Eastwood perde un pò di tono: la regia è impeccabile, non sbaglia un'inquadratura ma la sceneggiatura e la colonna sonora, nella prima parte del film lasciano un pò a desiderare! Insomma un Clint non al massimo della sua forma, un pò sempliciotto ma da lui possiamo accettare anche un film come questo, più morbido... dopo quel capolavoro di Gran Torino!
Spoiler
Il film è pieno di buonismo e privo di "cattivi"...un pieno elogio ai buoni sentimenti, magari surreale ma non dispiace...Un Morgan Freeman bravo come sempre e un Matt Damon sbiondato ma non ci pare tanto fisico da rugby... 
La prima parte scorre con difficoltà e con parecchia noia...la seconda parte si riprende...musiche giuste, battute più efficaci, montaggio più vitale, scene che colpiscono di più il cuore...bellissima la parte con i bambini che imparano a giocare...ci fa commuovere e riflettere...molto particolare anche il momento in cui i giocatori visitano la cella di Mandela, pervasa dallo spirito eccezionale di quest'uomo e che Eastwood ricostruisce in maniera perfetta...alla fine capiamo quanto Mandela fosse lungimirante: l'integrazione spesso passa attraverso e con lo sport, che può far sentire unito anche un paese diviso da sempre...basta saper cogliere le occasioni giuste e sfruttare i momenti.....e ciò che fa il leader benvoluto non è la repressione e lo smantellamento di istituzioni gradite agli avversari...ma la loro comprensione e il loro incorporamento!
La prima parte scorre con difficoltà e con parecchia noia...la seconda parte si riprende...musiche giuste, battute più efficaci, montaggio più vitale, scene che colpiscono di più il cuore...bellissima la parte con i bambini che imparano a giocare...ci fa commuovere e riflettere...molto particolare anche il momento in cui i giocatori visitano la cella di Mandela, pervasa dallo spirito eccezionale di quest'uomo e che Eastwood ricostruisce in maniera perfetta...alla fine capiamo quanto Mandela fosse lungimirante: l'integrazione spesso passa attraverso e con lo sport, che può far sentire unito anche un paese diviso da sempre...basta saper cogliere le occasioni giuste e sfruttare i momenti.....e ciò che fa il leader benvoluto non è la repressione e lo smantellamento di istituzioni gradite agli avversari...ma la loro comprensione e il loro incorporamento!
