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Bip Mobile in agonia, 220 mila clienti senza linea

Inviato: 01/01/2014, 19:15
da Rob
220 mila telefonini Bip Mobile muti a partire dallo scorso 30 dicembre: impossibile effettuare o ricevere chiamate e messaggi. Motivo? Telogic, società che fornisce i servizi a Bip Mobile, ha chiuso i rubinetti perché Bip Mobile non glieli paga.
store.bip.it ha scritto:BipMobile ringrazia tutti i clienti per la fiducia dimostrata in questi mesi di attività.
È doveroso chiedere scusa a tutti voi per i disservizi che ci sono stati in queste ultime settimane e sopratutto per il blackout in corso da ieri a causa del distacco del servizio da parte del nostro Enabler (Telogic).

Stiamo facendo di tutto per ripristinare il servizio entro oggi, grazie ancora per la vostra pazienza.
Vi comunicheremo al più presto le dovute informazioni al riguardo.

Sinceramente,
Lo staff
:freccia: http://store.bip.it/

Sono senza parole, mai visto uno schifo del genere. Sito inaccessibile e pagina Facebook chiusa (per non ricevere insulti) quando fino a pochi giorni fa avevano ancora il coraggio di pubblicizzare allegramente le loro offerte (questa è la copia cache di Google). Ecco perché hanno obbligato gli utenti ad effettuare una ricarica ogni 5 mesi: sono sul lastrico! E dire che pensavo di regalare una sim con un po' di bonus ai miei per stare tranquilli qualche mese.

Re: Bip Mobile in agonia, 220 mila clienti senza linea

Inviato: 02/01/2014, 10:35
da Fenice
Degna figlia di 3 Italia: è riuscita a superare la madre... ovviamente in negativo. :goccia3:

Re: Bip Mobile in agonia, 220 mila clienti senza linea

Inviato: 03/01/2014, 22:04
da Rob
E Bip Mobile scarica le colpe su Telogic. :occhi4:
store.bip.it ha scritto:Telogic Italy Srl lascia i clienti di Bip Mobile Spa senza servizi telefonici in concomitanza con le feste di fine d’anno!

Telogic Italy Srl con unico socio (Terra Spa di Arezzo) decide di interrompere la fornitura dei servizi di telecomunicazione voce e dati a Bip Mobile Spa, rendendo impossibile ai 220.000 clienti Bip effettuare telefonate in uscita e in entrata, inviare e ricevere sms e mms e navigare in Internet, e lo fa proprio in concomitanza con le feste di fine d'anno!

Non è stata Bip, dunque, a lasciare senza servizio i propri clienti!
Al contrario, Bip ha cercato in tutti i modi di opporsi a tale scelta per tutelare la propria azienda e i propri clienti.

L'operato di Telogic è stato subdolo ed incontrollabile a partire dai primi giorni di ottobre quando ha, prima, disabilitato, senza preavviso, i servizi di segreteria per tutti i clienti e poi, a novembre, ha ridotto a pochi Kbps la banda delle comunicazioni dati UMTS. Entrambe le azioni sono state giustificate da Telogic come "fault" delle loro piattaforme e mai risolti.

L'interruzione dei servizi da parte di Telogic è stata una decisione improvvisa e violentissima, senza nemmeno lasciare il tempo a Bip di predisporre un piano di intervento concordato con l'Agcom a tutela degli utenti, per garantire loro, in particolare, la possibilità di MNP e la conservazione del credito residuo al giorno in cui Telogic ha interrotto i suoi servizi. Infatti, è un dato di fatto che Telogic abbia interrotto anche il servizio relativo alle chiamate entranti sui numeri Bip, isolando repentinamente e completamente gli abbonati di Bip. Così facendo, tra l'altro, Telogic ha interrotto, senza alcun motivo, una importante fonte di ricavi a favore di H3G.

Dopo aver bloccato tutte le chiamate, Telogic oggi continua ad erodere illegalmente credito telefonico dalle SIM dei nostri clienti allo scadere delle loro opzioni attive.

È necessario precisare, poi, che le difficoltà economiche e finanziarie di Bip sono state determinate dal fatto che Bip è stata costretta, almeno fino ad oggi, a vendere agli utenti finali i propri servizi sottocosto: infatti, nonostante le ripetute denunce presentate all'AGCM e all'AGCOM, Telogic e H3G (3 Italia) le hanno imposto prezzi all'ingrosso assai più alti di quelli che la stessa H3G e gli altri gestori mobili praticano ai loro clienti finali. Nessuna azienda potrebbe restare a lungo sul mercato se costretta ad operare strutturalmente in perdita! Vani si sono rivelati tutti i tentativi, anche recenti, di Bip per ottenere la revisione dei prezzi da parte di Telogic e H3G. Nei mesi precedenti Bip aveva, comunque, regolarmente pagato a Telogic sia il traffico sia la fornitura di ben 500.000 Sim card (pagate a Telogic in anticipo e consegnate soltanto parzialmente a Bip), mentre Telogic, già in grave sofferenza, non provvedeva a pagare il suo fornitore principale H3G, né gli altri subfornitori essenziali (come Capernow A/S e Materna GmbH)!

A seguito dell'insolvenza del gruppo Telogic (culminato nel fallimento della capogruppo danese, dichiarato il 1° agosto), Bip era costretta a sostenere finanziariamente i subfornitori Capernow A/S (danese) e Materna GmbH (tedesca), pagandoli direttamente proprio al fine di non vedersi interrompere il servizio. Successivamente, Telogic, pur conoscendo bene le difficoltà di liquidità di Bip e senza tenere nel minimo conto i pagamenti già effettuati direttamente a favore dei citati subfornitori, pretendeva dalla stessa un pagamento immediato che era materialmente e giuridicamente impossibile fare.

H3G, dal canto suo, è stata costantemente informata da Bip sullo stato dei rapporti con Telogic (e gli altri subfornitori) ed è stata ripetutamente interpellata, soprattutto negli ultimi due mesi dell'anno passato, anche da potenziali nuovi soci e investitori che hanno dimostrato grande interesse per le potenzialità di sviluppo del business di Bip. H3G, tuttavia, ha fatto finta di non vedere e di non sapere!

A metà di dicembre Telogic Italy Srl ha chiesto al Tribunale di Monza di essere ammessa alla procedura di concordato preventivo e dovrà presentare il piano concordatario vero e proprio (contenente, in sintesi, l'indicazione dei tempi e delle risorse finanziarie per effettuare i pagamenti dei propri debiti, tra i quali figura H3G) entro la prima metà di febbraio 2014.

Ora anche Bip Mobile Spa ha presentato (il 24 dicembre) analoga domanda al Tribunale di Roma e sta lottando con tutte le sue forze per ottenere lo sblocco di somme importanti che le sono dovute, proprio per riuscire a fare i pagamenti dei fornitori strategici, tra i quali c'è anche Telogic. E non c'è dubbio che l'interruzione nella continuità della fornitura del servizio da parte di Telogic, perfettamente a conoscenza della situazione, comporta la rinuncia ad importanti introiti di risorse finanziarie (anche in danno dei propri creditori, primo tra tutti H3G).

I dubbi sulla legittimità dell'operato di Telogic sono, dunque, molti e di particolare gravità!

Noi di Bip non ci arrendiamo, forti della convinzione della bontà del modello di business che abbiamo ideato a tutto vantaggio degli utenti finali: da quando siamo entrati nel mercato delle TLC, infatti, la nostra filosofia di low cost ha fatto diminuire fortemente i prezzi dei servizi mobili, e ciò è innegabilmente sotto gli occhi di tutti (anche dell'AGCOM e dell'AGCM!).
Bip è stata motore di cambiamenti radicali nel mercato italiano delle TLC mobili, a beneficio di tutti gli utenti.
Se Bip morirà, i prezzi inevitabilmente risaliranno, e di molto!

Ora, in questo momento di difficoltà, vi chiediamo di non arrendervi, ma di combattere al nostro fianco per non perdere l'opportunità di continuare a innovare insieme il mercato delle TLC a vantaggio di tutti gli utenti finali.

BIP Mobile SPA
La decisione di Telogic è stata quantomeno discutibile, peccato però che Fabrizio Bona, ex amministratore delegato di Bip Mobile, il "geniale" manager che contava di arrivare a 700 mila clienti fermandosi invece a soli 220 mila, sia scappato in Alitalia 4 mesi fa, conscio della grave situazione economica che l'azienda di telefonia stava attraversando (fonte). :occhi4:

Re: Bip Mobile in agonia, 220 mila clienti senza linea

Inviato: 13/01/2014, 14:03
da Rob
Nuove accuse nei confronti di Telogic.
store.bip.it ha scritto: "A beneficio di tutti i nostri clienti e per coloro che ancora ci sostengono!"

Ci sentiamo in obbligo verso i nostri clienti di far chiarezza su alcune questioni e, in ogni caso, di tenerli aggiornati circa l'evoluzione di tutta la vicenda.

Il 7 gennaio sì è tenuto l'incontro presso l'AGCOM unitamente a Telogic (rappresentata dal socio unico Terra Spa) ed H3G.
Durante l'incontro Bip ha chiesto la riattivazione dei servizi e ha dato la propria disponibilità ad aumentare il numero di MNP giornaliere sino al valore ritenuto necessario per eliminare il problema delle code nel port out per i clienti che decidono di cambiare operatore.
Inoltre, vi vogliamo informare che abbiamo formalmente richiesto a Telogic la riattivazione del servizio VOCE IN ENTRATA, considerato che non comporta alcun costo né per Telogic né per H3G. Al momento Telogic ci ha dato la sua disponibilità alla riattivazione dei suddetti servizi "previa espressa richiesta in tal senso da parte dell'Autorità", la quale, da noi prontamente sollecitata in tal senso, sta valutando come comportarsi.

Riguardo alle affermazioni apparse nel comunicato di Terra del 7 gennaio, secondo la quale "…Dopo mesi di trattative Terra e il management di Bip arrivano ad un accordo per il passaggio di consegne dell'operatore mobile….", siamo costretti, nostro malgrado, a rilevarne l’assoluta falsità!

La verità è che non fu MAI raggiunto alcun accordo poiché, sin da subito, per il tramite dei nostri legali, avevamo chiaramente manifestato l'esigenza che l'accordo prevedesse alcune condizioni non negoziabili a tutela dei dipendenti di BIP e della continuità del servizio verso i clienti, proprio per consentire a Bip di affrontare un percorso giudiziale per la soluzione della crisi di liquidità che destinasse tutte le risorse dell'impresa alla soddisfazione dei creditori di questa, non a vantaggio di chi (Terra) aveva intenzione di rilevare l'azienda.

È utile far presente che Terra, a mezzo del suo Presidente (Sauro Landi):
1. pretendeva di affittare inizialmente l'intera azienda di Bip pagando un canone mensile di soli 6.000 euro al mese, riservandosi la mera facoltà di acquistare successivamente l'intera azienda per soli 1,5 milioni di euro! Ciò non avrebbe assolutamente consentito alcuna dignitosa soddisfazione dei creditori di BIP;
2. durante i mesi di trattative aveva formulato un'offerta lavorativa al capo tecnico di BIP, sottraendolo all'azienda;
3. nel frattempo, all'insaputa di Bip, aveva rilevato Telogic (dal fallimento della controllante danese) divenendone unico socio.

In realtà, quindi, il mancato accordo con Terra è dipeso dalle condizioni inaccettabili che lei ci voleva imporre ed è stato la causa scatenante che ha condotto al noto distacco dei servizi (per il tramite della controllata Telogic) con modalità e tempi che lasciano pensare più ad una "vendetta" che non ad una effettiva esigenza di business

Infine, ci teniamo a precisare che, se è assolutamente vero che successivamente al distacco del servizio (30 dicembre) si è verificato lo spiacevole inconveniente dell'ulteriore erosione del credito sulle SIM,è altrettanto vero che tale circostanza, per espressa ammissione, è ascrivibile esclusivamente alla gestione tecnica della piattaforma di Telogic e, a tal riguardo, l'AGCOM anche in nostra presenza ha INTIMATO a Telogic di RIPRISTINARE la situazione del credito dei clienti Bip al 30 dicembre.

Questo lungo e forse noioso comunicato è doveroso nei confronti di tutti i clienti che hanno creduto in noi fino ad oggi, che ancora ci sostengono e che come noi lottano per un libero mercato delle tariffe e contro le lobby degli operatori italiani.

Nonostante tutto, siamo ancora vivi e niente e nessuno ci impedirà di continuare a difendere i nostri e i vostri diritti, fino alla fine….

Grazie Grazie Grazie
BIP Mobile SPA

Re: Bip Mobile in agonia, 220 mila clienti senza linea

Inviato: 22/01/2014, 16:45
da Rob
Nuova puntata delle "rassicuranti rassicurazioni" che stanno facendo tutto il possibile. Una copia del messaggio mi è arrivata anche tramite e-mail.
store.bip.it ha scritto: Gentili Clienti, a seguito dei recenti eventi che hanno coinvolto BIP, con la presente comunicazione è nostro interesse informarvi che stiamo tutt'ora facendo il possibile per ripristinare tutti i servizi interrotti da Telogic in data 30 dicembre 2013.

Vi informiamo, altresì, che tutti i clienti che decideranno di passare ad altro operatore attraverso il procedimento di MNP potranno mantenere il proprio numero presso l'operatore mobile prescelto.

Per quanto riguarda il credito residuo vantato da ciascun cliente al momento del distacco del servizio, Vi informiamo che esso:
1. in caso di riattivazione dei servizi sarà ripristinato nell'ammontare esistente al 30 dicembre 2013; mentre

2. nel caso di MNP (allo stato attuale) possiamo fornirvi le seguenti informazioni:

- solo gli operatori H3G e Tiscali hanno previsto il riconoscimento di un bonus in un tempo determinato a titolo di promozione per il passaggio di operatore;

- gli operatori Wind e Poste Mobile ci hanno ufficialmente comunicato che non riconosceranno alcun credito residuo;

- gli altri operatori non ci hanno ufficialmente comunicato alcuna posizione in merito , siamo quindi in attesa di comunicazioni ufficiali in merito.

3. in caso di mancata riattivazione dei servizi verrà rimborsato a ciascun utente secondo i modi, i tempi e le percentuali (che ad oggi sono in via di definizione) previste nel piano di concordato preventivo che BIP dovrà depositare prossimamente presso le competenti autorità giudiziarie.

Inoltre, occorre far presente che abbiamo a più riprese chiesto a Telogic e per conoscenza a Agcom la riattivazione del servizio "voce in entrata" che non comporta alcun costo e consentirebbe a tutti voi di poter ameno ricevere le chiamate ma ad oggi, inspiegabilmente, tale servizio ancora non è stato ripristinato. Con il presente comunicato intendiamo ribadire l'importanza della riattivazione del citato servizio chiedendo espressamente ad Agcom che prenda atto dell'inerzia di Telogic in tal senso a danno e disagio dei consumatori

Infine, ci preme segnalarvi che, differentemente da quanto riportato su numerosi siti (evidentemente male informati), BIP non ha chiuso né è fallita ma sta, tutt'ora, cercando qualsiasi via possibile (anche per il tramite di investitori terzi interessati) per ripristinare tutti i servizi voce e dati e riattivare la catena distributiva.

Come sempre sara' nostra cura tenere informati tutti voi costantemente sugli sviluppi della situazione

BIP Mobile SPA