Rimodulazioni tariffarie e protesta dei consumatori

Discussioni generiche e curiosità non specifiche di un singolo operatore
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La notizia delle rimodulazioni Tim e Vodafone arriva in TV e sui quotidiani più importanti: meglio tardi che mai... :occhi4:

La variazione della tariffa del cellulare arriva via sms. E' successo negli ultimi giorni a oltre tre milioni di utenti Tim che usufruivano di piani particolarmente convenienti, sta succedendo adesso, in questa seconda metà di agosto, ad altrettanti, e forse più, clienti di Vodafone. E naturalmente la variazione vede un ritocco del prezzo verso l'alto.
Si tratta, sia nel caso Tim sia in quello Vodafone, di piani per tessere ricaricabili molto vecchi. Ma che, proprio per questo, in alcuni casi presentano caratteristiche molto più cheap rispetto a formule più recenti. Ad essere modificati infatti sono proprio le tariffe "promozionali", quelle che erano state lanciate come "low cost".
La Tim ha già provveduto a comunicare a chi usufruiva di quelle promozioni che presto le tariffe saranno modificate (si parla dei primi giorni di settembre), la Vodafone lo sta facendo in questi giorni per far scattare i nuovi prezzi a ottobre.
Se le associazioni dei consumatori sottolineano che la scelta non può essere contestata, dal momento che si tratta di una carta che l'azienda può tranquillamente giocare, il Codacons sottolinea che "è senza dubbio una scorrettezza di enormi proporzioni a danno dei consumatori quella di attirarli verso una scelta, con offerte che a breve termine si rivelano solo specchietti per le allodole".
"E’ vergognoso questo modo di abbindolare i cittadini" commentano ancora al Codacons "soprattutto in considerazione del particolare periodo in cui ci troviamo: la scelta di agosto non sembra infatti cosi casuale. Invitiamo chiunque ne sia stato vittima a non subire tale ingiustizia ma a sostenere la campagna di boicottaggio promossa dall’associazione e a richiedere un repentino passaggio ad altri gestori. Trattandosi inoltre delle due compagnie telefoniche che raccolgono il maggior numero di utenti e in considerazione della sospetta contemporaneità della manovra messa in atto da Tim e Vodafone, chiediamo all’Antitrust e all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni di verificare se tale operazione non sia in violazione della legge sulla concorrenza e non nasconda un accordo tra i due gestori".
Più pesante la posizione dell'Aduc, che ha già provveduto a mettere sul suo sito il facsimile di una lettera di protesta da inviare all'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni e all'Antitrust, oltre che, naturalmente, al gestore, per fermare questa operazione, definita dall'associazione "illecita" per la modifica unilaterale della tariffazione che deriva da un contratto. Come non bastasse, spesso viene anche richiesto un pagamento extra per passare a un contratto diverso, nel caso in cui le modifiche apportate dal gestore diventassero insopportabili per il cliente. Ma dalle associazioni dei consumatori adesso c'è da aspettarsi battaglia.
[Fonte: tgfin - 19 agosto 2008]

Magra consolazione leggere che Codacons ed Aduc la pensano esattamente come noi… :carezza:
Facsimile lettera: TELEFONIA MOBILE. CAMBIO DI PIANO TARIFFARIO ILLEGITTIMO
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Questo il comunicato apparso oggi sulle pagine dell'ADUC:

http://www.aduc.it/dyn/tlc/noti.php?id=230212

Tutte cose che purtroppo già si sanno, chi lo desiderasse può comunque lasciare il proprio commento.
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Direi che è un ottimo quadro riassuntivo di tutte le notizie che abbiamo postato finora sulle rimodulazioni Vodafone, mentre per quel che riguarda la Tim si sono soffermati in particolare sulle rimodulazioni di ottobre.
Stesso periodo degli SMS di avviso, stesso periodo delle rimodulazioni... Aspettiamo notizie dall'Antitrust. :occhi4:
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È arrivato sul tavolo di Corrado Calabrò quello che rischia di essere il caso dell'estate: il cambio delle tariffe più economiche da parte di Tim e Vodafone per circa 10 milioni di clienti.
:freccia2: L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni si è riunita d'urgenza nella mattinata di ieri per analizzare il dossier. «Stiamo valutando la questione — ha confermato al Corriere Vincenzo Lobianco dell'Agcom — e nel giro di due settimane dovremmo riuscire a portare a termine il nostro lavoro. In tempo, dunque, per eventuali correzioni prima che scattino i cambi di tariffe per i clienti dei due operatori».
:freccia2: Parallelamente anche l'Antitrust guidata da Antonio Catricalà sta seguendo da vicino il caso per intervenire laddove emerga il sospetto di una possibile intesa tra i due operatori. Anche se al momento nessuna denuncia risulta essere giunta all'indirizzo dell'authority. E senza una denuncia circostanziata, per esempio da parte di una delle associazioni dei consumatori, nessun intervento è possibile.
:freccia2: Diverso il caso dell'Agcom. «Non abbiamo modo di intervenire sulle tariffe del settore mobile che opera in un ambito concorrenziale — ha specificato Lobianco —. Ma stiamo valutando la questione della trasparenza dei messaggi con cui gli operatori hanno comunicato il cambio di tariffa. La comunicazione deve avvenire almeno 30 giorni prima». In questo caso, si tratterà dunque di verificare se gli «sms» sono uno strumento adatto e, soprattutto, se sono effettivamente giunti ai quasi dieci milioni di clienti interessati (3,6 di Tim e almeno sei di Vodafone).
:freccia2: Altra questione da monitorare è se per i clienti ci sarà la possibilità concreta di lasciare l'operatore senza nessun costo e senza le difficoltà, verificatesi in passato, nelle operazioni di portabilità del numero verso un altro gestore. È pacifico, ha concluso l'Agcom, che «il recesso deve avvenire senza nessun costo visto che è l'operatore a cambiare la tariffa. Compreso l'eventuale rimborso del credito residuo sulla carta ricaricabile».
:freccia2: Il 15 settembre, inoltre, scade la consultazione pubblica che l'authority aveva avviato per migliorare la portabilità. In particolare saranno introdotte nuove regole per facilitare il passaggio verso gli operatori mobili virtuali, tra cui le Poste, Auchan, Carrefour, Coop. Un mondo in crescita che solo nell'ultimo anno (il primo di vita) è riuscito a convincere un milione di italiani. Con le nuove modalità che verranno introdotte, questi operatori avranno dei corridoi privilegiati che dovrebbero aiutare a velocizzare i tempi.
:freccia2: Infine, l'Agcom sta mettendo a punto un motore di ricerca che, entro breve, dovrebbe permettere ai consumatori di confrontare le offerte in circolazione e districarsi nella complessa giungla delle tariffe.
[Fonte: IlCorriere - 21 agosto 2008]

Per il momento ho deciso di non chiedere la portabilità da Tim a Wind. Mio padre ha da poco effettuato una ricarica e il suo credito supera 30 €: se c’è la possibilità (come speravo) di portare ad altro gestore il credito, oltre al numero, meglio attendere. :penso:
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Ne ha parlato pure il TG5 poco fa nell'edizione delle 20, speriamo che si faccia chiarezza una volta per tutte su queste manovre a dir poco discutibili degli operatori telefonici.