Italiani in India
Inviato: 15/11/2017, 7:20
Ciao a tutti! Come anticipato qua e là nel Forum, sono in India da due settimane. Il mio viaggio non è ancora a metà, ma voglio iniziare a raccontavi qualcosa.
Sono partita da Roma con un volo Alitalia Roma-Delhi: la nuova tratta Alitalia è stata inaugurata il giorno prima della nostra partenza. A causa di passeggeri che avevano imbarcato il bagaglio, ma non stavano a bordo (o almeno così c'è stato detto) il volo è partito con circa un'ora di ritardo, ma alla fine siamo arrivati con soli 20 minuti di ritardo. Partenza nel pomeriggio italiano, arrivo in piena notte indiana (l'orologio qui è settato 4 ore e mezza dopo i vostri): il tempo di fare la lunga fila per il controllo del visto, recuperare i bagagli, cambiare gli euro in rupie, prenotare un prepaid taxi fuori dall'aeroporto di Delhi ed eccoci in hotel poco prima delle 7:00 del mattino, orario a iniziare dal quale era possibile fare il check-in. La prima cosa notata uscendo dall'aeroporto è stato lo smog: una cappa che mi ha fatto compagnia per l'intera permanenza a Delhi (6 giorni). Il sole era una palla gialla o rossa e non c'erano ombre in città (vedrete nelle foto che posterò nei prossimi giorni).
In volo e durante la notte non avevo dormito: il tempo è trascorso guardando un film e comunicando con amici e parenti su WhatsApp. Infatti ho pagato 6 dollari con PayPal per avere il wi-fi in volo. Nonostante il viaggio lungo oltre 6000 km e la notte insonne, alle 8:30 locali (le 4:00 di notte in Italia) un'auto con autista sikh e due persone che non conoscevo è venuta a prendere me e altre due persone all'hotel e così è iniziato il viaggio per Agra, dove c'è il famoso Taj Mahal. Ad Agra siamo stati affidati a una guida locale che ci ha portato nel Taj Mahal e spiegato come comportarci all'interno. Un ex collega che vive a Delhi mi aveva già spiegato che per entrare bisogna vestirsi in modo decoroso e togliere le scarpe, ma nell'ultimo anno le cose sono cambiate un po': i non indiani pagano circa 5 volte di più degli indiani, ma passiamo in un lato a parte, quindi non dobbiamo fare la fila all'interno, e ci vengono dati i copriscarpe usa e getta.
Prima di partire per l'India ho letto alcuni libri e imparato qualcosa sulla cultura indiana: tutte cose utili e impensabili che scriverò nel corso del topic. Molto di più, però, ho imparato stando in India per 15 giorni: per esempio, gli indiani amano farsi le foto con i turisti stranieri e anche essere fotografati da soli, motivo per cui nelle fotografie che posterò vedrete i volti non "censurati" da parte mia. Non aggiungo altro (per ora) e lascio parlare le immagini del viaggio e del mausoleo patrimonio dell'UNESCO.
Sono partita da Roma con un volo Alitalia Roma-Delhi: la nuova tratta Alitalia è stata inaugurata il giorno prima della nostra partenza. A causa di passeggeri che avevano imbarcato il bagaglio, ma non stavano a bordo (o almeno così c'è stato detto) il volo è partito con circa un'ora di ritardo, ma alla fine siamo arrivati con soli 20 minuti di ritardo. Partenza nel pomeriggio italiano, arrivo in piena notte indiana (l'orologio qui è settato 4 ore e mezza dopo i vostri): il tempo di fare la lunga fila per il controllo del visto, recuperare i bagagli, cambiare gli euro in rupie, prenotare un prepaid taxi fuori dall'aeroporto di Delhi ed eccoci in hotel poco prima delle 7:00 del mattino, orario a iniziare dal quale era possibile fare il check-in. La prima cosa notata uscendo dall'aeroporto è stato lo smog: una cappa che mi ha fatto compagnia per l'intera permanenza a Delhi (6 giorni). Il sole era una palla gialla o rossa e non c'erano ombre in città (vedrete nelle foto che posterò nei prossimi giorni).
In volo e durante la notte non avevo dormito: il tempo è trascorso guardando un film e comunicando con amici e parenti su WhatsApp. Infatti ho pagato 6 dollari con PayPal per avere il wi-fi in volo. Nonostante il viaggio lungo oltre 6000 km e la notte insonne, alle 8:30 locali (le 4:00 di notte in Italia) un'auto con autista sikh e due persone che non conoscevo è venuta a prendere me e altre due persone all'hotel e così è iniziato il viaggio per Agra, dove c'è il famoso Taj Mahal. Ad Agra siamo stati affidati a una guida locale che ci ha portato nel Taj Mahal e spiegato come comportarci all'interno. Un ex collega che vive a Delhi mi aveva già spiegato che per entrare bisogna vestirsi in modo decoroso e togliere le scarpe, ma nell'ultimo anno le cose sono cambiate un po': i non indiani pagano circa 5 volte di più degli indiani, ma passiamo in un lato a parte, quindi non dobbiamo fare la fila all'interno, e ci vengono dati i copriscarpe usa e getta.
Prima di partire per l'India ho letto alcuni libri e imparato qualcosa sulla cultura indiana: tutte cose utili e impensabili che scriverò nel corso del topic. Molto di più, però, ho imparato stando in India per 15 giorni: per esempio, gli indiani amano farsi le foto con i turisti stranieri e anche essere fotografati da soli, motivo per cui nelle fotografie che posterò vedrete i volti non "censurati" da parte mia. Non aggiungo altro (per ora) e lascio parlare le immagini del viaggio e del mausoleo patrimonio dell'UNESCO.