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Videogioco Rapelay - Stupro ripetuto

Inviato: 02/05/2009, 12:30
da Timida26
Ho letto questo mini-articolo e sono rimasta scioccata :shock6:
L'ultimo "passatempo" proveniente dal Giappone: il giocatore deve stuprare la prima ragazza minorenne che incontra, le sue due sorelle e, infine, anche la madre. Tra urla, pianti, lividi e abiti strappati. E c'è pure chi dice che è educativo ma chi sono questi matti????

Il protagonista è un maniaco con l'obiettivo di stuprare la prima ragazza minorenneche incontra, le sue due sorelle e, infine, anche la madre. La scena del videogioco hentai si apre in una stazione della metropolitana. Bisogna precisare che in Giappone le molestie all'interno della metropolitana sono all'ordine del giorno. Tornando al gioco, una ragazza giovane e formosa (oltre la realtà) aspetta il metrò e osserva il giocatore il quale, usando i comandi, le si avvicina, la palpa, la sveste, la molesta e infine la stupra. Il tutto tra urla, pianti e lamenti. Le scene sono molto realistiche e in alcuni casi anche molto crude e spinte.

http://donna.libero.it/lifestyle/rapela ... 1786.phtml

Re: Videogioco Rapelay - Stupro ripetuto

Inviato: 02/05/2009, 13:01
da Fenice
Come si legge nell'articolo linkato da Timida, Rape in inglese vuol dire stupro, quindi Rapelay è un mix di rape e replay e starebbe ad indicare lo stupro ripetuto.
Sempre nell'articolo si legge che il "gioco" è stato creato dalla Illusion, una società di Yokohama, che lo ha lanciato nel 2006, ma inizialmente era destinato al solo mercato nipponico: grazie al WEB è riuscito a varcare i confini giapponesi e ora è in vendita su Amazon e eBay. :azz2: Nemmeno le proteste di associazioni in Usa e Regno Unito sono riuscite a farlo bandire dai due celebri siti. :muro2:
La presunta azione preventiva si avrebbe se a giocare fossero le ragazzine che potrebbero giocare con lo scopo di evitare che lo stupro avvenga. :goccia3:

Re: Videogioco Rapelay - Stupro ripetuto

Inviato: 16/05/2009, 23:44
da Fenice
Si sa: su Facebook si creano gruppi per qualsiasi cosa: ogni tanto ce n'è anche qualcuno con buoni propositi. Quello contro il videogioco dello stupro ripetuto si chiama "Mobilitamoci contro RapeLay": gli iscritti sono 10000 in 3 giorni e la richiesta è la messa al bando del gioco in Italia. L'obiettivo è contattare professionisti di rilievo, mass-media e politici di ogni schieramento per chiedergli di attivarsi, come altri Paesi civili hanno già fatto, per bandire RapeLay anche dal nostro Paese e, di contro, per attivare azioni di sensibilizzazione ed educazione sul tema della sessualità e della violenza sessuale. (IGN)