Cibo siciliano (e non solo)

La nostra alimentazione: consigli per mangiare e vivere meglio
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Fenice
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Altra settimana di lavoro in Sicilia (sempre con il rischio che l'Etna mi bloccasse a Catania con le sue eruzioni), altra serie di pranzi e cene da gustare con gli occhi e, soprattutto, con la bocca. Per voi solo occhi: almeno non siete ingrassati 2 kg... :occhi4:

:freccia2: Doppia porzione di carbonare e torta alle fragole: siamo stati all'Autogrill e di solito mangio primo, dolce e frutta, ma dopo la carbonara doppia il mio stomaco era pieno e anche la torta ci è entrata un po' a fatica...



:freccia2: Cena in hotel: sono arrivata nella mia stanza giusto al tramonto, mi sono data una rapida rinfrescata e sono scesa a cena. Sveglia alle 4:30 del mattino, volo da Roma a Catania, viaggio verso Siracura, lavoro fino a quasi le 20... Non mi andava proprio di uscire per cenare.
Entrée di formaggio, frittura di pesce e verdure e tortino ripieno di cioccolato caldo con scorsette d'arancia condite.



:freccia2: Tipica colazione dei 4 giorni in hotel: 3 dolci (girella con uvetta e strudel fissi, l'altro variabile), tazza con frutta fresca e spremuta d'arancia.



:freccia2: Il secondo giorno a pranzo ho mangiato un'ottima pizza, ma avevo il telefono scarico così l'ho fotografata con il cellulare di una collega: metterò la foto nel topic delle pizze. La seconda sera abbiamo cenato ad Ortigia scendendo dall'auto (proveniente direttamente dal lavoro) proprio al momento del tramonto. Abbiamo provato un locale che fa cucina trapanese e che non è frequentato da siracusani, ma solo da turisti (quella sera tutti inglesi). Il cibo è buono, ma decisamente poco economico. Abbiamo preso due antipasti di pesce (ostrica gratinata, cous cous e frittura oltre alle alici marinate su letto d'arancia) da dividere per 3, ma alla fine io ho mangiato tutto un antipasto tranne l'ostrica. La collega che ha mangiato l'ostrica ha detto al padrone del locale che per lei era un'offesa gratinare l'ostrica, così il signore le ha portato le ultime due ostriche rimaste. A seguire un immancabile primo piatto (a pranzo non lo avevo mangiato) e un ottimo cannolo siciliano. :slurp:





:freccia2: A pranzo di nuovo nel locale con cibo ottimo che abbiamo scoperto la scorsa settimana: la signora ha preso in simpatia me e la mia collaga e mi tratta tipo una figlia. :felice2: Dato che la mia collega, invece della pizza, il giorno prima aveva preso la frittura di pesce, ho detto alla proprietaria che volevo la stessa frittura e mi ha proposto un contorno di patatine fritte. Prima ci ha proposto come antipasto le sarde a beccafico: ottime!
A seguire fragole con sopra sorbetto al limone. Tutto ottimo! Per il giorno dopo ci ha prenotato la pasta al nero di seppia...





:freccia2: Cena di nuovo nel ristorante: abbiamo fatto tardissimo al lavoro e cenato quasi alle 22:00... Entrée di bruschetta di patate con crema di salmone, arancino (enorme!) classico su crema di gorgonzola, tortelloni con sugo di maiale e noci e Crème brûlée su base di cioccolato.





:freccia2: Il giorno seguente a pranzo siamo finalmente riuscite a portare il nostro collega a mangiare nel locale tanto pubblicizzato (da noi :lingua6: ). Oltre alle bavette al nero di seppia abbiamo preso il risotto alla pescatora: dovevano essere due assaggi, invece... A seguire mezzo cannolo (in realtà 2/3 a me e 1/3 alla collega) e torta con ricotta e cioccolato.



:freccia2: A cena di nuovo ad Ortigia, anche se non abbiamo fatto in tempo per il tramonto... Sarde a beccafico alla trapanese e cannolo siciliano. Diverso da quello mangiato a pranzo: buono comunque, ma la ricotta era meno lavorata.



Adesso auguro a tutti buon pranzo, vista l'ora. :occhiolino:
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Ci risiamo: oggi parto per la Sicilia e torno in provincia di Roma sabato prossimo. 6 giorni di pranzi e cene fuori casa... :penso2: Spero che a pranzo andremo nel locale che abbiamo scoperto poche settimane fa a Priolo Gargallo: non è che i piatti siano leggeri e poco conditi, ma almeno non sono i "mattoni" dell'Autogrill.
Intanto ieri sono stata all'inaugurazione di un locale di prodotti tipici palermitani: su Facebook il posto risulta come rosticceria palermitana (https://it-it.facebook.com/Rosticceria.Palermitana), ma fanno anche dolci e sono ottimi. Ieri ho gustato qualche fritto come antipasto, poi sono stata a cena in un locale abruzzese, quindi sono tornata da Muzzicami per il dolce: cassatina e torta ricotta e pistacchio. :slurp3:
Ho già organizzato per andare a pranzo lì con dei colleghi: per tutta la settimana sarò in Sicilia, quindi salta tutto a lunedì 13 maggio. I prezzi al momento sono molto contenuti: tanto per fare un esempio, pollo arrosto, patate e sfizi palermitani a 6.50 euro. Al momento il sito è ancora in costruzione (http://muzzicami.it/), ma da ciò che ho letto nei tabelloni all'interno del locale so già che mi aspettano mangiate di cibo siciliano anche quando non sto in sicilia... Almeno si tratta di cibo palermitano, così posso fare i confronti con il cibo catanese e con quello siracusano. :lingua6:
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Ieri a pranzo andavamo di fretta e mi sono accontentata di una carbonara e della macedonia all'Autogrill, ma a cena ho recuperato: un po' di antipasto a base di frittura di pesce, piatto unico costituito da mozzarella di bufala, pomodoro e prosciutto crudo, poi un po' del dolce "Tiramisubitosu" e tutto un dolce a base di crema, fragole, pistacchio e croccante.



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Ieri a pranzo ho mangiato un ottimo ed abbondante risotto di mare seguito da mezza porzione di frittura di pesce e preceduto da 2 spicchi di pizza margherita che la proprietaria del locale ci ha fatto servire nell'attesa. :slurp3:



A cena avevo il telefono scarico e non ho potuto fotografare un piatto che ho mangiato solo a Catania: non so se sia tipico siciliano o catanese... Si tratta della pasta con i ricci e con pesto di pistacchio. Secondo me la pasta con i ricci soltanto è più buona: il pesto di pistacchio è ottimo, ma copre gli altri sapori. :sisi2:
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Cara Fenice,

non è un piatto tipico, è una nuova invenzione catanese, questo sì. In pratica hanno unito due specialità tipiche di Catania: la pasta coi ricci e quella al pesto di pistacchi. Sono d'accordo con te, ciascuna da sola è superiore al connubbio.
A proposito, se ti piace il pesto di pistacchi, hai visto che vendono in barattolini la polvere per prepararlo a casa?
Che invidia che mi fai con queste frequenti puntate nella mia Terra!
Se credi ti posso dare qualche dritta su Catania.
A presto
Vic2