Il mondo di Arthur Newman

Settembre 2013

Schede dei film, trailer, recensioni, commenti
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Rob
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Titolo originale: Arthur Newman
Nazione: U.S.A.
Anno: 2012
Genere: Commedia, Drammatico
Durata: 101'
Regia: Dante Ariola
Sito ufficiale: http://arthur-newman.com
Cast: Emily Blunt, Anne Heche, Colin Firth, Kristin Lehman, Sterling Beaumon, David Andrews, Autumn Dial, Nicole LaLiberte, Sharon Morris, Peter Jurasik
Data di uscita: 05 settembre 2013
Trama: Wallace Avery (Colin Firth) è stanco della sua vita. Divorziato, perennemente in conflitto con il figlio, insoddisfatto della sua situazione sentimentale, decide che è arrivato il momento di dare una svolta radicale alla propria esistenza. L'idea di Wallace è quella di provare a ricominciare da zero: si procura una nuova identità, assumendo il nome di Arthur Newman, e inizia a lavorare come professionista nel mondo del golf. Ma i suoi piani vengono scombinati dall'incontro con Michaela Fitzgerald (Emily Blunt), che Arthur trova svenuta sul bordo della piscina di un motel...
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marika
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Ci ho ragionato un attimo su: non avevo ben capito questo film :risata4: Mi faccio troppe domande :felice2:
Visto ieri e ho trovato prima di tutto gli attori bravissimi e poi la trama abbastanza originale. Facile perdersi in se stessi e voler cambiare identità per poi percorrere un viaggio interiore che ti porta all'accettazione di quell'identità personale che proprio non si riusciva ad accettare :sorriso:
Tutto gratis con la Tre, perché non vederlo? :ok:
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Fenice
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Il mondo di Arthur Newman è un bel viaggio alla scoperta di se stessi. La distanza spesso aiuta a capire quali sono i propri veri bisogni e le proprie priorità; scoperta che risulta ancora più facile se per un po' di tempo si vive una vita molto diversa dal solito, magari interpretando ruoli diversi, fingendo di essere altre persone. Alla fine si può scoprire che il cambiamento è proprio quello che si voleva, oppure si può apprezzare meglio la propria vita (quella vera e non recitata) con tutti i pro e i contro.
Il "viaggio" non serve solo a noi stessi, ma anche a coloro che ci circondano: delle volte si apprezza qualcuno o qualcosa solo quando è o è considerato perso per sempre.
Mi piace come recitano, in generale, sia Emily Blunt e Colin Firth: anche in questo film non deludono.