il ricordo più bello di quella notte è la consapevolezza che il popolo ha qualche peso e che può modificarla la storia: far crollare muri anche in un sistema dittatoriale.
ieri non sono mancate le critiche. non è assolutamente vero che tutto il merito va a Gorbaciov. Sto con Walesa a sostenere che il merito va per il 50% a Giovanni Paolo II ed il 30% a Solidarnosc( di cui Walesa ne fu mentore).
A vent'anni dalla caduta del Muro
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marika ha scritto:vedere tutti quei blocchi di polistirolo disegnati dai bambini tedeschi, che, cadevano a effetto domino ripercorrendo l'antico percorso del muro...è commovente.
Ecco alcuni momenti del crollo del "muro di mattoncini". Parte delle riprese sono state fatte inquadrando un maxischermo ma sono ugualmente suggestive:Giorgia ha scritto:è vero, tutti quei blocchi che cadevano hanno creato un'atmosfera emozionante...
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Sicuramente è l'unica strada percorsa finora...spaventa tentare nuove strade dopo le esperienze del Novecento...marika ha scritto:ma il realismo capitalista è l'unica risposta all'utopia socialista?
Com'è vero.....e non solo nel Medioriente...same ha scritto:purtroppo per uno che si butta giù altri vengono su.....
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"esorto tutti i gruppi sociali e le istituzioni a partecipare alla formazione della nuova Germania. Nuove forme di cooperazione istituzionale possono emergere. Nessuno sa come sarà una Germania riunificata. Ma sono sicuro che questa unità arriverà, se questa sarà la volontà della nazione tedesca. " HELMUT KOHL, 29 NOVEMBRE 1989
"La nostra idea della comune cosa europea è in sostanza di una perestrojka dell'ordinamento internazionale venutosi a creare in Europa...che consentirebbe di sostituire all'equilibrio tradizionale delle forze un equilibrio di interessi. Al posto della dottrina della deterrenza, essa propone la dottrina della moderazione". MIKHAIL GORBACIOV, 6 LUGLIO 1989
"Varsavia,Mosca,Budapest,Berlino,Praga,Sofia,Bucarest sono diventate le tappe di un lungo pelligrinaggio verso la libertà. Dobbiamo rendere omaggio ai popoli che hanno intrapreso questo pellegrinaggio al prezzo di sacrifici immensi e ai responsabili politici che l'hanno favorito" GIOVANNI PAOLO II, 13 GENNAIO 1990
"La nostra idea della comune cosa europea è in sostanza di una perestrojka dell'ordinamento internazionale venutosi a creare in Europa...che consentirebbe di sostituire all'equilibrio tradizionale delle forze un equilibrio di interessi. Al posto della dottrina della deterrenza, essa propone la dottrina della moderazione". MIKHAIL GORBACIOV, 6 LUGLIO 1989
"Varsavia,Mosca,Budapest,Berlino,Praga,Sofia,Bucarest sono diventate le tappe di un lungo pelligrinaggio verso la libertà. Dobbiamo rendere omaggio ai popoli che hanno intrapreso questo pellegrinaggio al prezzo di sacrifici immensi e ai responsabili politici che l'hanno favorito" GIOVANNI PAOLO II, 13 GENNAIO 1990
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http://www.youtube.com/watch?v=jeoMx6po ... topic]dato che sa parlava della grande Dietrich...[/offtopic]