Ieri mattina ancora una volta sveglia all'alba per visitare la
Cascada de Manqui Malal: ho scattato delle fotografie stupende, anche con la fotocamera del collega di cui sopra. Inoltre la guida ci ha scattato delle foto a dir poco favolose: quando potrò postarle capirete, intanto ecco un anticipo... L'unica temeraria che si è seduta sul precipizio.
Poi nel primo pomeriggio siamo partiti alla volta di Mendoza: siamo arrivati in aeroporto alle 18.30 locali, ma siamo partiti con un'ora e mezza di ritardo (21.45). Poi abbiamo incontrato una perturbazione su Buenos Aires e siamo atterrati tra decine e decine di fulmini. Quindi lunga attesa per i bagagli (c'erano controlli, ma stavolta mi è andata bene) e poi attesa ancora più lunga per il taxi.
Finalmente siamo arrivati in albergo dopo 12 ore dalla partenza da Malargue.
Ora sono quasi le 2.00 della notte e alle 6.00 devo alzarmi perché alle 8.30 ho un incontro di lavoro. Quanto sto dormendo poco! Non ho sonno adesso: dopo una rapida doccia (quella lunga la rinvio a stamattina) mi sono svegliata. Buenos Aieres è molto viva anche nel pieno della notte: dall'aereo ho visto strade trafficate e in taxi abbiamo dovuto cambiare strada per un picchetto di protesta...
L'albergo ha oltre 10 piani, da fuori e dalla Hall appare molto "chic", ma con la sfiga che mi ritrovo la mia stanza con letto matrimoniale non era stata sistemata così mi hanno spostato in una stanza con due letti singoli. Fa lo stesso, tanto dormo solo da un lato del letto nella matrimoniale.
Domani alle 12.00 locali dobbiamo stare in aeroporto e domenica mattina arriveremo in Italia. Alcuni colleghi alle 6.00 vanno a Ushuaia nella Terra del Fuoco: è la città più a Sud che esista. Hanno insistito molto affinché io andassi, ma l'impegno di domani non posso rinviarlo ed è meglio se rinvio il viaggio ad Ushuaia ad un'altra volta...