Letteratura: divertiamoci a citare!

[Fenice]

Ancora qualche frase dal libro [b]La seduzione delle bugie[/b] di Paul Ekman:

• Solo perché qualcosa si presenta come un compito arduo, ciò non significa che non lo dobbiamo considerare
• Quando un'emozione emerge, si generano inevitabilmente degli impulsi nei muscoli facciali: non c'è altra possibilità. Possiamo decidere di interferire con la fisionomia di tale espressione, ossia interrompere l'azione dei muscoli facciali, bloccarli in modo che nulla sia visibile, ma non possiamo in nessun modo prevenire l'impulso trasmesso dai nervi facciali. E' possibile anche attivare un movimento facciale che simuli una determinata emozione, ma essa sarà visibilmente diversa dall'espressione emotiva autentica

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Citazione latina dalle Lettere a Lucilio di Seneca (libro nono):

Quomodo fabula, sic vita: non quam diu, sed quam bene acta sit, refert. Nihil ad rem pertinet quo loco desinas. Quocumque voles desine. Tantum bonam clausulam inpone. Vale.

[La vita è come un dramma; non conta quanto è lunga, ma se viene rappresentata bene. Non importa dove finisci. Finisci dove vuoi, basta che tu chiuda bene. Stammi bene.]

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Citazioni dal libro [b]Giù la maschera[/b] - Come riconoscere le emozioni dall'espressione del viso:

• Non è per niente facile comprendere che le persone amate, le persone che ci stanno a cuore, non provano gli stessi sentimenti che proviamo noi. L'espressione facciale delle emozioni può essere mal interpretata o passare del tutto inosservata.
• Può capitare, per esempio, che solo dopo un lungo contatto ravvicinato con una persona si scopra che quello che ci turba non la turba affatto. Finita la luna di miele, un matrimonio può andare in crisi quando i due si accorgono di provare ed esprimere la rabbia diversamente: quello che esplode non sopporta che l'altro la covi in silenzio, quello più paziente non accetta che l'altro scatti alla minima provocazione, ecc.

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Altre citazioni dal libro di Paul Ekman e Wallace V. Friesen, [b]Giù la maschera[/b] - Come riconoscere le emozioni dall'espressione del viso; concentriamoci su una delle emozioni che rappresenta anche un vizio capitale (viewtopic.php?f=22&t=1013): la rabbia (più propriamente l'ira).

• La rabbia può essere suscitata in modi molto diversi. Una è la frustrazione causata da interferenze che ci bloccano in un'attività o ci impediscono di realizzare i nostri scopi
• Un'altra causa importante di rabbia è una minaccia fisica
• Una terza fonte importante di rabbia è un'azione o una frese che ci ferisce psicologicamente, anziché fisicamente
• Un altro tipo di rabbia è quello causato dal vedere qualcuno o qualcosa che offende i principi morali che abbiamo più cari
• Un'altra causa di collera è la rabbia di un altro contro noi. [...] Questa reazione sarà particolarmente pronunciata se la rabbia dell'altro ci appare gratuita o comunque ingiustificata: ci irritiamo molto quando l'altro crede di aver ragione di manifestarci una collera che non meritiamo affatto
• Gli individui differiscono tra loro non solo per le cose che più facilmente li fanno arrabbiare, o in quello che fanno quando si arrabbiano, ma anche nel tempo che ci mettono ad arrabbiarsi
• Ci sono differenze anche nella durata della rabbia una volta che la provocazione è cessata
• Certe persone traggono grande piacere dall'esperienza della rabbia. Si divertono nei litigi. Battibecchi e aggressioni verbali non solo le eccitano ma le gratificano. C'è chi gode anche dello scontro fisico di una lunga scazzottata

Non a caso talk show e programmi TV vedono sempre più spesso protagonisti litigiosi tipo Sgarbi e simili...

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Un paio di citazioni dal libro [b]Il Cimitero di Praga[/b]:

• ...erano degli esaltati e gli esaltati sono la feccia del mondo perché è a opera loro, e dei vaghi principi con cui s'esaltano, che si fanno le guerre e le rivoluzioni. E siccome ho ormai capito che, a questo mondo, il numero degli esaltati non si potrà mai ridurre, tanto vale trarre profitto dalla loro esaltazione.
• Le biblioteche sono affascinanti: talora sembra di stare sotto la pensilina di una stazione ferroviaria e, a consultare dei libri su terre esotiche, si ha l'impressione di viaggiare verso lidi lontani. Così mi era capitato di individuare su un libro alcune belle incisioni del cimitero ebraico di Praga.
• I capi con troppo fascino vanno decapitati subito, per il bene e la tranquillità dei regni.
• Insomma, anche se non mi piacciono, abbiamo bisogno di anime belle.