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Da Jesi a Frascati e Trieste, li conceremo per le feste». È questa la scritta comparsa su una delle bandiere tricolori mostrate alle telecamere dagli azzurri durante la sfilata nella cerimonia d'apertura delle Olimpiadi. Finalmente sono riuscita a leggere la scritta inquadrata ieri da una telecamera della Rai: la regia cinese aveva "oscurato", oppure era semplicemente trascorso il tempo dedicato agli azzurri?
Un po' di novità...
E' ceco il primo oro delle Olimpiadi di Pechino, in una mattinata a tinte chiaroscure per l'Italia. A trionfare nella carabina da 10 metri del tiro a segno femminile è infatti Katerina Emmons, che dopo aver chiuso senza errori le qualificazioni ha portato a casa il successo nella finale.
Soltanto quinta la cinese Du Li, favorita della vigilia. Sul podio con la ceca Emmons (503.5 e nuovo record olimpico della finale) finiscono la russa Liubov Galkina, argento, e la croata Snjezana Pejcic.
Le speranze azzurre in Valentina Turisini si spengono nelle prime battute: l'azzurra commette sette errori e non va oltre il ventottesimo posto.
La prima medaglia cinese arriva con il sollevamento pesi, insieme alla
prima, vera, delusione italiana. Nella categoria 48 kg, dominata dalla campionessa del mondo Xiexia Chen,
Genny Caterina Pagliaro, che puntava al podio, è uscita immediatamente di scena con tre errori al primo tentativo sugli 82 kg.
La Chen ha vinto l'oro sollevando 90, 93 e 95 kg nello strappo e 113, 115 e 117 kg (totale 212, nuovo record olimpico) nello slancio, prove tutte superate al primo tentativo. Argento alla turca Sibel Ozkan, e bronzo a Taiwan con Wei-Ling Chen.

Il primo sorriso olimpico dell'Italia, che con
Agnese Allegrini è uscita immediatamente di scena nel torneo di badminton, porta la firma delle
azzurre del volley. Nel primo, difficile impegno del gruppo B, le ragazze di Massimo Barbolini hanno
sconfitto 3-1 la Russia (25-20, 17-25, 25-16, 25-23 i parziali).

Intanto, la vicenda di
Taismari Aguero ha avuto nuovi sviluppi, purtroppo drammatici per la schiacciatrice cubana della Nazionale azzurra. Dopo l'agognato via libera del governo cubano alla richiesta di visto per la giocatrice per tornare nel suo Paese natale, è giunta la notizia della
scomparsa della madre, che era in fin di vita per un tumore.

I primi atleti azzurri a gareggiare, quando in Italia era da poco passata la mezzanotte, sono stati quelli dell'
equitazione, impegnati nel dressage.
Stefano Brecciaroli ha chiuso al decimo posto la prima serie di binomi, mentre Vittoria Panizzon si è piazzata in dodicesima posizione.

Nella
scherma,
niente da fare per le azzurre della sciabola: Ilaria Bianco è stata eliminata negli ottavi dalla russa Sofiya Velhikaya, Gioia Marzocca nei sedicesimi dall'ucraina Olga Kharlan.

Tra una gara e l'altra, intanto, proseguono imperterrite anche le Olimpiadi del
doping: il nome che si aggiunge all'elenco è quello del greco Tassos Gousis, ventinovenne sprinter iscritto alla gara dei 200 metri piani e rispedito a casa per la positività a uno steroide.

Tornando alle gare,
positiva la mattinata degli azzurri del trap: dopo le prime tre serie eliminatorie Giovanni Pellielo è al comando insieme al ceco ceco David Kostelecky con 73 punti, uno in più di Erminio Frasca, nel gruppo dei terzi.
Senza italiani, invece, la finale della pistola 10 metri del tiro a segno. Sfortunato Vigilio Fait, nono e primo degli eliminati nelle qualificazioni, mentre Mauro Badaracchi ha chiuso in quarantesima posizione.

Le speranze azzurre di una prima medaglia sono adesso riposte in Paolo Bettini. Il campione olimpico in carica punta a bissare il successo di Atene nella prova di
[b]ciclismo su strada[/b]. L'arrivo è previsto intorno alle 11.30, ora italiana.
[Fonte: Quotidiano - 09 agosto 2008]