Dopo le prime proteste, Trenitalia ha subito effettuato due correzioni al regolamento in merito al trasporto di animali domestici da compagnia in treno apparso nei giorni scorsi sul sito del gruppo.
Dopo le critiche giunte dal ministero della Salute, a quanto si apprende da Trenitalia ci sarà a breve un incontro per discutere il regolamento per il trasporto degli animali domestici, adottato da Trenitalia sul modello di quello della Renfe, le ferrovie spagnole.
Nel primo pomeriggio una nota dell'Istituto superiore di sanità (Iss) ha precisato di non aver «mai fornito alcun parere per legittimare il provvedimento che Trenitalia dovrebbe adottare dal 1 ottobre prossimo sul trasporto di animali domestici».
L’Iss, inoltre, afferma di «non aver mai ricevuto alcuna richiesta da parte di Trenitalia di formulare un parere in merito alle misure igienico-sanitarie da adottare nel trasporto degli animali da compagnia. L’Istituto, infatti, solo attraverso specifiche convenzioni, in qualità di Ente pubblico di ricerca, può fornire pareri tecnici a soggetti estranei alla Pubblica amministrazione».
Il sito di Ferrovie dello Stato «non ha mai affermato che l’Istituto Superiore di Sanità abbia fornito "il suo parere per legittimare il provvedimento" che limita l’ammissione degli animali domestici a bordo dei treni a quelli di peso inferiore ai 6 kg». Lo afferma un comunicato delle Ferrovie dello Stato rispondendo all’Istituto Superiore di Sanità. «Questa iniziativa - si legge nel comunicato Fs - rientra infatti nelle prerogative di Trenitalia ed è stata adottata dall’azienda in piena autonomia, rispondendo alle proteste di tanti viaggiatori che provano disagio e hanno paura a viaggiare insieme a cani di taglia grande, quali, ad esempio, rottweiler, pitbull e dobermann».
[Fonte: LaStampa]


