Ho poco tempo per selezionare, ridimensionare, caricare e postare le fotografie scattate a Positano, ma piano piano arriverò alla fine di questo racconto fotografico e anche degli altri sulle gite a
Napoli e alla
Reggia di Caserta.
Dunque, a Positano abbiamo proseguito con la discesa prima lungo una strada trafficata, poi nella zona pedonale percorsa solo da apetti (cioè veicoli Ape) o simili. Sono tipici e vendono anche le magliette con una Positano stilizzata e l'apetto sotto.

La zona pedonale durante il giorno è in parte all'ombra e in parte al sole e su entrambi i lati ci sono negozi e ristoranti.
Dopo che la Messa è finita e la Chiesa era quasi vuota, abbiamo deciso di entrare: il tempo di indossare il coprispalle e... mi hanno chiuso fuori.

Erano quasi le 12:00: le persone che stavano con me sono entrare, ma io no, anche se una di queste ha spiegato che stavo con il gruppo e che mi ero attardata soltanto per coprirmi.

Ne ho approfittato per scattare qualche fotografia da davanti alla Chiesa, ma non a questa.
Mentre gli altri si riposavano all'ombra e leggevano i menu dei ristoranti, io ho fatto una passeggiata verso la spiaggia grande (che tanto grande non è) dove ci sono soprattutto lettini e ombrelloni a pagamento e poca spiaggia libera. Intanto i miei compagni di viaggio avevano scelto il ristorante in cui mangiare che proponeva un menu di loro gradimento:
La Buca di Bacco. Peccato che per errore ci siamo seduti al
Ristorante Pizzeria La Pergola che sta sotto all'altro e che proponeva un menu molto turistico a prezzi assurdi (tipo spaghetti con pomodoro e basilico a 13.00 euro).

Senza vergogna, una mia compagna di viaggio ha chiesto alla cameriera se quella fosse La Buca di Bacco e la ragazza, imbarazzata, ha risposto di no e se n'è andata. Noi ci siamo alzati e abbiamo cambiato locale. In effetti è facile sbagliare dato che La Pergola sta attaccata al Bar Buca di Bacco.
La Buca di Bacco si presenta meglio che La Pergola come interni e visuale e il menu è meno turistico: il risotto al limone, a detta degli altri, era buono e così anche i miei gnocchi alla sorrentina e il polpo grigliato con burrata. I prezzi erano un po' più bassi di quelli dell'altro locale, ma comunque il
pranzo è venuto 27.00 euro a persona per 4 primi, 3 secondi, acqua e niente vino o dolce. Non a caso molti turisti viaggiavano con borse frigo piene di cibo e bevande...
Dopo l'ennesimo caffè della giornata (
io che non ne bevo mai...) ci siamo incamminati per la stessa strada percorsa la mattina, ma al contrario, quindi in salita. Tre su quattro si sono arenati ogni 100 metri, ma uno si è fatto coraggio e mi ha accompagnato in un punto ancora più alto di quello raggiunto in precedenza (credo che fosse la strada più in alto a Positano) dove ho scattato varie fotografie.
