Fenice ha scritto:Ho letto su vari quotidiani che Berlusconi è intervenuto al Processo di Biscardi per dire "Per Kakà i soldi non sono tutto"
Calciomercato 2009-2010
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Poco dopo la mezzanotte di oggi 9 giugno l'annuncio ufficiale: Kakà è del Real Madrid. Contratto di 6 anni ed un ingaggio di 9 milioni netti a stagione. Approfondimenti: http://www.gazzetta.it/Calcio/Calciomer ... 2215.shtml
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Kakà-Real, ora è ufficiale
Il brasiliano a Madrid per sei anni
L'attesa è finita. Mancava solo l'annuncio ufficiale e poco dopo la mezzanotte è arrivato. Ricardo Kakà è un giocatore del Real Madrid. Il brasiliano ha dato l'addio al Milan dopo 6 anni e ha firmato con il club spagnolo un contratto della stessa durata. L'annuncio è stato dato dalla società rossonera sul sito ufficiale del club che dalla cessione del giocatore ricava 64 milioni di euro. La presentazione a Madrid è prevista per il 30 giugno.
L'attaccante brasiliano percepirà circa 9 milioni di euro all'anno. Kakà, 27 anni, come detto sarà presentato dalla società spagnola alla fine del mese, dopo la Confederation Cup, che lo vede impegnato con la nazionale brasiliana.
Si chiude così, dopo sei stagioni, la splendida avventura di Kakà in rossonero. Il fuoriclasse prelevato dal San Paolo nell'agosto del 2003, a Milano ha vinto uno scudetto, una Supercoppa italiana, una Champions League, due Supercoppe europee e un Mondiale per club. Nel 2007, al termine di una stagione fantastica, si è aggiudicato anche il Pallone d'Oro e il Fifa World Player.
IL COMUNICATO DEL MILAN
''L'A.C. Milan - si legge nella nota emessa dal club di via Turati - ringrazia l'uomo Kaka' e il grande campione Kaka' per il suo contributo decisivo alle tante vittorie conseguite nei sei anni del suo impegno rossonero. La perdita tecnica, pur grave, potra' essere colmata. Sara' invece molto difficile riempire il vuoto che lascera' l'uomo Kaka', fulgido esempio di serieta', di impegno e di professionalita''. Il Milan, interpretando i voti dei dirigenti, dei giocatori e dei sostenitori rossoneri, formula a lui i piu' cordiali ed affettuosi auguri per il proseguimento della sua carriera sportiva''.
9 giugno 2009
sportmediaset.it
"Volevo restare, colpa della crisi"
Kakà:Milan in difficoltà, non ha colpe
Da Recife, Ricardo Kakà ha voluto subito spiegare al mondo i perché del suo passaggio al Real Madrid: "La mia intenzione era quella di continuare nel Milan -ha spiegato il brasiliano- ma la crisi ha colpito molto i club, principalmente quelli che sono imprese come il Milan. Ho quindi parlato con la società e abbiamo concluso che la cosa migliore per tutti era quella del trasferimento. E' stato un sacrificio, il Milan non ha colpe''.
"Ora posso dire che ufficialmente che sono un giocatore del Real Madrid". L'ultima parola è sua, del ragazzo che per sei anni ha fatto volare il Milan sulle sue ali. Prima di un ultimo, grande abbraccio: ''I miei vincoli professionali con il Milan sono finiti, ma il vincolo affettivo non finira' mai. Tutto, fino all'ultimo momento, è stato fatto insieme, esco dalla porta principale. Sono grato alla società e al presidente Berlusconi.''
"NON HO SCELTO PER SOLDI"
''Il Milan non aveva mai passato una crisi come quella che sta attraversando ora, è stata la prima volta che la societa' ha pensato di vendere un giocatore'', ha continuato Kakà, descrivendo la situazione creatasi già a gennaio con l'assalto del Manchester City. "La società ha dovuto farlo, comprendo perfettamente bene la posizione del Milan. Per quanto mi riguarda, ricordo di avere sempre detto che, nel caso di lasciare il Milan, sarei andato al Real. Il mio trasferimento non è stata una questione monetaria, perché ho ricevuto offerte molto superiori'': con chiaro riferimento ai 15 milioni annui proposti qualche mese fa dagli sceicchi dei Citizens.
A MADRID PER VINCERE TUTTO
Ora, via a una nuova grande fase di una carriera da predestinato. "Sarò con giocatori storici come Raul e Casillas cercheremo di fare di nuovo grande il Real Madrid, sia in Spagna sia in Europa'', ha detto Ricky specificando che del Real lo ha molto colpito anche il "buon progetto sportivo. Florentino Perez farà una squadra molto competitiva''. ''Ora ho 27 anni, da giocatore ho avuto tutto quanto potevo conquistare -ha proseguito l'ex n.22 rossonero- sto andando in un posto dove arrivo come uno dei migliori del mondo, ma dove ancora non ho conquistato niente: questa è la mia grande motivazione. Spero che possa terminare l'egemonia del Barcellona e cominciare quella del Real''. Una curiosità: sulla maglia bianca, Kakà vorrebbe un numero che al Milan non ha evidentemente potuto chiedere: ''Vorrei giocare con la maglia numero 6, non con la 5, che era quella usata da Zidane: non mi piacerebbe usare quella maglia, proprio per la sua 'storia' con Zidane. Sarà un esempio per me, ma io voglio cercare di scrivere la mia storia''
L' "ASSIST" DI BECKHAM
Nella scelta del Real Madrid rispetto a Chelsea e Manchester City ha molto pesato il consiglio di David Beckham: ''E' stato lui -ha rivelato Kakà- a dirmi che il rapporto che il club ha con il giocatore e l'organizzazione della società sono eccellenti''.
PATO L'EREDE
Secondo Kakà, il suo erede al Milan sara' Alexandre Pato: Ricky sostiene che il suo giovane connazionale ''ha un futuro brillante sia al Milan sia nella 'Seleçao" brasiliana'. E' il grande nome per il presente e il futuro. Questo e' stato l'anno della sua conferma, ha fatto una stagione eccellente. Leonardo? Nel Milan è stato giocatore e dirigente, ora è allenatore, non penso che molti lo abbiano fatto. Spero di avere in qualche modo dato una mano portando dei soldi che potranno servire. Sono sicuro che arriveranno grandi giocatori e si andrà avanti bene senza di me. Leonardo ha le capacità per mantenere il Milan sulla strada giusta'.
9 giugno 2009
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Il brasiliano a Madrid per sei anni
L'attesa è finita. Mancava solo l'annuncio ufficiale e poco dopo la mezzanotte è arrivato. Ricardo Kakà è un giocatore del Real Madrid. Il brasiliano ha dato l'addio al Milan dopo 6 anni e ha firmato con il club spagnolo un contratto della stessa durata. L'annuncio è stato dato dalla società rossonera sul sito ufficiale del club che dalla cessione del giocatore ricava 64 milioni di euro. La presentazione a Madrid è prevista per il 30 giugno.
L'attaccante brasiliano percepirà circa 9 milioni di euro all'anno. Kakà, 27 anni, come detto sarà presentato dalla società spagnola alla fine del mese, dopo la Confederation Cup, che lo vede impegnato con la nazionale brasiliana.
Si chiude così, dopo sei stagioni, la splendida avventura di Kakà in rossonero. Il fuoriclasse prelevato dal San Paolo nell'agosto del 2003, a Milano ha vinto uno scudetto, una Supercoppa italiana, una Champions League, due Supercoppe europee e un Mondiale per club. Nel 2007, al termine di una stagione fantastica, si è aggiudicato anche il Pallone d'Oro e il Fifa World Player.
IL COMUNICATO DEL MILAN
''L'A.C. Milan - si legge nella nota emessa dal club di via Turati - ringrazia l'uomo Kaka' e il grande campione Kaka' per il suo contributo decisivo alle tante vittorie conseguite nei sei anni del suo impegno rossonero. La perdita tecnica, pur grave, potra' essere colmata. Sara' invece molto difficile riempire il vuoto che lascera' l'uomo Kaka', fulgido esempio di serieta', di impegno e di professionalita''. Il Milan, interpretando i voti dei dirigenti, dei giocatori e dei sostenitori rossoneri, formula a lui i piu' cordiali ed affettuosi auguri per il proseguimento della sua carriera sportiva''.
9 giugno 2009
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"Volevo restare, colpa della crisi"
Kakà:Milan in difficoltà, non ha colpe
Da Recife, Ricardo Kakà ha voluto subito spiegare al mondo i perché del suo passaggio al Real Madrid: "La mia intenzione era quella di continuare nel Milan -ha spiegato il brasiliano- ma la crisi ha colpito molto i club, principalmente quelli che sono imprese come il Milan. Ho quindi parlato con la società e abbiamo concluso che la cosa migliore per tutti era quella del trasferimento. E' stato un sacrificio, il Milan non ha colpe''.
"Ora posso dire che ufficialmente che sono un giocatore del Real Madrid". L'ultima parola è sua, del ragazzo che per sei anni ha fatto volare il Milan sulle sue ali. Prima di un ultimo, grande abbraccio: ''I miei vincoli professionali con il Milan sono finiti, ma il vincolo affettivo non finira' mai. Tutto, fino all'ultimo momento, è stato fatto insieme, esco dalla porta principale. Sono grato alla società e al presidente Berlusconi.''
"NON HO SCELTO PER SOLDI"
''Il Milan non aveva mai passato una crisi come quella che sta attraversando ora, è stata la prima volta che la societa' ha pensato di vendere un giocatore'', ha continuato Kakà, descrivendo la situazione creatasi già a gennaio con l'assalto del Manchester City. "La società ha dovuto farlo, comprendo perfettamente bene la posizione del Milan. Per quanto mi riguarda, ricordo di avere sempre detto che, nel caso di lasciare il Milan, sarei andato al Real. Il mio trasferimento non è stata una questione monetaria, perché ho ricevuto offerte molto superiori'': con chiaro riferimento ai 15 milioni annui proposti qualche mese fa dagli sceicchi dei Citizens.
A MADRID PER VINCERE TUTTO
Ora, via a una nuova grande fase di una carriera da predestinato. "Sarò con giocatori storici come Raul e Casillas cercheremo di fare di nuovo grande il Real Madrid, sia in Spagna sia in Europa'', ha detto Ricky specificando che del Real lo ha molto colpito anche il "buon progetto sportivo. Florentino Perez farà una squadra molto competitiva''. ''Ora ho 27 anni, da giocatore ho avuto tutto quanto potevo conquistare -ha proseguito l'ex n.22 rossonero- sto andando in un posto dove arrivo come uno dei migliori del mondo, ma dove ancora non ho conquistato niente: questa è la mia grande motivazione. Spero che possa terminare l'egemonia del Barcellona e cominciare quella del Real''. Una curiosità: sulla maglia bianca, Kakà vorrebbe un numero che al Milan non ha evidentemente potuto chiedere: ''Vorrei giocare con la maglia numero 6, non con la 5, che era quella usata da Zidane: non mi piacerebbe usare quella maglia, proprio per la sua 'storia' con Zidane. Sarà un esempio per me, ma io voglio cercare di scrivere la mia storia''
L' "ASSIST" DI BECKHAM
Nella scelta del Real Madrid rispetto a Chelsea e Manchester City ha molto pesato il consiglio di David Beckham: ''E' stato lui -ha rivelato Kakà- a dirmi che il rapporto che il club ha con il giocatore e l'organizzazione della società sono eccellenti''.
PATO L'EREDE
Secondo Kakà, il suo erede al Milan sara' Alexandre Pato: Ricky sostiene che il suo giovane connazionale ''ha un futuro brillante sia al Milan sia nella 'Seleçao" brasiliana'. E' il grande nome per il presente e il futuro. Questo e' stato l'anno della sua conferma, ha fatto una stagione eccellente. Leonardo? Nel Milan è stato giocatore e dirigente, ora è allenatore, non penso che molti lo abbiano fatto. Spero di avere in qualche modo dato una mano portando dei soldi che potranno servire. Sono sicuro che arriveranno grandi giocatori e si andrà avanti bene senza di me. Leonardo ha le capacità per mantenere il Milan sulla strada giusta'.
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Maicon e Ibra hanno voglia di Real
L'Inter rischia di perdere entrambi
Dopo Kakà, dopo il Milan, adesso è il turno dell'Inter. Che, come accaduto ai cugini rossoneri, potrebbe perdere i due più grandi artefici dei recenti successi nerazzurri. Ibrahimovic e Maicon, infatti, vogliono essere ceduti e ormai non fanno più mistero dei loro desideri. Mino Raiola, agente dello svedese, dopo aver parlato con il Barcellona è ora in contatto con il Real che sarebbe destinazione gradita anche a Maicon, sempre più insofferente.
"Sono triste, mi sento trattato come uno qualsiasi. Vedo che l'Inter si preoccupa di accontentare solo Ibra e non mi sta bene. Per questo ho chiesto al mio procuratore Antonio Caliendo di farmi sentire felice come Kakà che ha lasciato una grande squadra ed è passato ad un altro grande club": le dichiarazioni di Maicon, rilasciate dal Brasile alla Gazzetta dello Sport, preannunciano un addio che soltanto qualche settimana fa sembrava impossibile. Maicon, che ha un contratto in scadenza nel 2012 a 3,5 milioni di euro netti l'anno, sogna il Real ma sarebbe disposto anche a raggiungere Ancelotti al Chelsea.
Situazione analoga a quella di Ibrahimovic sul quale il Barcellona non molla la presa. L'ultima notizia apparsa sul MundoDeportivo (affare fatto con l'Inter per Eto'o e 10 milioni) non trova però fondamento, mentre non è mistero che Mino Raiola sia stato a Madrid per sondare il terreno con Florentino Perez che, però, al momento ha soprattutto una priorità: dopo aver strappato Kakà al Milan, prendere Cristiano Ronaldo dal Manchester United.
10 giugno 2009
sportmediaset.it
Fermate il Real: Cristiano Ronaldo
Dalla Spagna: pronti 90 milioni
Entro il 30 giugno, anche Cristiano Ronaldo sarà un giocatore del Real Madrid. Ne è certa la stampa spagnola e non solo quella più legata, tradizionalmente, alla "Casa Blanca". Florentino Perez ha deciso di tenere fede al preaccordo siglato dalla precedente gestione del Real con il giocatore e il suo procuratore Jorge Mendes e sborserà al Manchester United 89 milioni di euro, il prezzo della clausola rescissoria del Pallone d'Oro in carica.
Il club inglese, infatti, farà resistenza passiva al trasferimento del suo gioiello: nessuno sconto, nessuna trattativa che possa in qualche maniera coinvolgere altri giocatori. Se il Real Madrid vuole Ronaldo, basta pagare la clausola rescissoria, tutta, fino all'ultimo centesimo. Questa la risposta inequivocabile che Perez e Valdano avrebbero avuto da David Gill, plenipotenziario dei Red Devils. E la decisione del nuovo padrone "blanco" sarebbe stata quella di riaprire la cassa già abbondantemente dissanguata dall'operazione-Kakà, che tra cartellino, ingaggio del primo anno e robette di contorno costerà circa 85 milioni. Voci di origine madrilena fanno capire che l'altro grandissimo botto del neo-presidente sia dettato anche dai dettagli dell'accordo privato già siglato mesi fa tra l'ex-boss Calderon e Jorge Mendes: le penali per la retromarcia sarebbero stratosferiche, nell'ordine dei 20 milioni. Cifra che anche il nuovo, faraonico Madrid non può permettersi di gettare alle ortiche. Se tutto sarà confermato dai fatti, complimenti ancora una volta a Mendes, ben conosciuto all'Inter: secondo "As", l'approdo di Cristiano alla Casa Blanca gli frutterà qualcosa come 8,7 milioni di commissione.
E che Ronaldo al Real, stavolta, sia più del gossip calcistico dell'estate lo fa capire persino il "Mundo Deportivo", giornale barcellonese e "barcelonista" generalmente agli antipodi dai titoloni di "As" e "Marca". Secondo il quotidiano catalano, il Madrid sta per ripetere la missione organizzata per Kakà spedendo a Los Angeles, dove il Pallone d'Oro sta trascorrendo le vacanze, due medici e un rappresentante legale del club. In programma, accurata assistenza medica (Ronaldo deve subìre un'operazione di ernia), visite di controllo e -dulcis in fundo- firma su un contratto che viaggerà su termini quantomeno pari a quelli dell'ex-milanista. Appuntamento al 30 giugno, giorno in cui tra l'altro verrà presentato al Bernabeu l'altro neo-galactico Kakà. Che giornatina.
10 giugno 2009
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L'Inter rischia di perdere entrambi
Dopo Kakà, dopo il Milan, adesso è il turno dell'Inter. Che, come accaduto ai cugini rossoneri, potrebbe perdere i due più grandi artefici dei recenti successi nerazzurri. Ibrahimovic e Maicon, infatti, vogliono essere ceduti e ormai non fanno più mistero dei loro desideri. Mino Raiola, agente dello svedese, dopo aver parlato con il Barcellona è ora in contatto con il Real che sarebbe destinazione gradita anche a Maicon, sempre più insofferente.
"Sono triste, mi sento trattato come uno qualsiasi. Vedo che l'Inter si preoccupa di accontentare solo Ibra e non mi sta bene. Per questo ho chiesto al mio procuratore Antonio Caliendo di farmi sentire felice come Kakà che ha lasciato una grande squadra ed è passato ad un altro grande club": le dichiarazioni di Maicon, rilasciate dal Brasile alla Gazzetta dello Sport, preannunciano un addio che soltanto qualche settimana fa sembrava impossibile. Maicon, che ha un contratto in scadenza nel 2012 a 3,5 milioni di euro netti l'anno, sogna il Real ma sarebbe disposto anche a raggiungere Ancelotti al Chelsea.
Situazione analoga a quella di Ibrahimovic sul quale il Barcellona non molla la presa. L'ultima notizia apparsa sul MundoDeportivo (affare fatto con l'Inter per Eto'o e 10 milioni) non trova però fondamento, mentre non è mistero che Mino Raiola sia stato a Madrid per sondare il terreno con Florentino Perez che, però, al momento ha soprattutto una priorità: dopo aver strappato Kakà al Milan, prendere Cristiano Ronaldo dal Manchester United.
10 giugno 2009
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Fermate il Real: Cristiano Ronaldo
Dalla Spagna: pronti 90 milioni
Entro il 30 giugno, anche Cristiano Ronaldo sarà un giocatore del Real Madrid. Ne è certa la stampa spagnola e non solo quella più legata, tradizionalmente, alla "Casa Blanca". Florentino Perez ha deciso di tenere fede al preaccordo siglato dalla precedente gestione del Real con il giocatore e il suo procuratore Jorge Mendes e sborserà al Manchester United 89 milioni di euro, il prezzo della clausola rescissoria del Pallone d'Oro in carica.
Il club inglese, infatti, farà resistenza passiva al trasferimento del suo gioiello: nessuno sconto, nessuna trattativa che possa in qualche maniera coinvolgere altri giocatori. Se il Real Madrid vuole Ronaldo, basta pagare la clausola rescissoria, tutta, fino all'ultimo centesimo. Questa la risposta inequivocabile che Perez e Valdano avrebbero avuto da David Gill, plenipotenziario dei Red Devils. E la decisione del nuovo padrone "blanco" sarebbe stata quella di riaprire la cassa già abbondantemente dissanguata dall'operazione-Kakà, che tra cartellino, ingaggio del primo anno e robette di contorno costerà circa 85 milioni. Voci di origine madrilena fanno capire che l'altro grandissimo botto del neo-presidente sia dettato anche dai dettagli dell'accordo privato già siglato mesi fa tra l'ex-boss Calderon e Jorge Mendes: le penali per la retromarcia sarebbero stratosferiche, nell'ordine dei 20 milioni. Cifra che anche il nuovo, faraonico Madrid non può permettersi di gettare alle ortiche. Se tutto sarà confermato dai fatti, complimenti ancora una volta a Mendes, ben conosciuto all'Inter: secondo "As", l'approdo di Cristiano alla Casa Blanca gli frutterà qualcosa come 8,7 milioni di commissione.
E che Ronaldo al Real, stavolta, sia più del gossip calcistico dell'estate lo fa capire persino il "Mundo Deportivo", giornale barcellonese e "barcelonista" generalmente agli antipodi dai titoloni di "As" e "Marca". Secondo il quotidiano catalano, il Madrid sta per ripetere la missione organizzata per Kakà spedendo a Los Angeles, dove il Pallone d'Oro sta trascorrendo le vacanze, due medici e un rappresentante legale del club. In programma, accurata assistenza medica (Ronaldo deve subìre un'operazione di ernia), visite di controllo e -dulcis in fundo- firma su un contratto che viaggerà su termini quantomeno pari a quelli dell'ex-milanista. Appuntamento al 30 giugno, giorno in cui tra l'altro verrà presentato al Bernabeu l'altro neo-galactico Kakà. Che giornatina.
10 giugno 2009
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Ufficiale: C.Ronaldo al Real Madrid
Il Manchester avrà 80 mln di sterline
Adesso è davvero fatta. Dopo Kakà, il Real Madrid ha acquistato anche Cristiano Ronaldo. Il club di Florentino Perez per il fuoriclasse portoghese, Pallone d'Oro in carica, verserà nelle casse del Manchester United 80 milioni di sterline, l'equivalente di 93 milioni di euro. E' l'acquisto più costoso nella storia del calcio, superiore anche alla cifra spesa dallo stesso Real per Zinedine Zidane, acquistato dalla Juve nel 2001.
Una cifra incredibile, la più alta mai pagata per un calciatore. L'accordo è fatto: Ronaldo passa al Real Madrid. Il Manchester United ha reso noto di aver accettato l'offerta del club più titolato di Spagna. Dopo il colpo Kakà, la nuova gestione di Florentino Peres si è assicurata le prestazioni di quello che molti considerano il migliore giocatore del mondo per formare una coppia di super-assi.
"Su richiesta di Cristiano - si legge sul sito del club inglese - che ha espresso nuovamente il suo desiderio di andare via e dopo aver parlato con i rappresentati del giocatore, lo United ha autorizzato il Real Madrid a parlare con il giocatore. La questione dovrebbe risolversi entro il 30 giugno". L'intenzione del Real è di presentare il fuoriclasse portoghese insieme a Kakà. L'appuntamento, quindi, è proprio per il 30 giugno. Un giorno che farà la storia del calcio.
LA CONFERMA DEL REALCon qualche ritardo, anche il Real Madrid ha confermato l'accordo con il Manchester attravero una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale. "Il Real Madrid - si legge - conferma di aver avanzato un'offerta al Manchester United per l'acquisizione dei diritti del giocatore Cristiano Ronaldo. Il club aspetta di raggiungere un accordo con il giocatore nei prossimi giorni".
ANCHE VILLA E' A UN PASSO
E dopo Kakà e Cristiano Ronaldo, nel mirino di Florentino Perez c'è già David Villa, per cui, tra l'altro, la "trattativa è ben avviata". A sostenerlo è Juan Cruz Sol, ex giocatore di Valencia e Real e oggi rappresentante del Chelsea in Spagna, che ha formulato un'offerta da parte dei Blues per la punta del Mestalla. L'emissario di Abramovich ha comunque ricevuto un "no" dal momento che Villa "è in trattativa avanzata con il Real Madrid". Sol, le cui parole sono riportate dal quotidiano spagnolo Marca, ha confermato l'interesse dei Blues per l'attaccante e di aver fatto "un'offerta importante" per portarlo a Stamford Bridge, ma ha anche ammesso che la punta del Valencia "vuole andare al Real Madrid".
11 giugno 2009
sportmediaset.it
Ecco il Real che vuole Perez
Kakà e Ronaldo solo i primi colpi
Kakà: fatto. Cristiano Ronaldo: fatto. E poi? Florentino Perez non si fermerà nonostante il secondo, incredibile, acquisto della sua seconda gestione. Nei progetti del numero uno del Real Madrid ci sono almeno altri tre giocatori di grandissimo profilo. L'interista Maicon, già pronto a farsi avanti con i blancos, il regista del Liverpool, Xabi Alonso, in cima alla lista di Pellegrini, e l'attaccante del Valencia, Villa. Ecco, dunque, come potrebbe essere il Real sognato da Florentino:
11 giugno 2009
sportmediaset.it
Il Manchester avrà 80 mln di sterline
Adesso è davvero fatta. Dopo Kakà, il Real Madrid ha acquistato anche Cristiano Ronaldo. Il club di Florentino Perez per il fuoriclasse portoghese, Pallone d'Oro in carica, verserà nelle casse del Manchester United 80 milioni di sterline, l'equivalente di 93 milioni di euro. E' l'acquisto più costoso nella storia del calcio, superiore anche alla cifra spesa dallo stesso Real per Zinedine Zidane, acquistato dalla Juve nel 2001.
Una cifra incredibile, la più alta mai pagata per un calciatore. L'accordo è fatto: Ronaldo passa al Real Madrid. Il Manchester United ha reso noto di aver accettato l'offerta del club più titolato di Spagna. Dopo il colpo Kakà, la nuova gestione di Florentino Peres si è assicurata le prestazioni di quello che molti considerano il migliore giocatore del mondo per formare una coppia di super-assi.
"Su richiesta di Cristiano - si legge sul sito del club inglese - che ha espresso nuovamente il suo desiderio di andare via e dopo aver parlato con i rappresentati del giocatore, lo United ha autorizzato il Real Madrid a parlare con il giocatore. La questione dovrebbe risolversi entro il 30 giugno". L'intenzione del Real è di presentare il fuoriclasse portoghese insieme a Kakà. L'appuntamento, quindi, è proprio per il 30 giugno. Un giorno che farà la storia del calcio.
LA CONFERMA DEL REALCon qualche ritardo, anche il Real Madrid ha confermato l'accordo con il Manchester attravero una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale. "Il Real Madrid - si legge - conferma di aver avanzato un'offerta al Manchester United per l'acquisizione dei diritti del giocatore Cristiano Ronaldo. Il club aspetta di raggiungere un accordo con il giocatore nei prossimi giorni".
ANCHE VILLA E' A UN PASSO
E dopo Kakà e Cristiano Ronaldo, nel mirino di Florentino Perez c'è già David Villa, per cui, tra l'altro, la "trattativa è ben avviata". A sostenerlo è Juan Cruz Sol, ex giocatore di Valencia e Real e oggi rappresentante del Chelsea in Spagna, che ha formulato un'offerta da parte dei Blues per la punta del Mestalla. L'emissario di Abramovich ha comunque ricevuto un "no" dal momento che Villa "è in trattativa avanzata con il Real Madrid". Sol, le cui parole sono riportate dal quotidiano spagnolo Marca, ha confermato l'interesse dei Blues per l'attaccante e di aver fatto "un'offerta importante" per portarlo a Stamford Bridge, ma ha anche ammesso che la punta del Valencia "vuole andare al Real Madrid".
11 giugno 2009
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Ecco il Real che vuole Perez
Kakà e Ronaldo solo i primi colpi
Kakà: fatto. Cristiano Ronaldo: fatto. E poi? Florentino Perez non si fermerà nonostante il secondo, incredibile, acquisto della sua seconda gestione. Nei progetti del numero uno del Real Madrid ci sono almeno altri tre giocatori di grandissimo profilo. L'interista Maicon, già pronto a farsi avanti con i blancos, il regista del Liverpool, Xabi Alonso, in cima alla lista di Pellegrini, e l'attaccante del Valencia, Villa. Ecco, dunque, come potrebbe essere il Real sognato da Florentino:
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La Gazzetta dello Sport e Il Corriere dello Spot hanno dedicato la prima pagina alla notizia.Tecnico ha scritto:Ufficiale: C.Ronaldo al Real Madrid
Il Manchester avrà 80 mln di sterline
Il Real Madrid ha soldi da spendere: Max Pezzali dovrà scrivere una nuova canzone su "gli anni d'oro del Grande Real".