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Sono «un centinaio» i casi di abusi sessuali commessi da sacerdoti rilevati in Italia con procedimenti canonici nell'ultimo decennio. Lo ha riferito il segretario generale della Cei, monsignor Mariano Crociata
Troppo!
anche un solo caso, come ha detto il cardinale Bagnasco, è sempre troppo
Un altro episodio che scuote il mondo eccelsiastico milanese, dai contorni ancora tutti da chiarire a causa del muro di silenzio opposto da investigatori e inquirenti. E' l'arresto con l'accusa di violenza sessuale ai danni di minori di una sacerdote di 73 anni, della Diocesi di Lodi, Domenico Pezzini.
Esiste ''la possibilita''' che anche in Italia preti pedofili abbiano goduto della copertura dei vescovi, come accaduto in altri paesi.
Lo ha ammesso il presidente dell'episcopato italiano, card. Angelo Bagnasco, affermando anche che:
non ritiene necessario ne' opportuno in questo momento attuare particolari iniziative a livello nazionale, ne' tantomeno documenti. Non saranno creati, ad esempio, referenti diocesani 'ad hoc': le vittime potranno rivolgersi direttamente ai vescovi, che sono i ''referenti naturali'' della diocesi.
Comincera' in autunno la ''Visita apostolica'', ovvero l'indagine della Santa Sede per cercare di riorganizzare e ''purificare'' la Chiesa irlandese, travolta dallo scandalo della pedofilia. Nell'annunciare la decisione, il papa chiede la collaborazione di tutti, vescovi e preti irlandesi, al lavoro che faranno i quattro incaricati, un cardinale inglese, un cardinale americano e due arcivescovi irlandesi.