Piccione pigro
Inviato: 16/04/2009, 13:30
Stamattina ero alla scrivania concentrata su ciò che stavo facendo (ma con un occhio puntato sul Forum RobboR ) quando ho ricevuto una visita: il piccione maschio si è posato sul mio davanzale mentre la femmina stava al solito posto (dov'è stata per tutta la mattinata, o almeno nei momenti in cui mi giravo verso la finetra).
La visita non mi ha sorpreso: i piccioni adorano i nostri davanzali e ogni tanto lasciano qualche ricordino... Mia madre ha sistemato della carta d'alluminio (o stagnola, o argentata,...) su 3 dei 4 davanzali che danno sul cortile interno, così il vento muove la carta e i piccioni non si avvicinano sentendo il rumore. Il mio davanzale è l'unico "libero" e quindi mi apettavo questa visita.
Per evitare che lasciasse ricordi poco piacevoli sul marmo, ho avvicinato la mano al vetro e vedendo il movimento è subito volato via, come immaginavo...
Ciò che non immaginavo è che pochi secondi dopo fosse preso da un momento di pigrizia e decidesse di non prendere la mira: questo è il risultato.
Avete capito che cos'è successo? Il piccione, invece di poggiarsi di nuovo sul davanzale, si è schiantato sul vetro della finestra a circa un metro (in altezza) dal davanzale.
Ero molto presa da ciò che stavo facendo quando ho sentito un rumore fortissimo a circa un metro da me: per fortuna non sono una di quelle persone (come mia madre) che saltano per ogni minimo rumore, se no ora, nel migliore dei casi, starei al Pronto Soccorso dopo un infarto. Ho capito subito che un'oggetto aveva sbattuto addosso al vetro, ma pensavo che i tizi che abitano al piano di sopra avessero fatto cadere qualcosa... Mi sono girata con calma e ho visto i due piccioni al loro posto": lei immobile, lui che si muoveva piano piano. Dopo qualche secondo in cui ho visto che stava bene (nonostante la botta fortissima), mi stavo rimettendo a fare quello che avevo interrotto quando con la coda dell'occhio ho visto i segni sulla finestra. Ho guardato un istante il piccione, poi sono scoppiata a ridere. Nel frattempo è arrivata mia madre perplessa per il rumore di poco prima e, quando le ho detto che cosa era successo, prima ha guardato il piccione, poi le ho mostrato la finestra e si è messa a ridere pure lei.
Ancora non ho tolto i segni dal vetro: prima qualche fotografia con luci diverse. Nell'ordine: corpo, ala sinistra e entrambi.
La visita non mi ha sorpreso: i piccioni adorano i nostri davanzali e ogni tanto lasciano qualche ricordino... Mia madre ha sistemato della carta d'alluminio (o stagnola, o argentata,...) su 3 dei 4 davanzali che danno sul cortile interno, così il vento muove la carta e i piccioni non si avvicinano sentendo il rumore. Il mio davanzale è l'unico "libero" e quindi mi apettavo questa visita.
Per evitare che lasciasse ricordi poco piacevoli sul marmo, ho avvicinato la mano al vetro e vedendo il movimento è subito volato via, come immaginavo...
Ciò che non immaginavo è che pochi secondi dopo fosse preso da un momento di pigrizia e decidesse di non prendere la mira: questo è il risultato.
Ero molto presa da ciò che stavo facendo quando ho sentito un rumore fortissimo a circa un metro da me: per fortuna non sono una di quelle persone (come mia madre) che saltano per ogni minimo rumore, se no ora, nel migliore dei casi, starei al Pronto Soccorso dopo un infarto. Ho capito subito che un'oggetto aveva sbattuto addosso al vetro, ma pensavo che i tizi che abitano al piano di sopra avessero fatto cadere qualcosa... Mi sono girata con calma e ho visto i due piccioni al loro posto": lei immobile, lui che si muoveva piano piano. Dopo qualche secondo in cui ho visto che stava bene (nonostante la botta fortissima), mi stavo rimettendo a fare quello che avevo interrotto quando con la coda dell'occhio ho visto i segni sulla finestra. Ho guardato un istante il piccione, poi sono scoppiata a ridere. Nel frattempo è arrivata mia madre perplessa per il rumore di poco prima e, quando le ho detto che cosa era successo, prima ha guardato il piccione, poi le ho mostrato la finestra e si è messa a ridere pure lei.
Ancora non ho tolto i segni dal vetro: prima qualche fotografia con luci diverse. Nell'ordine: corpo, ala sinistra e entrambi.