Ormai da giorni in provincia di Roma durante il giorno si sta bene senza giacca, quindi le scampagnate sono frequenti... meglio se accompagnate da un'abbondante mangiata.
Il 24 e il 25 aprile sono state due giornate dedicate al buon cibo e alla spensieratezza... ma non troppa. Il primo giorno sono stata a Castel Madama in mezzo alla campagna con altri 8 adulti e una bambina: un'amica e collega aveva fatto la lasagna e le ciambelle all'anice, poi avevamo comprato 100 arrosticini, mezzo abbacchio, 10 bistecchine di maiale e 20 salsicce (di cui 5 piccanti); olive verdi, nere e piccanti, peperoni, carciofi, tiramisù, cheese cake,... 15 litri di vino rosso (di cui circa 10 bevuti) e 2 litri di vino bianco, acqua liscia e frizzante, tè, alcolici vari (limoncello, vecchio amaro del capo, amaro del monaco, grappa con pagliuzze d'oro,...). Ovviamente macchina per fare il caffè a inizio e fine giornata. Forse ho dimenticato qualcosa, ma ho reso l'idea.
Invece il 25 aprile sono prima sono stata nel Bunker Soratte (
http://www.bunkersoratte.it/), poi a mangiare presso
Alessandro Al Campanile: menu fisso da 22 euro che comprendeva un antipasto misto (cous cous; formaggi con miele, pere e prugne; salumi; torta salata; fagioli;...), tre primi (un risotto, una lasagna di melanzane e dei maltagliati), carne allo spiedo con insalata, patatine e frutta mista, dolce, liquore/grappa e caffè. Io ho preso un crème caramel al rum, ma ho assaggiato anche il dolce al cappuccino servito nella caffettiera. Tutto buono, a parte il caffè un po' leggero per i miei gusti.