Il sindaco di Roma continua a far parlare di sé e delle sue decisioni: stavolta il tema è la
prostituzione.
Suscita polemiche l'ordinanza del sindaco di Roma Gianni Alemanno, che ha dato il via, grazie al decreto sicurezza, alle multe a prostitute e clienti. Nel primo giorno i vigili hanno multato 20 prostitute e tre clienti. La lucciole fermate, che dovranno pagare un'ammenda di 200 euro, hanno già fatto sapere che non la pagheranno. Delusi anche i clienti: uno di essi, un 23enne, ha affermato che non rivoterà Alemanno.
I controlli hanno riguardato la zona di via Salaria, via Palmiro Togliatti e alcune aree del quartiere Prenestino, le zone più trafficate, giorno e notte, del sesso a pagamento. I vigili urbani hanno stilato verbali nei quali si legge che le ragazze "con atteggiamenti e condotta disdicevoli manifestavano in modo certo e incontrovertibile l'intenzione di adescare clienti al fine di esercitare l'attivita' di meretrice". Nel verbale si fanno accenni anche agli "abiti succinti" indossate della ragazze.

Sul caso di Roma è al lavoro il
Comitato per i diritti delle prostitute che medita di ricorrere al Tar. "Nell'ordinanza non si fa esplicito riferimento al contrasto della prostituzione ma ci si arriva comunque con l'obiettivo della sicurezza stradale", dicono i legali dell'associazione che aggiungono: "E' discutibile, e noi su questo siamo molto critici, poi l'affermazione dell'ordinanza sull'abbigliamento indecoroso della prostituta. Sarebbe come voler giustificare la violenza sessuale ai danni di una ragazza che indossa la minigonna".
Polemici anche i clienti multati.
Il primo ad essere colpito dal provvedimento è Franco, un meccanico di 23 anni, sorpreso dai vigili mentre contrattava una prestazione con un trans in via Longoni, nell'estrema periferia est della Capitale. ''Non sapevo nulla di questa ordinanza - ha detto il giovane agli agenti della municipale - La mia è una trasgressione innocua". Il giovane non ha risparmiato un commento ironico sul sindaco Alemanno e sulla sua iniziativa: "Questo provvedimento puo' essere utile ma di sicuro Alemanno non lo rivoterò".
[Fonte: TGCOM - 17 settembre 2008]
Ancora una volta mi trovo a pensare "Bravo Alemanno!".

Ogni volta che sono stata a Roma in macchina
per l'LG ho rischiato almeno 2-3 incidenti su una delle strade in questione. Alle 13.00-15.00 in pieno agosto la strada era affollatissima di prostitute e camionisti e automobilisti facevano manovre molto pericolose per contrattare le prestazioni. Una di quelle volte mi sono trovata dietro ad un tir: in quel tratto di strada non potevo sorpassare e stavo tenendo d'occhio lo specchietto retrovisore per trovare il momento giusto. Per mia fortuna mantengo sempre la dovuta distanza di sicurezza: il camionista ha praticamente inchiodato per contrattare con una prostituta!

Non c'è stato l'incidente a catena perché le auto stavano tutte nella corsia di sorpasso (non a caso stavo controllando lo specchietto retrovisore per vedere quando potevo sorpassare pure io).
Le volte seguenti che sono stata in macchina su quella strada sono rimasta costantemente nella corsia di sorpasso: vi assicuro che ho assistito a scene simili a quella del tir.
