare a termine le prove del Dna. Le salme, per non meglio precisati "motivi logistici", verranno trasferiti oggi temporaneamente nel cimitero madrileno dell'Almudena.
Per quel che riguarda i 19 feriti - 18 dei quali già identificati - quattro si trovano in condizioni critiche e quattro gravi; il premier José Luis Rodriguez Zapatero si è recato all'ospedale La Paz per vistare alcuni dei feriti, mentre il re Juan Carlos e la regina Sofia dovrebbero recarsi all'Ifema per incontrare i familiari delle vittime.
Secondo la testimonianza dei vigili del fuoco dell'aeroporto - giunti sul luogo del disastro circa un minuto dopo - tutta la zona circostante l'apparecchio era già in fiamme, e le temperature erano altissime tanto da incendiare gli pneumatici di una delle autobotti; i superstiti devono la vita al fatto di essere stati sbalzati fuori dall'aereo in un torrente che scorreva poco lontano.
[Fonte: Apcom - 21 agosto 2008]
Edit: poco dopo aver postato ho sentito al TG che c’è una vittima italiana: si chiamava Domenico Riso e lavorava come steward per l'Air France. Riso, 41 anni, era originario di Isola delle Femmine, in provincia di Palermo, ma dal 1995 viveva a Parigi.
Inoltre, l'ambasciata tedesca a Madrid ha confermato che sul volo Spanair vi erano sette persone in possesso di un biglietto della Lufthansa (che operava in codesharing): quattro potrebbero essere cittadini tedeschi, secondo quanto reso noto dalla Procura di Monaco, che ha precisato che al momento vengono considerati dispersi.
Fino ad ora sono state identificate 30 vittime: serviranno almeno due giorni per l'identificazione completa dei 153 morti, come ha reso noto il ministro delle Infrastrutture, Magdalena Alvarez, le cui dichiarazioni sono state riportate dall'emittente di stato Radio Nacional, il tempo minimo necessario per portare a termine le prove del Dna. Le salme, per non meglio precisati "motivi logistici", verranno trasferiti oggi temporaneamente nel cimitero madrileno dell'Almudena.
Per quel che riguarda i 19 feriti - 18 dei quali già identificati - quattro si trovano in condizioni critiche e quattro gravi; il premier José Luis Rodriguez Zapatero si è recato all'ospedale La Paz per vistare alcuni dei feriti, mentre il re Juan Carlos e la regina Sofia dovrebbero recarsi all'Ifema per incontrare i familiari delle vittime.
Secondo la testimonianza dei vigili del fuoco dell'aeroporto - giunti sul luogo del disastro circa un minuto dopo - tutta la zona circostante l'apparecchio era già in fiamme, e le temperature erano altissime tanto da incendiare gli pneumatici di una delle autobotti; i superstiti devono la vita al fatto di essere stati sbalzati fuori dall'aereo in un torrente che scorreva poco lontano.
[Fonte: Apcom - 21 agosto 2008]
Edit: poco dopo aver postato ho sentito al TG che c’è una vittima italiana: si chiamava Domenico Riso e lavorava come steward per l'Air France. Riso, 41 anni, era originario di Isola delle Femmine, in provincia di Palermo, ma dal 1995 viveva a Parigi.
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Si tinge di giallo la vicenda dell'aereo della Spanair finito in fiamme sulla pista dell'aeroporto Barajas di Madrid. Per il momento non c'è una spiegazione dell'incidente che ha provocato la morte di 153 persone. Secondo quanto riporta il quotidiano El Pais e stando ai filmati delle telecamere dello scalo, non ci sarebbe stato alcun incendio nel motore. L'aereo non è riuscito a decollare e ha preso fuoco dopo l'impatto a terra.
La fusoliera ha colpito più volte il cemento e le scintille provocate dall'attrito hanno innescato l'incendio e la successivaesplosione del combustibile. Resta dunque da stabilire quale sia la concatenazione di circostanze che non ha permesso al velivolo di avere la potenza sufficiente per prendere quota: è escluso che l'incidente siadovuto esclusivamente a un'avaria a un singolo motore, dato che l'apparecchio è certificato per poter decollare normalmente conun solo propulsore, manovra che gli equipaggi sono perfettamente addestrati ad eseguire.
Quanto alla prima richiesta di assistenza tecnica chiesta dal comandante, secondo la Spanair riguardava il surriscaldamento di una presa d'aria che alimenta alcuni sistemi fra i quali il sistema antighiaccio dei motori: i tecnici non sono riusciti a riparare il guasto e hanno semplicemente isolato il circuito. La compagnia ha fatto notare che è possibile operare fino a 10 giorni con quel genere di guasto: il sistema antighiaccio funziona solo alle alte quote e in condizioni meteo avverse, e non ha dunque avuto alcun ruolo nell'incidente.
La Boeing, casa costruttrice che ha rilevato la McDonnell Douglas, ha sottolineato come la serie Md sia estremamente sicura: ne sono stati fabbricati oltre 1.100 esemplari, l'80% dei quali ancora operativi (solo il B737 è più diffuso) e il tasso di incidenti è di 0,034 per ogni milione di ore di volo, contro la media mondiale di 0,9.
Tra le vittime l'unico italiano si chiamava Domenico Riso, 41 anni. Col passare delle ore si sono chiariti i contorni della vicenda dello steward italiano che partiva per le vacanze con un amico e il figlio di quest'ultimo di tre anni. I tre, che condividevano lo stesso appartamento a Parigi, avevano deciso di trascorrere qualche giorno assieme alle Canarie. Ma della presenza del bimbo sull'areo non se ne avevano conferme. Sul registro dei passeggeri del volo è annotata la parola bambino accanto al nome di Riso, anche per questi motivi è stato difficile identificare con precisione il piccolo.
[Fonte: TGCOM]
Sempre su El Pais viene dato ampio spazio alle proteste dei dipendenti della compagnia che, il giorno prima dell'incidente, denunciavano in un comunicato "caos organizzativo e gravi carenze" della compagnia accompagnato da "pressioni della direzione per incitare equipaggi e personale della manutenzione a trasgredire le norme abituali di funzionamento".
La fusoliera ha colpito più volte il cemento e le scintille provocate dall'attrito hanno innescato l'incendio e la successivaesplosione del combustibile. Resta dunque da stabilire quale sia la concatenazione di circostanze che non ha permesso al velivolo di avere la potenza sufficiente per prendere quota: è escluso che l'incidente siadovuto esclusivamente a un'avaria a un singolo motore, dato che l'apparecchio è certificato per poter decollare normalmente conun solo propulsore, manovra che gli equipaggi sono perfettamente addestrati ad eseguire.
Quanto alla prima richiesta di assistenza tecnica chiesta dal comandante, secondo la Spanair riguardava il surriscaldamento di una presa d'aria che alimenta alcuni sistemi fra i quali il sistema antighiaccio dei motori: i tecnici non sono riusciti a riparare il guasto e hanno semplicemente isolato il circuito. La compagnia ha fatto notare che è possibile operare fino a 10 giorni con quel genere di guasto: il sistema antighiaccio funziona solo alle alte quote e in condizioni meteo avverse, e non ha dunque avuto alcun ruolo nell'incidente.
La Boeing, casa costruttrice che ha rilevato la McDonnell Douglas, ha sottolineato come la serie Md sia estremamente sicura: ne sono stati fabbricati oltre 1.100 esemplari, l'80% dei quali ancora operativi (solo il B737 è più diffuso) e il tasso di incidenti è di 0,034 per ogni milione di ore di volo, contro la media mondiale di 0,9.
Tra le vittime l'unico italiano si chiamava Domenico Riso, 41 anni. Col passare delle ore si sono chiariti i contorni della vicenda dello steward italiano che partiva per le vacanze con un amico e il figlio di quest'ultimo di tre anni. I tre, che condividevano lo stesso appartamento a Parigi, avevano deciso di trascorrere qualche giorno assieme alle Canarie. Ma della presenza del bimbo sull'areo non se ne avevano conferme. Sul registro dei passeggeri del volo è annotata la parola bambino accanto al nome di Riso, anche per questi motivi è stato difficile identificare con precisione il piccolo.
[Fonte: TGCOM]
Sempre su El Pais viene dato ampio spazio alle proteste dei dipendenti della compagnia che, il giorno prima dell'incidente, denunciavano in un comunicato "caos organizzativo e gravi carenze" della compagnia accompagnato da "pressioni della direzione per incitare equipaggi e personale della manutenzione a trasgredire le norme abituali di funzionamento".
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Dopo il primo stop dell'MD-82 per problemi tecnici alcuni passeggeri, fra cui Ruben Santana, camionista e pastore in una chiesa evangelica, volevano scendere dall'aereo ma l'equipaggio glielo ha impedito. Santana ha inviato dall'aereo un primo sms alla moglie, rimasta a Madrid, dicendole che il velivolo aveva dei problemi e che sarebbero partiti con un po' di ritardo. La donna gli aveva risposto che era preoccupata e che non voleva che lui partisse. A quel punto l'uomo ha chiesto di uscire, ma l'equipaggio non glielo ha permesso. [Il Messaggero]
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Avevo sentito la notizia al TG il giorno stesso che si è saputo dell'incidente: istintivamente ho pensato ad un altro attentato (essendo la Spagna già tristemente nota ).
Riguardo alla sicurezza, se non bastassero le parole dei dipendenti…
L'Agenzia europea sulla sicurezza aerea è in possesso di un rapporto che descrive la situazione degli aeroporti in Spagna. La conclusione di tale indagine è fortemente critica e contesta i sistemi di controllo spagnoli. Critiche alle quali il governo spagnolo dovrà rispondere.
[Fonte: LaRepubblica]
Domani rientrano le mie Amiche da Barcellona: non vedo l'ora...
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[Fonte: LaRepubblica]
Domani rientrano le mie Amiche da Barcellona: non vedo l'ora...