Non sono una critica cinematografica e capita spesso che non sono d'accordo con ciò che la critica dice; non so esattamente quali siano le cose non positive che hai letto (se ci fai sapere qualcosa di più ne discutiamo
), ma a me il film è piaciuto.
E' una storia non banale d'Amore a distanza e di concezione personale del tempo: tutti gli Innamorati sanno quali grandi differenze nella percezione del tempo ci sono se si sta vicino alla persona amata o si è lontani, se si è in contatto costante o ci si sente poco,...
Non è un film che necessita la visione al Cinema, ma se non siete in vena di azione o commedie leggere è di sicuro il film più adatto a voi al momento. Se non lo vedete al Cinema almeno guardatelo in DVD.
Il film inizia con John che racconta a che cosa ha pensato prima di svenire quando è stato colpito in guerra: alle monete. Ha rivisto lui a 8 anni quando stava alla Zecca di Stato. John paragona se stesso ad una moneta: dice che lui è una moneta dell'esercito americano coniata nel 1980, ma ora non è più perfetta, ha 2 piccoli fori; e un attimo prima che tutto diventasse nero ha pensato... "a te", cioè alla persona a cui sta (probabilmente) scrivendo. Chi sarà? La ragazza che si vede nel trailer? Troppo banale?
Poi si vede il mare e John che fa surf: è il giorno in cui conosce Savannah grazie al fatto che un amico di lei (che ha una cotta per la ragazza) fa accidentalmente cadere la borsetta da un pontile; John si tuffa e recupera la borsa che intanto era finita sul fondo del mare. Savannah per sdebitarsi lo invita a prendere una birra a casa sua e lui si ferma per il barbecue; così inizia l'amicizia tra i due che subito si trasforma in Amore.
John racconta che è un militare delle forze speciali in missione in Germania, ma in licenza per 15 giorni. La serata si conclude con John che chiede a Savannah di andare a cena fuori insieme il giorno dopo; poi, mentre va verso casa con la sua tavola da surf in mano e un piede dolorante per aver inciampato nel falò mentre salutava la ragazza, John incontra Alan e suo padre Tim, che aveva conosciuto durante la serata da Savannah, che lo accompagnano a casa. Tim "minaccia" il ragazzo di rompergli qualcosa se farà del male a Savannah: è un buon amico del padre di lei e l'uomo si aspetterebbe che lui dicesse una cosa del genere.
La sera seguente, dopo una cena a base di pesce, Savannah chiede a John di fargli conoscere, quella stessa sera, l'uomo che da solo l'ha cresciuto: il padre; lo trovano intento a dedicarsi alla sua passione, le monete, che condivide subito con la ragazza, raccontandole le storie a cui sono legate le monete più particolari.
Il giorno seguente John cerca Savannah su tutta la spiaggia e alla fine la trova a casa; lei le mostra ciò che la tiene impegnata: sta costruendo una casa (che deve essere pronta in 3 settimane) per una famiglia che l'ha persa a causa di un uragano. Mentre la ragazza mostra a John lo scheletro in legno della casa inizia a piovere e arriva il primo bacio... poi il secondo... il terzo...
I giorni passano tra costruzione della casa (anche John dà una mano), lezioni di surf, uscite, storie delle monete raccontate dal padre di lui, canzoni cantate e suonate da lei con la chitarra,...
Il giorno prima che Savannah parta per tornare all'Università sulla spiaggia c'è una festa, ma lei sta in disparte e all'arrivo di John gli fa promettere che tra un anno lui tornerà e sarà per sempre. Poi gli dice che dopo aver passato tanto tempo con il padre di lui ha capito finalmente che vuole diventare un'insegnante di sostegno; si chiede come mai non abbia capito prima, viste le condizioni di Alan, che è autistico... Quando Savannah dice a John che il padre di lui è affetto da una forma leggera di autismo, i due discutono e John se ne va. L'amico di Savannah lo fa innervosire e così inizia una rissa; senza accorgersene John colpisce anche Tim, padre di Alan e amico di famiglia di Savannah. Il ragazzo pericoloso che John era prima di entrare nell’esercito non è del tutto scomparso...
Il giorno dopo va a cercare Savannah, che non è in casa, e incontra Tim; John si scusa, ma l'uomo dice che è colpa sua perché non si piomba "alle spalle di un berretto verde incavolato". John scrive un messaggio a Savannah su una bolletta che Tim stava buttando; Tim lo consegnerà quando passerà a salutare.
Il padre di John, come ogni domenica, ha preparato le lasagne: ha infornato 2 teglie ed apparecchiato per 3. Mentre i due mangiano arriva Savannah che ha ricevuto il messaggio "breve, dolce e dritto al punto" (solo verso la fine del film sapremo che c'era scritto "Ti Amo. John"); lei gli ha scritto a sua volta il suo primo messaggio, ma vuole che lo legga quando se ne andrà. Intanto entra a mangiare la lasagna che ha fatto il padre di John per lei.
Anche per John è arrivato il momento di partire...
A questo punto inizia la parte triste: dopo poco più di 30 minuti di film. Ma ancora non c'è bisogno dei fazzolettini: è solo un addio...
Savannah nella sua prima lettera chiede a John di promettere di scriverle sempre e tutto, così il tempo passerà più in fretta e la distanza si sentirà di meno. Così inizia lo scambio di lettere per sentirsi più vicini; per farli sentire vicini c'è anche la luna piena una volta al mese...
Tra le altre cose Savannah racconta a John che è stata a trovare suo padre, gli ha fatto una torta e lui ha preparato la lasagna come ogni domenica; poi lei gli ha fatto tante domande sulle monete e lui gli ha mostrato la sua preferita (un ibrido, che da un lato è da 5 centesimi e dall'altro da 1 centesimo), ma non ha voluto raccontarle la storia della moneta che la rende così speciale. Così Savannah la chiede a John, che gli racconta che quando lui aveva 7 anni la moneta era capitata tra il resto di un cono gelato. Un negoziante voleva dargli 20 euro per la moneta, ma il padre ha avuto una specie di "sesto senso" e l'ha mostrata ad un altro negoziante onesto che gli ha detto che vale 4000 dollari e gli ha consigliato di non venderla. Da quel momento i due si sono dedicati alla ricerca e al collezionismo di monete, almeno fino a quando lui non è diventato un adolescente e per il padre le monete non sono diventate un'ossessione. Quando padre e figlio smisero di parlare di monete scoprirono che non avevano altro di cui parlare.
Arriva l'11 settembre 2001 proprio quando John sta per concludere il servizio: il suo gruppo vuole prolungare il servizio e lui ha un week-end per decidere che cosa fare; decide di non andare a Parigi con i suoi amici-compagni, ma di raggiungere Savannah, anche se la vedrà per poche ore. E' sabato, giorno di polpettone, che il padre di John ha fatto come ogni sabato; lo incartano e tutti e tre vanno a pranzo a casa dei genitori di lei. Durante il viaggio il padre di John inizia ad agitarsi e chiede di essere riaccompagnato a casa; i ragazzi lo assecondano...
John conosce i genitori di Savannah e rivede Tim ed Alan: approfitta dell'occasione per consigliare a Tim di dire ad Alan che la madre non tornerà a casa, che se n'è andata. John ha aspettato per 15 anni sua madre... inutilmente.
Durante la festa Savannah scopre che John vuole riarruolarsi per altri 2 anni, anche se non ha ancora firmato. Dopo un anno dal primo bacio (e circa un'ora di film) Savannah decide di fare l'Amore con John... nella stalla. Al mattino i due vanno all'aeroporto, dove c'è anche il padre per salutarlo.
Le lune piene si susseguono, il Sergente Tyree sta da qualche parte che non può dire e Savannah va a lezione all'Università, dove legge e scrive lettere.
Per due mesi Savannah non è riuscita a scrivere a John; quando riesce a smettere di fissare la pagina bianca fa la cosa più difficile che lei abbia mai fatto: gli scrive che senza di lui la sua vita non ha senso, ma non ce la fa più ad andare avanti così... Come non capirla? Si è fidanzata con un ragazzo il giorno dopo che l'ha conosciuto, hanno trascorso 15 giorni insieme, per un anno si sono scambiati tante lettere, hanno trascorso un po' di ore insieme e fatto l'Amore, poi lui è ripartito con la consapevolezza che per 2 anni non si sarebbero rivisti...
John decide di bruciare tutte le lettere di Savannah, che le ha scritto che ha trovato un altro ragazzo e ha deciso di sposarsi.
Poco dopo l'ultima lettera di Savannah John viene ferito: ci troviamo dov'eravamo all'inizio del film...
Il Sergente Tyree si sveglia in un ospedale in Germania; dopo 3 mesi John va dal suo capitano e gli dice che vuole rifirmare, ma questo gli consiglia di andare a casa e riposarsi un po' dato che gli restano 4 mesi di servizio. Non c'è verso di convincere il Sergente Tyree, che ritroviamo nel 2007 nel Qatar, quando viene rimandato a casa perché il padre sta morire a causa di un ictus: non si sa quanto tempo è passato da quando ha avuto l'ictus a quando è stato trovato.
John passa in ospedale dove trova il padre cosciente, ma non lucido; poi va a casa dove osserva la moneta preferita del padre e gli scrive una lettera che gli consegna in ospedale... Poi decide di leggerla lui perché il padre non è in condizioni: la lettera è quella che leggeva all'inizio del film (le monete, la Zecca di Stato, la moneta dell'esercito americano coniata nel 1980, l'ultima cosa a cui ha pensato prima che tutto diventasse nero,...). All'inizio del film credevo che la lettera fosse per Savannah: il trailer lo lasciava immaginare...
Qui potrebbero servire i fazzoletti: io non li ho usati, ma la scena è molto commovente.
Ritroviamo John sulla spiaggia durante un temporale; poi in divisa in Chiesa da solo in presenza della bara del padre.
Dopo John decide di andare da Savannah e la trova nella stalla; lei gli va incontro e gli chiede come mai è tornato. Quando sa del padre è molto dispiaciuta; lui gli chiede del campo per autistici e Savannah gli spiega che era molto costoso e ha potuto organizzarlo per una sola estate.
Savannah invita John ad entrare in casa e parlano fino a quando non squilla il telefono; è il marito di Savannah. John vede una fotografia di Savannah e Tim nel giorno del matrimonio. Tim è malato di cancro e vuole incontrare John: gli dice che lui ama Savannah, ma lei non ha mai smesso di amare John.
Savannah, John e Alan tornano a casa di lei; la ragazza racconta che i suoi genitori hanno venduto la casa al mare e hanno organizzato una raccolta fondi per un farmaco sperimentale per Tim, ma i soldi sono finiti subito. Savannah dice a John di restare a cena e durante questa lui nota quanto la ragazza è cambiata: da un paio d’anni beve un bicchiere o due di vino a cena e appare diversa in tutto.
Se non avete usato i fazzoletti finora, il dialogo tra i due ragazzi potrebbe farveli usare...
John vuole sapere perché Savannah ha usato una lettera per chiudere la loro storia: una telefonata per dargli la possibilità di farle cambiare idea gli era dovuta. Savannah confessa che Tim stava male e aveva bisogno di lei per Alan; se lei avesse telefonato e avesse sentito la voce di John avrebbe subito cambiato idea e deciso di non sposare Tim. Non aveva scelta.
Mentre Savannah mostra a John le lettere fa rovesciare un bicchiere pieno e i due devono cambiarsi; mentre lei si spoglia lui la vede riflessa nello specchio; i due si guardano ma non succede niente. Poi lei va in cucina per fare il caffè, ma lui le dice che deve andare. Al "Ci vediamo presto allora..." non segue il "Ci vediamo presto", ma "Addio Savannah". Lei resta a piangere a casa, lui se ne va in macchina piangendo a casa del padre. Qui prende la collezione di monete del padre e la porta al negoziante che aveva valutato la prima moneta e che in passato si era proposto di comprare più di una volta l'intera collezione. John vende tutta la collezione tranne la moneta preferita del padre, la prima moneta della collezione; l'unica condizione che pone al negoziante è di non separare mai gli ibridi della collezione.
Il Sergente Tyree torna al lavoro portando con sé la moneta; riceve una lettera da Savannah dopo 5 anni dall'ultima: la ragazza le racconta tutti ciò che è successo dall’ultima volta che si sono visti.
Poche settimane dopo la visita di John Tim ha ricevuto una donazione anonima grazie alla quale ha ottenuto ciò che l'assicurazione non gli dava: il tempo per stare a casa con suo figlio e per dire addio.
Savannah conclude la lettera dicendo che non importa quanti anni passano, una cosa è certa: "A presto John".
E il film finisce con i due che si ritrovano e riabbracciano.
E' vero, il finale (proprio l'ultima scena) è banale, ma non lo è tutto quello che c'è prima: non è la classica commedia romantica dove alla fine "vissero tutti felici e contenti"; di davvero felice e contento non c'è proprio nessuno. Ma non è mai troppo tardi per cambiare in meglio la propria vita: delle volte capita di sentirsi senza possibilità di scelta o di fare ciò che al momento ci sembra la cosa migliore anche se si è confusi e non si è pienamente convinti della scelta. Il passato non si può cambiare, ma il futuro si può creare; o almeno si può provare a farlo per quello che è nelle proprie possibilità.
[b]Frasi dal film Dear John[/b]