Dopo avervi mostrato il 
cibo argentino che ho mangiato nei giorni in cui sono stata in Argentina (
dettagli) ho deciso di iniziare il racconto fotografico con la città argentina che mi ha accolto quando sono arrivata nel Paese: Buenos Aires. Non ho avuto tempo di visitarla all'arrivo perché poco dopo avevo il volo per Mendoza, ma al ritorno ho dormito in città per una notte (o meglio, poche ore, per i motivi spiegati 
qui) e l'ho in parte vista dal taxi dall'
Aeroparque Jorge Newbery (AEP) all'albergo, oltre che dall'aereo. Pensavo di vedere qualche altra cosa mentre viaggiavo in taxi al mattino per andare all'
Aeroporto Internazionale Ministro Pistarini di Ezeiza (EZE), invece dei colleghi argentini hanno scarrozzato noi italiani per la città in auto mostrandoci i luoghi più noti ai turisti. Non sono scesa mai per mancanza di tempo e non ho potuto scattare fotografie ai luoghi che comparivano sulla destra dato che stavo seduta vicino al finestrino di sinistra, ma... meglio di niente. 
Dato che non mi aspettavo di fare questo giro, ho potuto scattare solo una ventina di fotografie prima che la batteria della fotocamera digitale si scaricasse: le altre 20 circa sono scattate con il cellulare.
 

 Abbiamo percorso 
Avenida 9 de Julio vedendo il 
Teatro Colón sulla destra e l'
Obelisco de Buenos Aires in 
Plaza de la República.


 


 
 
 Poi abbiamo imboccato 
Avenida de Mayo e siamo giunti a 
Plaza del Congreso dove c'è il 
Monumento de los Dos Congresos e il 
Palacio del Congreso.


 

 
 
 Da qui abbiamo proseguito per 
Hipólito Yrigoyen fino a 
Plaza de Mayo dove ci sono la 
Pirámide de Mayo e la 
Casa Rosada, uno degli edifici più importanti di Buenos Aires dove hanno sede gli uffici del Presidente della Repubblica Argentina (anzi, della Presidenta).


 


 
 
 A questo punto abbiamo percorso una zona piena di locali in cui si balla il tango; lungo 
Balcarce ho immortalato 
La Trastienda Club e 
Torneos y Competencias.


 
Qui ho smesso di scattare con la fotocamera digitale.