Ottima scusa per ridurre il consumo di caffè! Io dovrei farlo per il cioccolato caldo: ne bevo 3 bicchieri al giorno tra colazione, dopo pranzo e serata.

Ma non lo farò: quando arriverà il caldo mi passerà la voglia... Forse anche prima, appena non avrò più carenza di affetto.
Per me niente digiuno: ho iniziato la giornata con il cioccolato caldo con latte e una sfogliatella napoletana (riccia) arrivata stamattina dalla Campania. A pranzo non mangerò carne perché non lo faccio mai: a mensa prenderò un primo, credo a base di pesce o formaggio dato che qui rispettano l'astinenza dalla carne. Dopo pranzo sfogliatella frolla, se ne è rimasta una.
Per chi, invece, rispetta le
indicazioni pratiche del digiuno e dell'astinenza, eccone il riepilogo:
- Il mercoledì delle ceneri e il venerdì santo sono giorni di digiuno dal cibo e di astinenza dalla carne e dai cibi ricercati o costosi.
- I venerdì di Quaresima sono giorni di astinenza dalla carne e dai cibi ricercati o costosi.
- Negli altri venerdì dell'anno, i fedeli possono sostituire l'astinenza dalla carne con altre opere (cioè azioni) di carattere penitenziale.
- Al digiuno sono tenuti i fedeli dai diciotto anni compiuti ai sessanta incominciati; all'astinenza dalla carne i fedeli che hanno compiuto i quattordici anni.
- Anche coloro che non sono tenuti all'osservanza del digiuno, i bambini e i ragazzi, vanno formati al genuino senso della penitenza cristiana.
Più ampie considerazioni nel documento "IL SENSO CRISTIANO DEL DIGIUNO E DELL'ASTINENZA" della
Conferenza Episcopale Italiana, 4.10.1994