Da arciere di Re Riccardo Cuor di Leone, a Sir Robert Loxley, a guida e salvezza degli inglesi, a Robin Hood il fuorilegge. I personaggi che associamo a Robin Hood ci sono tutti (Lady Marian, Little John, lo sceriffo di Nottingham, Fra' Tuck, Re Giovanni,...), ma Robin viene in contatto con loro in modo diverso da quello che siamo abituati a vedere in film e cartoni animati, cioè prima che diventi un fuorilegge.
Nonostante le oltre due ore di film, che passano molto in fretta, la storia non è per niente complicata né ricca di avvenimenti: sono le battaglie, le cavalcate, le navigazioni,... che fanno scorrere i minuti.
Spoiler
Robin Longstride è uno degli arcieri di Re Riccardo Cuor di Leone in Terra Santa; quando il Re viene ucciso durante quella che doveva esser l'ultima battaglia prima di tornare a casa, Robin scappa con Little John e alcuni arcieri che per 10 anni hanno combattuto con lui.
Durante la fuga sono testimoni di un'imboscata che Sir Godfrey, "amico" di Re Giovanni, organizza per uccidere il Re; essendo il Re già morto, le vittime dell'imboscata sono alcuni cavalieri incaricati di portare a Londra la corona del Re. A capo della spedizione c'era Sir Robert Loxley, che prima di morire chiede a Robin di portare la spada a suo padre a Nottingham. Prima che Sir Godfrey riesca a scappare Robin riesce a ferirlo sul viso con una freccia...
Robin e compagni d'avventura si spacciano per i cavalieri e fanno ritorno a Londra sulla nave del Re; qui consegnano la corona e vengono visti da Sir Godfrey, che non sa chi siano, ma decide di dare loro la caccia perché sanno troppo.
Robin decide di consegnare la spada a Sir Walter Loxley e va a Nottingham; qui incontra Lady Marian che 10 anni prima aveva sposato Sir Robert Loxley, per lei quasi sconosciuto e che dopo una sola settimana di nozze l'aveva salutata per andare in guerra.
Sir Walter Loxley ha 84 anni ed è cieco; decide di far credere a tutti che Robin è suo figlio, perché altrimenti sua nuora perderebbe tutto alla morte del vecchio. Robin accetta perché in cambio Sir Walter Loxley gli racconta la sua storia: Robin non è stato abbandonato dal padre a 6 anni, come lui crede di ricordare, ma l'uomo è stato ucciso perché era un tagliapietre sognatore che proclamava la necessità di una carta dei diritti. Libertà per tutti!
Ora che il regno è in mano a Re Giovanni, Sir Godfrey organizza l'invasione francese; a capo di un gruppo di francesi dà fuoco alle città inglesi in nome di Re Giovanni, così pensa di indebolire ulteriormente il Re creando divisioni all'interno del regno.
Grazie a Sir Robert Loxley, alias Robin Longstride, gli inglesi sono uniti: questo fa giurare a Re Giovanni che firmerà una carta dei diritti quando i francesi saranno sconfitti.
Dopo una battaglia tra il villaggio di Nottingham (dove Sir Godfrey uccide vigliaccamente Sir Walter Loxley) e la costa, i francesi si arrendono a Robin, che prima di trarre in salvo Lady Marian (a cui ha dichiarato il suo amore prima che lei si unisse alla battaglia) uccide Sir Godfrey mentre batte in ritirata a cavallo: stavolta la freccia non gli ferisce solo il viso...
Il Re non mantiene la sua promessa prebattaglia, anzi: dichiara Robin fuorilegge.
Durante la fuga sono testimoni di un'imboscata che Sir Godfrey, "amico" di Re Giovanni, organizza per uccidere il Re; essendo il Re già morto, le vittime dell'imboscata sono alcuni cavalieri incaricati di portare a Londra la corona del Re. A capo della spedizione c'era Sir Robert Loxley, che prima di morire chiede a Robin di portare la spada a suo padre a Nottingham. Prima che Sir Godfrey riesca a scappare Robin riesce a ferirlo sul viso con una freccia...
Robin e compagni d'avventura si spacciano per i cavalieri e fanno ritorno a Londra sulla nave del Re; qui consegnano la corona e vengono visti da Sir Godfrey, che non sa chi siano, ma decide di dare loro la caccia perché sanno troppo.
Robin decide di consegnare la spada a Sir Walter Loxley e va a Nottingham; qui incontra Lady Marian che 10 anni prima aveva sposato Sir Robert Loxley, per lei quasi sconosciuto e che dopo una sola settimana di nozze l'aveva salutata per andare in guerra.
Sir Walter Loxley ha 84 anni ed è cieco; decide di far credere a tutti che Robin è suo figlio, perché altrimenti sua nuora perderebbe tutto alla morte del vecchio. Robin accetta perché in cambio Sir Walter Loxley gli racconta la sua storia: Robin non è stato abbandonato dal padre a 6 anni, come lui crede di ricordare, ma l'uomo è stato ucciso perché era un tagliapietre sognatore che proclamava la necessità di una carta dei diritti. Libertà per tutti!
Ora che il regno è in mano a Re Giovanni, Sir Godfrey organizza l'invasione francese; a capo di un gruppo di francesi dà fuoco alle città inglesi in nome di Re Giovanni, così pensa di indebolire ulteriormente il Re creando divisioni all'interno del regno.
Grazie a Sir Robert Loxley, alias Robin Longstride, gli inglesi sono uniti: questo fa giurare a Re Giovanni che firmerà una carta dei diritti quando i francesi saranno sconfitti.
Dopo una battaglia tra il villaggio di Nottingham (dove Sir Godfrey uccide vigliaccamente Sir Walter Loxley) e la costa, i francesi si arrendono a Robin, che prima di trarre in salvo Lady Marian (a cui ha dichiarato il suo amore prima che lei si unisse alla battaglia) uccide Sir Godfrey mentre batte in ritirata a cavallo: stavolta la freccia non gli ferisce solo il viso...
Il Re non mantiene la sua promessa prebattaglia, anzi: dichiara Robin fuorilegge.
Belle le ambientazioni e le musiche sono perfette per il film.
Citazioni dal film Robin Hood