Ieri ho visto
Amabili resti e mi sono resa conto di sapere dell'uscita del film dal lontano 2008, quando in rete uscì la notizia che Rachel Weisz lo stava girando: non ho voluto leggere la trama, né il cast, né guardare il trailer; i brevi spot in TV, della durata di pochi secondi, non li ho mai seguiti, ma solo ascoltati. Il film mi incuriosiva e non volevo approfondire la storia, né altro: temevo che mi passasse la voglia di vederlo.
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I vostri post hanno aumentato la mia curiosità e ora che l'ho visto ho letto i dettagli nella scheda nel post d'apertura:
The Lovely Bones, ma certo!
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Detto schiettamente, il film non mi pare un thriller, ma piuttosto una commedia drammatica con molti (troppi) elementi fantasy. La storia non è male
e non è male anche l'idea che nel "mondo di mezzo" prima e nel "Paradiso" poi si ritrovino le vittime dell'assassino; però questo mondo in cui vive per anni la ragazzina è stato rappresentato in modo esagerato... Mi chiedo se nel libro viene semplicemente descritto come una via di mezzo tra mondo dei vivi e Paradiso in cui ci sono elementi del primo (tra cui i ricordi) e altri del secondo (il senso di pace in alcuni momenti, il sentirsi liberi dai ricordi e dai legami con i passato, cosa che alle altre vittime riesce e alla protagonista no, fino alla fine del film...), oppure se ci sono dettagli che hanno spinto alla rappresentazione fantasy...
Per il momento non aggiungo altro, se non che durante la visione ogni tanto sbadigliavo: di solito i thriller non mi fanno questo effetto...
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