Sono molti i siti che trattano il tema della sicurezza alimentare e in Rete si trovano tante le notizie utili per i consumatori a tutela della loro salute. Ma... voi vi sentite sicuri?
Oltre alle delicate questioni legate ai prodotti importati da altri Paesi (spesso in modo illegale, come quelli dalla Cina), mi impensierisce molto l'efficienza (scarsissima) dei controlli effettuati sugli alimenti prima che vengano avviati alla distribuzione.
Ricordate il caso Galbani del 14 ottobre 2008? Le date di scadenza dei prodotti Galbani del deposito di Perugia sono state contraffatte: a denunciarlo erano stati i dipendenti dello stabilimento. La Galbani ha risposto denunciando (nel vero senso della parola) proprio i dipendenti.
Gli scandali alimentari, purtroppo, continuano: adesso è il turno del tanto amato [b]Parmigiano reggiano[/b].
Durante un'ispezione in un caseificio-latteria in provincia di Parma, i carabinieri del Nas hanno sequestrato in via cautelativa 2.021 forme di formaggio. In parte erano già stagionate come parmigiano reggiano. Il totale è di 80 tonnellate per 800.000 €: 29 forme (una di parmigiano reggiano e 28 in fase di stagionatura) sono state destinate alla distruzione dallo stesso caseificio perché risultate morsicate da topi. I formaggi erano depositati in ambienti dove sono stati rinvenuti escrementi e topi morti. Il legale rappresentante del caseificio è indagato. (ANSA).
Sicurezza alimentare - Siamo proprio sicuri?
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Non ci si può fidare più di niente e di nessuno!!!! Ieri mi hanno detto che addirittura ora esistono dei distributori per il latte!Si va li con una bottiglia e si riempie! Dicono che sarebbe latte proveniente dal contadino!Ma ci credete voi? E poi il latte sarà dentro un contenitore nel distributore ,ma sarà igenico??Più che altro lo puliranno??
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Io il latte vado a comperarlo direttamente alla fonte, perciò...
Per gli altri alimenti, che dire... "buona fortuna"
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Io elimino il problema alla fonte non bevo latte
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Cara chicca, i distributori automatici di latte "appena munto" esistono da almeno 2 anni: nel 2006 ho sentito parlarne per la prima volta in TV in occasione della chiusura di un'azienda proprio a causa dei controlli su questi distributori. E' accaduto che il latte veniva messo nel distributore automatico immediatamente dopo la mungitura: immaginate che cosa significa? I microrganismi si moltiplicano a dismisura, perché trovano la temperatura ideale per il loro sviluppo! Infatti il latte, appena è stato munto, va messo in frigorifero ad una temperatura di circa 2 °C per fare in modo che la crescita batterica sia bloccata: solo dopo il raffreddamento il latte può essere messo nel distributore automatico.
L'ideale sarebbe avere distributori frigoriferi, cioè che eroghino latte freddo e non a temperatura ambiente (come accade la maggior parte delle volte).
E' comunque buona norma far bollire il latte prima di berlo, ma a molti non piace il sapore post-bollitura e altri non hanno tempo/pazienza di far bollire il latte e poi aspettare che si fredda un po' per berlo. Per quel che mi riguarda, il latte lo compro confezionato e lo bevo ogni mattina: mi piace berlo tiepido, ma spesso lo faccio bollire... Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.
Oltre alla questione latte da bere, resta il problema dei suoi derivati: in questo caso, purtroppo, nessuna accortezza da parte nostra può bastare, nemmeno leggere la scadenza e controllare l'integrità della confezione.
L'ideale sarebbe avere distributori frigoriferi, cioè che eroghino latte freddo e non a temperatura ambiente (come accade la maggior parte delle volte).
E' comunque buona norma far bollire il latte prima di berlo, ma a molti non piace il sapore post-bollitura e altri non hanno tempo/pazienza di far bollire il latte e poi aspettare che si fredda un po' per berlo. Per quel che mi riguarda, il latte lo compro confezionato e lo bevo ogni mattina: mi piace berlo tiepido, ma spesso lo faccio bollire... Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.
Oltre alla questione latte da bere, resta il problema dei suoi derivati: in questo caso, purtroppo, nessuna accortezza da parte nostra può bastare, nemmeno leggere la scadenza e controllare l'integrità della confezione.