Superata la velocità della luce?

Echi di cronaca
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Una serie di esperimenti sui neutrini effettuati sull'asse Ginevra - Gran Sasso condotti nel corso degli ultimi 3 anni hanno portato quasi per caso ad una scoperta che, se confermata, costringerebbe a rivedere la teoria sulla relatività ristretta (o speciale) di Einstein. Dal CERN di Ginevra sono stati sparati dei fasci di neutrini (particelle elementari neutre, analoghe ai neutroni ma di massa minore) ai laboratori sotterranei del Gran Sasso dell'Istituto nazionale di Fisica Nucleare (Infn). "Il nostro obiettivo era studiare l'oscillazione del neutrino, ma per scrupolo abbiamo deciso di fare anche delle misure accessorie", ha dichiarato Antonio Ereditato, coordinatore dei ricercatori. E così si è scoperto che tali neutrini hanno viaggiato più veloci della luce, coprendo la distanza di 730 chilometri che separa i due centri in 2,4 millisecondi, in anticipo di 60 miliardesimi di secondo rispetto a quanto ci si aspettasse. L'eccezionale evento è stato ufficializzato oggi e, come dichiarato dagli stessi ricercatori, avrà bisogno di ulteriori conferme da parte di studi indipendenti.

Fonti: CERN Press Release, Corriere della Sera, Il Messaggero
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E' la stessa Direzione del Cern che invita alla prudenza: questi risultati sono in contraddizione con precedenti esperimenti sui neutrini come quelli del 1987 effettuati in occasione dell'esplosione di una supernova nella nube di Magellano; allora si era trovato che la velocità dei neutrini si può scostare da quella della luce solo per una parte su un miliardo. (Approfondimenti)

Attendiamo conferme o smentite dopo altri studi.
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Onde evitare fraintendimenti e gaffe come quella del ministro dell'Istruzione Gelmini dei giorni scorsi (che ha affermato di essere stata fraintesa, ma allora come mai il suo portavoce si è dimesso?), è bene precisare che non esiste alcun tunnel che collega la Svizzera ai laboratori del Gran Sasso: i neutrini hanno viaggiato sottoterra attraverso la roccia che, date le loro dimensioni infinitesimali, era come se non esistesse.
Leggo ha scritto:«Non c'è un tunnel che corre lungo tutta la distanza che separa Ginevra dai laboratori sotto il Gran Sasso. I neutrini hanno sì viaggiato dentro un tunnel, ma si tratta di un percorso lungo 1 km che si snoda nell'area del Cern sotto Ginevra e che parte da uno degli iniettori di Lhc, chiamato acceleratore Sps». Lo spiegano all'Adnkronos gli esperti dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Infn (Lngs), precisando che «il contributo di 45 milioni dell'Italia è relativo a tutto il progetto Cngs che comprende anche questo tunnel di 1 km». «Dall'acceleratore Sps di Ginevra -spiegano ancora- vengono estratti protoni che incontrano sul loro cammino un bersaglio di grafite. I protoni interagiscono con la grafite e producono altre particelle che si chiamano mesoni. Dal decadimento in volo di questi mesoni nel tunnel di 1 km vengono prodotti i neutrini». «A questo punto -proseguono dai laboratori del Gran Sasso- i neutrini lasciano il tunnel e continuano il loro percorso nella roccia terrestre, che per loro è come se non esistesse, ovvero non costituisce per loro un ostacolo. I neutrini compiono così i 730 km in linea retta dentro la roccia fino ad arrivare al laboratori del Gran Sasso». «Una volta arrivati nei laboratori sotto il Gran Sasso, alcuni neutrini -spiegano ancora gli esperti- vengono intercettati dall'esperimento Opera. I neutrini, infatti, urtano contro i 'mattoncinì fatti di piombo e lastrine fotografiche dell'esperimento Opera e, alcuni di essi, interagendo con il piombo, producono altre particelle cariche che lasciano le loro tracce nelle lastrine fotografiche ed in altri rivelatori dell'esperimento». «Questo -concludono gli esperti- è il percorso che ha consentito agli scienziati di poter 'vederè e misurare la velocità raggiunta dai neutrini che stanno facendo parlare, in queste ore, la comunità scientifica di tutto il mondo».
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Dopo le risate con Informazione Plausibile - Incidente nel tunnel Gelmini (dettagli), torniamo seri... per non piangere. :penso2:
L'esperimento CNGS (Cern Neutrinos to Gran Sasso)/OPERA (Oscillation Project with Emulsion-tRacking Apparatus) è stato avviato nel 2006 per indagare sull'oscillazione dei neutrini, che, in certe condizioni, li fa essere a volte "muonici" e a volte "tau" (dettagli).
Un video prodotto nel 2006 allo scopo di illustrare al pubblico l'obiettivo dell'esperimento risponde a molte domande che qualcuno potrebbe porsi:
  • Esiste davvero un "tunnel" dei neutrini? Dov'è? Quanto è lungo?
  • Quanto è grande il bersaglio dei neutrini lanciati dal Cern?
  • E questo bersaglio... È un rivelatore o un rilevatore?
  • Quanti neutrini partono? Quanti arrivano?
  • Come fanno quelli del Cern a... "prendere la mira"?
:esclamazione2: Video CNGS (CERN Neutrinos to Gran Sasso)
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Come non detto: la clamorosa scoperta potrebbe essere il frutto di un errore di misurazione. La rivincita di Einstein...

:freccia2: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnol ... d5a4.shtml