La Francia contro il Burqa

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Voto quasi unanime al Senato francese. La legge passa con 246 voti favorevoli e uno solo contrario. Il provvedimento entrerà in vigore nella primavera del 2011 non dopo sforzi di mediazione culturale. Fonte

[Rob]

Provvedimento sacrosanto. Paese che vai, usanza e legge che trovi.

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L'applicazione della legge resta sottoposta a un ricorso presentato al Consiglio costituzionale. Il testo non menziona esplicitamente il velo integrale, bensì la "dissimulazione del volto nei luoghi pubblici", che includono strade e piazze e "i luoghi aperti al pubblico" (negozi, bar e ristoranti, parchi, trasporti...) o "destinati a un servizio pubblico" (scuole, ospedali, uffici...). Le donne che insisteranno a indossare il burqa o il niqab dovranno pagare una multa di 150 euro, o seguire uno stage di "educazione civica". Chiunque invece obblighi una donna a coprirsi completamente rischierà un anno di carcere e 30 mila euro di multa.
Ansa

[marika]

La tensione è molto alta a Parigi soprattutto dopo ieri. ( Caso a parte la tensione europea per l'indecenza verso cui si rivolge ai Rom!)

Nel giorno in cui il Parlamento francese ha adottato ieri in via definitiva la norma anti-burqa, Parigi ha tremato per la minaccia di bombe alla Torre Eiffel e nella stazione-simbolo di Saint-Michel, nel cuore della capitale, quella colpita da un drammatico attentato nel 1995.

Approfondimenti

[marika]

La Lega annuncia in una conferenza stampa a Montecitorio l'intenzione di presentare la stessa legge anti-burqa approvata in Francia. Il testo, tradotto in italiano, spiega il capogruppo del Carroccio alla Camera Marco Reguzzoni, "punta a far rispettare quel principio di uguaglianza tra uomo e donna che esiste nella nostra società". Ansa