Tempo di Quaresima
- Fenice
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Io venerdì ricordavo benissimo che era il primo venerdì di Quaresima e avrei potuto scegliere di non mangiare carne, invece ho mangiato anche quella. In passato i venerdì di Quaresima erano un'ottima scusa per mangiare il pesce (che preferisco alla carne), ma non ho mai creduto che rispettare i riti della Quaresima potesse "farmi guadagnare punti per andare in Paradiso".
Queste sono piccolezze ai tempi di oggi: in passato mangiare il pesce al posto della carne era segno di povertà, ma oggi il pesce spesso costa più della carne e l'astinenza dalle carni ha perso il suo significato originale. Stessa cosa per il digiuno ecclesiastico: digiunare 2 giorni su 40 e non privarsi di nulla negli altri 40 (ma direi anche nel resto dell'anno), che senso ha?
Gesti formali, tutta apparenza: come le persone che partecipano al rito dell'eucaristia ogni domenica e non solo non si confessano da anni, ma vanno in Chiesa solo per farsi vedere, chiacchierare e raccontare in giro che vanno in Chiesa ogni domenica; inoltre fuori dalla Chiesa sono persone pessime.
Nel 2010 è impossibile che la gente (vecchietti a parte) possa sentir propri tutti i principi del cattolicesimo (ma anche del Cristianesimo in generale), quindi è normale "adattare le regole" alla propria vita.
Ho già espresso il mio punto di vista qui.
Queste sono piccolezze ai tempi di oggi: in passato mangiare il pesce al posto della carne era segno di povertà, ma oggi il pesce spesso costa più della carne e l'astinenza dalle carni ha perso il suo significato originale. Stessa cosa per il digiuno ecclesiastico: digiunare 2 giorni su 40 e non privarsi di nulla negli altri 40 (ma direi anche nel resto dell'anno), che senso ha?
Gesti formali, tutta apparenza: come le persone che partecipano al rito dell'eucaristia ogni domenica e non solo non si confessano da anni, ma vanno in Chiesa solo per farsi vedere, chiacchierare e raccontare in giro che vanno in Chiesa ogni domenica; inoltre fuori dalla Chiesa sono persone pessime.
Nel 2010 è impossibile che la gente (vecchietti a parte) possa sentir propri tutti i principi del cattolicesimo (ma anche del Cristianesimo in generale), quindi è normale "adattare le regole" alla propria vita.
Ho già espresso il mio punto di vista qui.
La sintesi è: maturando si inizia a pensare con la propria testa e a dare importanza alle piccole-grandi cose che davvero contano e non a quelle eclatanti che servono solo a "salvare le apparenze".Fenice ha scritto:Per quel che mi riguarda, di certo non sarà questa propaganda a farmi riflettere sull'esistenza di Dio: se non mi sono posta domande finora non lo farò dopo aver letto la scritta, se mi sono posta la domanda e ho trovato la risposta non cambierò idea a seguito di questa campagna e se mi sono posta la domanda e non ho trovato la risposta non mi limiterò a credere a ciò che leggo o sento, ma continuerò a cercarla. Essendo curiosa e testarda fin da bambina, già al tempo del Catechismo mi facevo delle domande e non mi bastavano le risposte "standard" che i catechisti danno ai bambini (forse perché non li ritengono in grado di capire, o forse perché loro stessi non sanno che cosa dire senza usare "le solite frasi"). Poi ho iniziato a studiare le varie religioni ed ero molto affascinata dal Buddismo e dall'idea della reicarnazione: non mi stava bene il fatto di essere cattolica perché nata in una famiglia di cattolici... Da qui le domande sull'esistenza o meno di Dio e la risposta che Dio esiste, che si chiami Yahweh, Buddha, Isvara, Allah,... Non ho prove per dimostrarlo, ma è una cosa che "sento": potrebbe essere il caso su un milione in cui il mio "sesto senso" sbaglia, prima o poi potrei smettere di avere questa sensazione, ma in ogni caso non sarà una campagna pubblicitaria a farmi cambiare idea, sia questa lanciata dalla Chiesa o dall'Uaar.
- Giorgia
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Io mi sento cristiana...ma non propriamente cattolica...non credo purtroppo alla chiesa come istituzione. Vedo troppa corruzione, troppa ricchezza, troppo predicare bene e razzolare male...perciò...
Non mangio carne quasi per tutto l'anno, quindi... Penso che il rapporto con Dio e l'essere cristiani si dimostri con ben altre cose...Fenice ha scritto:Fate "penitenza" in questo periodo? Siete tra coloro che fanno fioretti durante la Quaresima e a maggio?
Ultima modifica di Giorgia il 22/02/2010, 10:28, modificato 1 volta in totale.
- marika
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non puoi generalizzare...c'è chi lo fa per vera fede.Fenice ha scritto:Gesti formali, tutta apparenza
Sicuramente non sarà il mio caso quello di esser supercattolica,non mi ritengo super puritana e orpello della castità ma...non criticherei troppo quest'abitudine.
E' sempre buono ravverdersi un po' e fare penitenza,anche se per pochi giorni l'anno
Spoiler
dove per penitenza, non intendo solo non mangiare carne