Argentina - Da Mendoza a Malargue in pulmino

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Il racconto fotografico del mio viaggio in Argentina è iniziato dal cibo argentino ed è proseguito con il topic [b]Visitare Buenos Aires in 30 minuti[/b] dove vi ho mostrato alcuni scatti dell'ultimo giorno in Argentina. Adesso è il momento di mostrarvi il racconto fotografico dal primo giorno: in questa discussione vedrete solo il paesaggio che mi ha fatto compagnia nelle 5-6 ore di viaggio da Mendoza a Malargue in un pulmino; nulla di particolare se paragonato ai paesaggi che vi mostrerò negli altri topic che aprirò (Payunia, Laguna de la niña encantada, Pozo de las animas, Las leñas e Cascadas de Manqui-malal), ma di sicuro insoliti per chi vive in Italia. km e km di terreni sterminati, o quasi, e poi le preAnde, le Ande e i pozzi di petrolio.
Ho selezionato solo le fotografie dove si vede di meno il riflesso del vetro.













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Rob
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Vero, dalle immagini si intuisce che stavi un po' lontana! Non a caso il nome della regione del Cuyo in cui ti trovavi in lingua indigena significa "paese dei deserti"... Proprio in quelle zone sono presenti alcuni fra i più importanti pozzi petroliferi argentini: quello nella foto potrebbe essere della compagnia Repsol YPF, che ha una raffineria a Lujan de Cuyo.

Bene, dopo queste impegnative ricerche passiamo alle altrettanto serie domande: la bici di chi era? Spero non di uno di voi. :risata7:
E come mai vendono prosciutto crudo in mezzo al deserto, è il cibo nazionale? :risata4:
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La bicicletta e l'automobile che si vedono non so di chi fossero: ho scattato dal pulmino e non ho fatto in tempo a chiedere. Lo farò la prossima volta. :sisi2: :felice2:
I pozzi di petrolio che ho visto lungo la strada, anche quando siamo stati in Payunia (dettagli) e in altri luoghi nei dintorni di Malargue, sono innumerevoli: delle volte ce n'erano decine in poche centinaia di metri quadrati.
Il camioncino che vende jamon crudo sta fisso lì perché è un punto tattico: eravamo in viaggio da Mendoza da quasi 4 ore e lì c'è l'incrocio per andare nelle uniche due cittadine nel raggio di km, cioè Malargue e San Rafael (che non stanno proprio vicinissime); dopo tanta strada può venire fame e, sapendo di dover percorrere ancora tanti chilometri, un panino al prosciutto crudo è invitante. :lingua6:
Vi mostro alcuni scatti della mia camera da letto e del bagno: nonostante stessi in uno degli Hotel più in (Microtel Inn) del posto, la camera da letto era piuttosto sobria, ma comoda (la TV non l'ho proprio accesa, talmente poco sono stata nella stanza); il bagno era un po' scomodo dato che le luci erano basse e molto gialle (non il massimo per truccarmi), l'asciugacapelli non era da muro ma da viaggio (piccolo), la vasca con doccia e tenda non la sopporto, il WC con l'acqua così alta mi dà un senso di scarsa igiene e il bidet "a spruzzo" mi ha fatto uno scherzetto la prima sera :aiuto: (quando ero stanca dopo 31 ore di viaggio e una cena che si è protratta parecchio).