Vodafone Italia presenta la seconda edizione della campagna "il tuo telefonino ha ancora tanta energia" e per l'occasione inaugura a Milano il primo 'spazio responsabile' dove, dal 1° all'11 aprile, e' possibile smaltire vecchi cellulari partecipando all'estrazione di una bicicletta, ricaricare il proprio telefonino con la nuova Ecoricarica e acquistare borse esclusive realizzate riciclando i cartelloni e le affissioni delle passate campagne pubblicitarie. All'inaugurazione e' intervenuto Massimo Buscemi, Assessore alle Reti, Servizi di pubblica utilità e Sviluppo sostenibile della Regione Lombardia.
L'iniziativa "Il tuo telefono ha ancora tanta energia" che si avvale anche quest'anno del contributo di Enel e di Legambiente, partner attivi della iniziativa, e' un elemento importante di My Future, il progetto di Vodafone che raccoglie le iniziative per un business responsabile e a tutela dell'ambiente. La prima edizione della campagna, che ha coinvolto in un tour itinerante 10 citta' italiane e gli oltre 700 negozi Vodafone One, ha permesso raccogliere oltre 20.000 terminali. Il ricavato dalla loro rigenerazione, unito al contributo di Vodafone, ha permesso di finanziare l'installazione degli impianti fotovoltaici forniti da Enel.si nelle sei scuole individuate con il supporto di Legambiente nelle città di Palermo, Agrigento, Grosseto, Pesaro, Comacchio e La Spezia.
All'interno dello Spazio MyFuture, la prima vetrina eco-social d'Italia, e' possibile smaltire il vecchio cellulare contribuendo cosi alla realizzazione di impianti fotovoltaici per le scuole. Tutti coloro che porteranno un cellulare al negozio parteciperanno al concorso per vincere una bicicletta.
A supporto dell'iniziativa Vodafone ha ideato Ecoricarica, il nuovo taglio di ricarica da 60 euro, disponibile dalla fine di marzo. Per ogni ricarica acquistata il cliente riceve effettivamente 60 euro di traffico telefonico mentre Vodafone devolve un euro per sostenere le attivita' di MyFuture e generare energia pulita.
Nello spazio e' anche possibile acquistare una delle esclusive borse riciclate realizzate con i cartelloni e le affissioni delle passate campagne pubblicitarie di Vodafone. Il prezzo delle borse varia dai 25 ai 35 euro, a seconda del modello scelto tra i 4 disponibili. Il ricavato sara' devoluto a sostegno del progetto MyFuture.
All'interno dello Spazio MyFuture si trova anche un'area dedicata alle attivita' della Fondazione Vodafone Italia, creata nel 2002 dall'azienda per avere una struttura autonoma completamente dedicata ad attività di servizio e di solidarietà sociale. La Fondazione ha finanziato 237 progetti negli anni 2002-2008, di cui 123 conclusi, per un totale di oltre 38 milioni di euro (dati aggiornati a ottobre 2008) e per il periodo 2008-2011 ha scelto di focalizzare i propri interventi nell'ambito delle periferie urbane, ponendo ancora al centro dell'attività le situazioni di grave emarginazione sociale.
Nel corso dei giorni di apertura lo spazio sara' animato da un susseguirsi di appuntamenti durante i quali Legambiente, Enel.si e Primatech - azienda italiana specializzata in soluzioni integrate per la gestione dell'intero ciclo di vita dei prodotti elettronici - si alterneranno in workshop sui temi di energia rinnovabile, fotovoltaico e riciclo di telefoni cellulari (in allegato il calendario completo).
Il progetto MyFuture non si limita allo spazio milanese: la raccolta dei telefoni continua nei negozi Vodafone One di tutta Italia. E' inoltre possibile seguire il telefonino nel percorso di rigenerazione attraverso il sito
http://www.myfuture.vodafone.it.
La partecipazione di Enel al progetto MyFuture nasce con l'obiettivo di creare una vera "filiera" di sostenibilità tra Aziende e Associazioni, promuovendo la diffusione delle fonti rinnovabili, la sensibilizzazione sui temi dell'efficienza energetica e la logica del riuso. Gli impianti fotovoltaici per le scuole saranno realizzati da Enel.si, che fa capo a Enel Green Power, la nuova società di Enel interamente dedicata allo sviluppo delle fonti rinnovabili,in Italia e all'estero, leader mondiale di settore per capacità produttiva . Ogni impianto fotovoltaico installato produrrà mediamente oltre 7 mila kilowattora all'anno, consentendo quindi alla scuola di risparmiare sulla bolletta e riducendo l'emissione in atmosfera di circa 5 tonnellate di CO2 all'anno (pari all'anidride carbonica emessa da un'auto che percorre 1100 km o dal consumo di 3 barili di petrolio). Inoltre le scuole potranno destinare ad altre attivita' quanto risparmieranno in bolletta.
Come per la prima edizione di "il tuo telefonino ha ancora tanta energia", gli edifici scolastici a cui saranno destinati gli impianti fotovoltaici saranno individuati insieme a Legambiente. L'associazione ambientalista, infatti, da anni si occupa attivamente di fonti rinnovabili e della loro introduzione nelle scuole e in tutti edifici pubblici, attraverso campagne di sensibilizzazione sui temi energetici e sul recupero dei materiali. Dal 2003 con il Centro Nazionale per la promozione delle Fonti Energetiche Rinnovabili con sede a Rispescia (GR), Legambiente rappresenta anche un punto di riferimento per la diffusione delle fonti di energia pulita nel nostro Paese, unica via, insieme a quella del risparmio energetico, per raggiungere gli obiettivi di Kyoto.
Comunicato sul Sito Vodafone