Il viaggio è iniziato male: alle 10.20 stavo alla stazione, ma per problemi tecnici della biglietteria sono arrivata sul binario alle 10.40, nel momento esatto in cui il treno partiva...
Il treno seguente doveva passare alle 11.10, invece aveva un'ora di ritardo, così fino alle 12.10 (quasi 2 ore) sono stata alla stazione di Sapri.Arrivata a Maratea... stazione deserta. Nessun autobus, nessun taxi, nessun bigliettaio,... Ho chiesto informazioni ad una signora del bar e mi ha detto che dal 5 settembre le corse degli autobus sono state notevolmente ridotte (non più una ogni ora), ma non aveva gli orari.
All'avventura! Due km in salita dalla stazione fino al paese e sotto la pioggia! Strada senza marciapiedi, fiumi d'acqua ovunque e macchine che schizzavano...
Arrivata in città ecco uno sgrullone poco prima che entrassi nel ristorante: ero tutta bagnata, dai piedi ai capelli, nonostante l'ombrello (che mi si è pure rotto
).Durante il pranzo non pioveva, ma al momento di uscire... di nuovo acqua! Alle 15.30 stavo alla fermata dell'autobus, ma un autista ha detto che la prima corsa era prevista per le 17.00 circa: piuttosto che stare un'ora e mezza ferma a bagnarmi... meglio tornare alla stazione a piedi. Viaggio analogo a quello dell'andata, con la differenza che dovevo stare attenta a non cadere in discesa...
Nonostante la pioggia ho scattato alcune fotografie lungo la strada e a Maratea: potete ammirare monti, mare, città e statua del Redentore.
Statua del Cristo redentore e ferrovia (verso Maratea città - Viaggio d'andata)
Centro storico di Maratea; io sui gradini (con l'ombrello rotto); vista dal ristorante (l'edificio a destra oltre la fontana è il Municipio)
Tornando alla stazione di Maratea; vista dalla fermata dell'autobus; monti, mare, ferrovia e Cristo redentore
