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"Quindi potrebbe esserci un seguito...". E Giorgia ha confermato che ci sarà.
Sherlock Holmes dura più di 2 ore (spettacolo delle 18:00, un po' di pubblicità ed è finito alle 20:25, giusto per l'ora di cena
), ma il tempo passa in fretta: la trama è carina, il ritmo incalzante e il modo in cui la storia viene portata avanti è intrigante.Le musiche sono perfette per l'ambientazione londinese e per la storia in particolare: quando è iniziato il film dopo vari trailer è stato subito chiaro, son bastati pochi secondi di musica e l'inquadratura del dettaglio di una via umida e subito il pensiero è andato a Londra in un tempo in cui sulle strade c'erano le carrozze con i cavalli.
Sherlock Holmes è molto stravagante: nulla a che vedere con la serie animata che ho visto da bambina (Il fiuto di Sherlock Holmes).
Non ho letto Le avventure di Sherlock Holmes, ma immagino che avesse immaginato Sherlock Holmes più... "posato", o meno "stravagante".Sapete già che adoro i thriller e spesso questo genere si intreccia con il poliziesco: non amo i film la cui trama è prevedibile, soprattutto quando si tratta di thriller/gialli/polizieschi; in questo film sono davvero poche le cose prevedibili
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ad esempio quando Sherlock Holmes segue Irene Adler fino alla carrozza; era chiaro che era lui il mendicante, ma il modo in cui ci è stato mostrato mi è piaciuto molto.
Robert Downey Jr. nel panni dello stravagante Sherlock Holmes: lo avevo apprezzato in Iron Man (a breve il sequel) e anche qui è stato all'altezza del ruolo assegnatogli.
Jude Law nei panni del Dottor Watson mi ha sorpreso: sono abituata a vederlo in commedie leggere e non in film "ben fatti" come questo.
Rachel McAdams (Irene Adler) la associo a Un amore all'improvviso in cui il suo ruolo è di ben altro tipo: qui è la "cattiva" che ha un debole per Holmes, mentre lì era la brava mogliettina che amava il marito oltre il tempo e lo spazio.
Kelly Reilly (Mary Morstan) nei panni della futura moglie che fa l'educatrice e ha una stroria d'Amore finita in modo triste alle spalle... mi sembra strana: per me resterà sempre l'altezzosa Caroline Bingley in Orgoglio e Pregiudizio del 2005.
In conclusione, bel film da gustare al Cinema e rivedere il DVD per apprezzarne tutti i curatissimi dettagli: chissà se ci sono errori sfuggiti ad una prima visione...
Giorgia, che dici? 
Frasi dal film Sherlock Holmes
)...
