Le nostre fobie

[marika]

onde evitare spiacevoli incidenti come quello dell'amica di Marika!

ma alla fine è stata un'esperienza che...mi ha temprato!

[marika]

Fobia (dalla parola greca φόβος - "phobos" - che si traduce come "paura") è un'irrazionale e persistente paura e repulsione di certe situazioni, oggetti, attività o persone, che può, nei casi più gravi, limitare l'autonomia del soggetto. [Fonte: Galimberti, U., (1999). Enciclopedia di Psicologia, pag. 437. Garzanti.]
Qual è la vostra fobia?
Tutti abbiamo qualche paura, ma, fortunatamente, solo raramente non si riesce a controllarla sul momento e/o nel tempo: ecco che la semplice paura diventa una fobia.

Apporto delle distinzioni che ho scoperto oggi tramite il mio ultimo acquisto: viewtopic.php?f=54&t=1629&p=32141#p32141

Il panico è una bugia del cervello,qualcosa che ci fa cadere in una sorta di trappola,di tranello. Il pericolo non sussiste.
La pauraè un'emozione primordiale che risponde ad un pericolo reale.
La fobia è appunto una paura immotivata. Chi ne soffre si rende perfettamente conto dell'irrazionalità della cosa ma non riesce a dominarla, per cui solo l'allusione,il semplice pensiero di situazioni che spaventano può scatenare un attacco di panico!

E' un circolo vizioso!

[Fenice]

Mia madre (come anticipato) ha la fobia dei cani, di tutte le razze e di ogni dimensione: quelli piccoli li guarda da lontano e dice che sono carini, ma appena la "distanza di sicurezza" diventa inferiore a 3-4 metri... mia madre scappa terrorizzata. La scena è molto comica e ride lei stessa, scappando: ma non c'è verso di tranquillizzarla fino a quando il cane non è legato o in braccio al padrone (se piccolo).

Poco fa sono venuti a fare gli auguri di Pasqua mio fratello, la fidanzata e il cane (in braccio alla ragazza). Si sono fermati all'ingresso una decina di minuti, fino a quando lei non ce la faceva più a tenere in braccio il cane: mia madre stava in cucina e lo guardava da oltre 3 metri. Le ho detto di avvicinarsi mostrandole fino a quale distanza il cane poteva arrivare sporgendosi, ma non sono riuscita a farla avvicinare a meno di 2 metri. Da lontano chiamava il cane e diceva "che carino", ma quando vedeva che il cane mi leccava mani e avambraccio appariva disgustata. Io mi stavo divertendo: il cane lecca tutti e mio padre voleva solo accarezzarlo, ma leccava pure lui; ha cercato di non farsi leccare, ma senza successo. Invece alle mie mani si è abituato e si lasciava accarezzare testa e collo, nonché toccare le zampine. Ma appena accadeva qualcosa che turbava la tranquillità della situazione (un movimento rapido di qualcuno, un tono più alto della voce,...) ricominciava a leccarmi. E mia madre faceva una faccia tipo .
Non ho fotografie di oggi del cane (ero troppo intenta a prendere in giro mia madre), ma posso mostrarvi una foto di qualche giorno fa. Come si fa ad avere paura?

[marika]

Come si fa ad avere paura?

Spoiler

è bellissimo!

[Fenice]

Non ci sono insetti che mi terrorizzano solamente a vederli, però ce ne sono alcuni che non sopporto quando mi si avvicinano o peggio ancora quando me li ritrovo addosso.

Ad esempio... le cimici?

Ieri mi stavo alzando dopo ore seduta e l'ho vista camminare sulla mia gamba sinistra. Prima di capire che cosa fosse (ho pensato ad un ragno) l'ho scaraventata a terra.
Menomale che non si è infilata sotto il pantalone: era di 1,5 cm o 2 cm nera con elementi rosati.
Di solito quelle verdi volano (dalle mie parti sono chiamate anche puzzarole o cardinali), mentre questa scura camminava come se non l'avessi scaraventata a terra...