Maschi invadenti sul bus
Inviato: 14/06/2011, 6:32
Apro un topic per dar voce a tutte le donne che vengono importunate. Ieri è toccato a me. Vi racconto i dettagli, non tanto per vittimismo, quanto per sfogo, visto che da ieri ancora non riesco a digerire il nervoso.
Ero sul 64 (bus urbano che nelle guide per stranieri è definito "il bus dei furti"). Come al solito eravamo tutti super pressati ad incastro l'uno con l'altro. La tratta è quella che va da Largo Argentina, passando per Via Nazionale e finendo alla stazione Termini, ci vogliono circa 25 minuti a causa del traffico e delle pessime condizioni di viaggio. Va premesso che all'andata me la sono fatta a piedi (guadagnandoci una piaga sanguinante sotto la pianta del piede) ma al ritorno non avevo troppo tempo, dovevo essere a casa per le 19 visto che alle 20 avevamo una cena e dovevo lavarmi. Così ho deciso di salire, ahimè.
Ero di spalle e ad un certo punto sento qualcosa "di duro" dietro, all'altezza del mio sedere. Credevo una borsa. O qualcosa di simile. Ma dopo 7 minuti di quasi pressione ho pensato che non fosse così. Ho cambiato posizione e ho cercato di allontanarmi ma non potevo muovermi. Dopo un po' sento come qualcuno che si appoggia sulla mia spalla, ma credevo sempre, nella mia immensa buona fede, che dopo una brusca frenata qualcuno non trovava nulla per reggersi. Mi giro e guardo un tizio enorme, scuro di pelle, grandi occhiali da sole che fa il finto tonto.
Arrivati verso la fine di Via Nazionale, quasi a Piazza della Repubblica, la situazione peggiora. Sento decisamente di nuovo "qualcosa" dietro le spalle, un fiato sul collo e una mano prima sul basso dorso e poi sul sedere. Mi giro con sguardo cagnesco e guardo il tizio dritto negli occhi (anche se non si vedevano) ed esclamo ad alta voce: "Scusi, ma si può sapere che ca...oooooo sta facendo?!!!! Ma non si vergogna?!"
Si sono girati tutti. Al momento dell'uscita questo ne ha approfittato di nuovo e in realtà ho iniziato a preoccuparmi . Mi sono fermata e lui mi ha come tamponato Ho fatto retro marcia tutta innervosita e sono uscita da dietro. Ho aspettato un po' prima di prendere la metro e mi sono data.
Sensazione bruttissima. La mia solidarietà va a tutte quelle donne che ne subiscono anche di peggio.
Ero sul 64 (bus urbano che nelle guide per stranieri è definito "il bus dei furti"). Come al solito eravamo tutti super pressati ad incastro l'uno con l'altro. La tratta è quella che va da Largo Argentina, passando per Via Nazionale e finendo alla stazione Termini, ci vogliono circa 25 minuti a causa del traffico e delle pessime condizioni di viaggio. Va premesso che all'andata me la sono fatta a piedi (guadagnandoci una piaga sanguinante sotto la pianta del piede) ma al ritorno non avevo troppo tempo, dovevo essere a casa per le 19 visto che alle 20 avevamo una cena e dovevo lavarmi. Così ho deciso di salire, ahimè.
Ero di spalle e ad un certo punto sento qualcosa "di duro" dietro, all'altezza del mio sedere. Credevo una borsa. O qualcosa di simile. Ma dopo 7 minuti di quasi pressione ho pensato che non fosse così. Ho cambiato posizione e ho cercato di allontanarmi ma non potevo muovermi. Dopo un po' sento come qualcuno che si appoggia sulla mia spalla, ma credevo sempre, nella mia immensa buona fede, che dopo una brusca frenata qualcuno non trovava nulla per reggersi. Mi giro e guardo un tizio enorme, scuro di pelle, grandi occhiali da sole che fa il finto tonto.
Arrivati verso la fine di Via Nazionale, quasi a Piazza della Repubblica, la situazione peggiora. Sento decisamente di nuovo "qualcosa" dietro le spalle, un fiato sul collo e una mano prima sul basso dorso e poi sul sedere. Mi giro con sguardo cagnesco e guardo il tizio dritto negli occhi (anche se non si vedevano) ed esclamo ad alta voce: "Scusi, ma si può sapere che ca...oooooo sta facendo?!!!! Ma non si vergogna?!"
Si sono girati tutti. Al momento dell'uscita questo ne ha approfittato di nuovo e in realtà ho iniziato a preoccuparmi . Mi sono fermata e lui mi ha come tamponato Ho fatto retro marcia tutta innervosita e sono uscita da dietro. Ho aspettato un po' prima di prendere la metro e mi sono data.
Sensazione bruttissima. La mia solidarietà va a tutte quelle donne che ne subiscono anche di peggio.