Quando ero bambina ho assistito all’eliminazione di un nido gigante (oltre 1x2 metri): stava su un muro a meno di 100 metri da casa mia e a pochi metri da casa di una mia Amica. Peccato che allora non c’erano le fotocamere digitali da portare con noi. Io e le mie Amichette stavamo a una ventina di metri di distanza: osservavamo la scena da dietro la vetrata del negozio di una di queste. Il nido è stato distrutto con il fuoco, ma le poche vespe salve dopo qualche tempo hanno ricostruito un piccolo nido prontamente distrutto (ma non ho assistito): immagino che non ci fossero più vespe per poterlo rifare…
Vi terrò aggiornati.
Vespe vs mia madre: k.o. per...
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A proposito di vespe. Il mio capo oggi a lavoro ci ha raccontato del nido che le avevano fatto nel cassonetto della finestra...pazzesco!!! hanno dovuto chiamare i vigili del fuoco naturalmente...io ho una vera fobia per questi animaliFenice ha scritto:Quando ero bambina ho assistito all’eliminazione di un nido gigante (oltre 1x2 metri)
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Stamattina ho ricevuto la visita di una vespa vasaio: conoscete la specie? Io sì e bene: ogni estate, quando le finestre stanno aperte per gran parte del giorno, dobbiamo fare la guardia ogni volta che entrano.
Prima di passare al racconto di stamattina, ecco una breve descrizione per capirci meglio.
Il comune Sceliphron spirifex è una delle specie di Sfecidi: ha un volo caratteristico con l'addome nero a goccia tenuto in alto e le lunghe zampe gialle e nere tenute penzoloni, caccia ragni di diverse specie con i cui corpi approvvigiona un nido fatto di fango che costruisce in ripari nascosti, spesso anche all'interno di case.
[Wikipedia]
Ed ecco qualche fotografia di una vespa solitaria (è il nome della famiglia a cui appartengono gli sfecidi).
Durante varie estati ho potuto osservare il loro comportamento: tutto è iniziato un’estate in cui mi sono accorta del frequente ingresso di questa vespa nella sala da pranzo. Ho fatto presente la cosa ai miei familiari e così abbiamo iniziato a seguire i suoi movimenti: entrava nella sala da pranzo dalla finestra del balcone e con il suo volo veloce si dirigeva dietro ad un quadro. Non conoscendo questa specie di vespe (ne esistono circa 380 tipi simili in Italia ) non sapevamo che facevano i nidi in casa, ma il sospetto c’è venuto dopo averla seguita varie volte in una mattinata. Ed eccolo lì: un nido simile a questo, ma dietro al quadro invece che sui libri.
Dato che al mattino in casa non c’era nessuno, la vespa aveva lavorato con tranquillità: è impressionante la loro capacità di memorizzare il percorso dopo una sola volta! Ci siamo accorti del nido la domenica e lo abbiamo eliminato, assicurandoci prima che la vespa fosse uscita: le abbiamo chiuso la finestra dietro e poi abbiamo eliminato il nido. Dopo abbiamo riaperto la finestra e subito è entrata: è stata dietro al quadro un solo secondo (invece dei 4-5 soliti) e poi un po’ confusa ha girato per la stanza… Quindi è uscita e per l’intera giornata abbiamo lasciato la finestra chiusa. Nei giorni seguenti siamo stati attenti ad ogni movimento, ma niente…
Bene, ogni tanto questi sfecidi fanno un giro in casa e appena li vediamo li scacciamo via e chiudiamo la finestra; alcune volte entrano da altre finestre, ma di solito desistono e non si vedono per un po’. Quelli più ostinati, che ormai hanno imparato il percorso, fanno una brutta fine...
Stamattina ho avuto la visita per 3 volte in 5 minuti, poi ho chiuso la finestra e dopo qualche secondo eccola sbattere sul vetro 3 o 4 volte; poi non è tornata più, ma ho preferito lasciare la finestra chiusa per un po’.
Vi chiederete come mai di fronte ad una vespa così grande non scappo via per la paura di essere punta. Be’, si vocifera che gli sfecidi non pungano… Non so se è la verità, ma preferisco non saperlo.
Prima di passare al racconto di stamattina, ecco una breve descrizione per capirci meglio.
Il comune Sceliphron spirifex è una delle specie di Sfecidi: ha un volo caratteristico con l'addome nero a goccia tenuto in alto e le lunghe zampe gialle e nere tenute penzoloni, caccia ragni di diverse specie con i cui corpi approvvigiona un nido fatto di fango che costruisce in ripari nascosti, spesso anche all'interno di case.
[Wikipedia]
Ed ecco qualche fotografia di una vespa solitaria (è il nome della famiglia a cui appartengono gli sfecidi).
Dato che al mattino in casa non c’era nessuno, la vespa aveva lavorato con tranquillità: è impressionante la loro capacità di memorizzare il percorso dopo una sola volta! Ci siamo accorti del nido la domenica e lo abbiamo eliminato, assicurandoci prima che la vespa fosse uscita: le abbiamo chiuso la finestra dietro e poi abbiamo eliminato il nido. Dopo abbiamo riaperto la finestra e subito è entrata: è stata dietro al quadro un solo secondo (invece dei 4-5 soliti) e poi un po’ confusa ha girato per la stanza… Quindi è uscita e per l’intera giornata abbiamo lasciato la finestra chiusa. Nei giorni seguenti siamo stati attenti ad ogni movimento, ma niente…
Bene, ogni tanto questi sfecidi fanno un giro in casa e appena li vediamo li scacciamo via e chiudiamo la finestra; alcune volte entrano da altre finestre, ma di solito desistono e non si vedono per un po’. Quelli più ostinati, che ormai hanno imparato il percorso, fanno una brutta fine...
Stamattina ho avuto la visita per 3 volte in 5 minuti, poi ho chiuso la finestra e dopo qualche secondo eccola sbattere sul vetro 3 o 4 volte; poi non è tornata più, ma ho preferito lasciare la finestra chiusa per un po’.
Vi chiederete come mai di fronte ad una vespa così grande non scappo via per la paura di essere punta. Be’, si vocifera che gli sfecidi non pungano… Non so se è la verità, ma preferisco non saperlo.
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Ora è il turno di mio padre: ha appena avuto uno scontro con una specie di tagliaforbici (o forbicetta, non so come la chiamate).
In realtà è un po’ diverso, ma se non è della stessa famiglia di sicuro l’ordine è quello.
I fatti: l’insetto stava su un mobile, mio padre (presbite) l’ha preso per un pezzetto di stoffa o simili e l’ha stretto tra le dita. Lo scontro è stato vinto dall’insetto (mio padre ha sentito chiaramente il pizzico) o da mio padre (il cadavere giace nel secchio della spazzatura)?
Nota: dopo che ho messo un po’ di ammoniaca sul pollice di mio padre, lui mi ha chiesto se è velenoso. L’ho rassicurano con un “Naaaa”, ma non ne sono sicura. Così si è messo tranquillamente ad osservare le striature argentate del cadavere, poi è uscito… Spero che l’insetto non sia velenoso.
In realtà è un po’ diverso, ma se non è della stessa famiglia di sicuro l’ordine è quello.
I fatti: l’insetto stava su un mobile, mio padre (presbite) l’ha preso per un pezzetto di stoffa o simili e l’ha stretto tra le dita. Lo scontro è stato vinto dall’insetto (mio padre ha sentito chiaramente il pizzico) o da mio padre (il cadavere giace nel secchio della spazzatura)?
Nota: dopo che ho messo un po’ di ammoniaca sul pollice di mio padre, lui mi ha chiesto se è velenoso. L’ho rassicurano con un “Naaaa”, ma non ne sono sicura. Così si è messo tranquillamente ad osservare le striature argentate del cadavere, poi è uscito… Spero che l’insetto non sia velenoso.
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Tutto bene con il morso?
Non ho trovato nulla in merito, qualcuno addirittura sostiene che i tagliaforbici siano utili per le piante in quanto si nutrono di insetti dannosi
Non ho trovato nulla in merito, qualcuno addirittura sostiene che i tagliaforbici siano utili per le piante in quanto si nutrono di insetti dannosi