Facebook supera MySpace nella classifica dei social network
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Ho appena ascoltato alla radio l'iniziativa del popolo di facebook per la raccolta di sangue da donare all'ospedale Bambin Gesù di Roma. Bell'iniziativa, peccato che io al momento sono un pò deboluccia e non posso partecipare ma infondo lo si può fare sempre non c'è di certo bisogno di un socialnetwork per fare queste cose. Però trovo comunque che sia una bella iniziativa e speriamo che porti ottimi risultati
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Tra tanti gruppi assurdi e/o inutili deve pur essercene qualcuno che abbia una ragione seria per esistere: "quelli che...donano il sangue all'ospedale pediatrico Bambino Gesù". La beneficenza non fa mai male.
Oggi ho già fatto un'abbondante colazione e non posso andare, ma farò un pensierino sui prossimi incontri: ho abbondantemente espresso quello che penso a riguardo.
Punti esterni di Raccolta Sangue dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
La donazione di sangue
[b]Topic Donare il sangue è semplicemente importante[/b]
Oggi ho già fatto un'abbondante colazione e non posso andare, ma farò un pensierino sui prossimi incontri: ho abbondantemente espresso quello che penso a riguardo.
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[b]Topic Donare il sangue è semplicemente importante[/b]
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Gli utenti di Facebook sono stati presi di mira dallo spam del proprietario della Società Atlantis Blue Capital: a marzo e aprile di quest'anno, Adam Guerbuez ha rubato vari account Facebook per inviare oltre 4 milioni di messaggi agli utenti del social network. I messaggi erano ed esplicito contenuto sessuale (pubblicizzazione di giocattoli erotici e di pillole contro l'impotenza) oppure promuovevano l'uso di sostanze illegali.
L'uomo è stato condannato al pagamento di una multa di 873 milioni di dollari e non può più accedere a Facebook.
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Ancora novità sulla questione privacy legata a Facebook e ai social network:
In arrivo le prime regole che Facebook e gli altri social network dovranno rispettare per non incorrere in sanzioni: i garanti della privacy europei, riuniti a Strasburgo, da oggi vogliono che le 'piazze virtuali', ricche di dati sensibili, rendano tali informazioni inaccessibili ai motori di ricerca a meno che non vi sia il consenso dell'utente.
La risoluzione che stabilisce le prime regole per i social network e' stata approvata da 78 Autorita' della privacy, tra cui anche quella italiana. Per il garante italiano, Francesco Pizzetti, quella di Facebook e simili e' l'emergenza piu' evidente della rete che mette a rischio la privacy di milioni di cittadini.
Oltre alle raccomandazioni per i gestori dei siti web diventati ormai un fenomeno di massa, da Strasburgo arrivano anche suggerimenti per gli utenti, come quello di utilizzare sempre uno pseudonimo per non mettere in rete, alla merce' di chiunque, le proprie generalita'.
Con il divieto per i social network di cedere informazioni ai motori di ricerca, si eviteranno casi come quello della notizia della gravidanza della figlia di Sarah Palin, candidata vicepresidente per i repubblicani nelle elezioni Usa: l'informazione, che i protagonisti della vicenda avrebbero voluto tenere riservata, e' invece rimbalzata dal social network dove il fidanzatino della ragazza si era confidato con gli amici, ai motori di ricerca che l'hanno resa di pubblico dominio.
Fonte: ANSA
Dai miei precedenti post è chiaro che sono d'accordissimo con tutte e 78 le autorità della privacy. Non aggiungo altro...
In arrivo le prime regole che Facebook e gli altri social network dovranno rispettare per non incorrere in sanzioni: i garanti della privacy europei, riuniti a Strasburgo, da oggi vogliono che le 'piazze virtuali', ricche di dati sensibili, rendano tali informazioni inaccessibili ai motori di ricerca a meno che non vi sia il consenso dell'utente.
La risoluzione che stabilisce le prime regole per i social network e' stata approvata da 78 Autorita' della privacy, tra cui anche quella italiana. Per il garante italiano, Francesco Pizzetti, quella di Facebook e simili e' l'emergenza piu' evidente della rete che mette a rischio la privacy di milioni di cittadini.
Oltre alle raccomandazioni per i gestori dei siti web diventati ormai un fenomeno di massa, da Strasburgo arrivano anche suggerimenti per gli utenti, come quello di utilizzare sempre uno pseudonimo per non mettere in rete, alla merce' di chiunque, le proprie generalita'.
Con il divieto per i social network di cedere informazioni ai motori di ricerca, si eviteranno casi come quello della notizia della gravidanza della figlia di Sarah Palin, candidata vicepresidente per i repubblicani nelle elezioni Usa: l'informazione, che i protagonisti della vicenda avrebbero voluto tenere riservata, e' invece rimbalzata dal social network dove il fidanzatino della ragazza si era confidato con gli amici, ai motori di ricerca che l'hanno resa di pubblico dominio.
Fonte: ANSA
Dai miei precedenti post è chiaro che sono d'accordissimo con tutte e 78 le autorità della privacy. Non aggiungo altro...
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Ecco il mio pensiero, abbondantemente espresso nei precedenti post, riguardo a Facebook e ai Social Network in generale...
Se a qualcuno non era chiaro a parole, ora non avrà più dubbi.
Ieri sera al TG ho visto un servizio in cui la Polizia Postale rinnovava l'invito ad essere prudenti quando si naviga in rete, in particolare in questo periodo in cui il traffico via e-mail è molto superiore rispetto al resto dell'anno: attenzione a truffe, phishing, virus, hacking,...
Il servizio si è chiuso con un monito a tutti gli coloro che hanno un account Facebook: le vulnerabilità sono tantissime e la maggior parte degli utenti utilizza Internet senza conoscere le regole della navigazione (e del buonsenso, aggiungo io ). Ovviamente sono assolutamente d'accordo: conosco gente che utilizza versioni vecchissime di browser (w la sicurezza! ), non sa che cosa significa "phishing", non conosce tutti gli strumenti di Facebook,... ma ha deciso di creare il proprio profilo perché amici lo hanno...
Queste persone (e ce ne sono moooolte!) inseriscono moltissime informazioni nel proprio profilo e le rendono pubbliche (come se non bastasse che hanno accesso a queste Società in accordo con Facebook) e, cosa più grave, sono facili prede di malintenzionati.
Ecco alcune delle vulnerabilità di Facebook:
Se a qualcuno non era chiaro a parole, ora non avrà più dubbi.
Ieri sera al TG ho visto un servizio in cui la Polizia Postale rinnovava l'invito ad essere prudenti quando si naviga in rete, in particolare in questo periodo in cui il traffico via e-mail è molto superiore rispetto al resto dell'anno: attenzione a truffe, phishing, virus, hacking,...
Il servizio si è chiuso con un monito a tutti gli coloro che hanno un account Facebook: le vulnerabilità sono tantissime e la maggior parte degli utenti utilizza Internet senza conoscere le regole della navigazione (e del buonsenso, aggiungo io ). Ovviamente sono assolutamente d'accordo: conosco gente che utilizza versioni vecchissime di browser (w la sicurezza! ), non sa che cosa significa "phishing", non conosce tutti gli strumenti di Facebook,... ma ha deciso di creare il proprio profilo perché amici lo hanno...
Queste persone (e ce ne sono moooolte!) inseriscono moltissime informazioni nel proprio profilo e le rendono pubbliche (come se non bastasse che hanno accesso a queste Società in accordo con Facebook) e, cosa più grave, sono facili prede di malintenzionati.
Ecco alcune delle vulnerabilità di Facebook:
- False email
Molti utenti Facebook ricevono falsi messaggi di posta elettronica contenenti false notifiche di richieste di amicizia e vari tipi di messaggi fraudolenti con link a siti di phishing o allegati con i virus. Questi messaggi sembrano provenire da Facebook, ma non è così: per le notifiche di amicizia non c'è un metodo sicuro per distinguere quelle di "veri amici" da quelle di malintenzionati, ma le mail sospette si riconoscono ricordando che le notifiche di Facebook non contengono allegati - False catene
Un utente Facebook può inviare un messaggio o postare sulla bacheca personale di un amico: alcuni utenti hanno ricevuto un messaggio in cui si leggeva che Facebook aveva troppi iscritti, quindi alcuni account sarebbero stati cancellati.
La catena è arrivata pure a me ( ): ho letto la prima riga e l'ho cestinata. Perché la gente che riceve catene assurde non le cestina invece di diffonderle? - Cartolina Spam
Attenzione ai messaggi contenenti link per aprire una cartolina: non cliccateci sopra, perché potrebbe trattarsi di un virus! Se proprio non riuscite a fare a meno di cliccare, eseguite almeno una scansione con l'antivirus. - I Nigerian o 419 Scam
Classica truffa che dalla vita reale si è spostata a quella "virtuale": si ricevono messaggi da amici che affermano di essere bloccati da qualche parte o in difficoltà e chiedono un aiuto economico... Mi auguro che il buonsenso prevalga su tutto il resto...