Non sono entrata all'Aquila ancora per vedere com'è la situazione..perchè non so, c'è qualcosa che mi blocca...forse paura di vedere coi mie occhi quello che è successo.
Io sono stata solo alla zona di Coppito dove sta l'ospedale,lì mi pare di non aver visto crolli o edifici danneggiati all'esterno,però le case per la maggior parte sono chiuse e anche un centro commerciale della coop è chiuso. Però degli esercizi commerciali hanno riaperto.Poi sono stata alla facoltà di scienze matematiche dove sono montate le tende per l'università,davanti all'ospedale.L'edificio è completamente inagibile tranne una parte dove ci hanno fatto il centro operativo della protezione civile.
Per il resto alle porte dell'Aquila,tranne qualche edificio danneggiato, apparentemente è tutto normale,le fabbriche hanno riaperto e le macchine circolano..poi però quando vedi le tende...capisci che di normale non c'è proprio niente!!!
Terremoto in Abruzzo
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A distanza di un mese dal terremoto in Abruzzo la Croce Rossa italiana ha raccolto 4.578.193,21 euro. Presente a L'Aquila dalle prime ore del sisma, la CRI ha impiegato un totale di 2816 persone fra volontari ed operatori; sono 5000 i volontari in lista d'attesa per partire. Con l'andare delle settimane sale il numero dei campi gestiti, che ospitano la popolazione abruzzese; sono 8 in tutto gli insediamenti: Cagnano Amiterno, Acciano, San Benedetto di Bagno, Assergi, San Gregorio, Collemaggio, Coppito e Centicolella (5000 posti letto in totale).
Dopo la fase della "primissima emergenza", gli ingegneri italiani danno conferma del proprio impegno a essere parte attiva del recupero e della ricostruzione dei territori interessati dal sisma: lunedì mattina sono giunte all'Aquila le prime 32 squadre, ognuna formata da tre ingegneri, che avranno il compito di verificare l'agibilità degli edifici attraverso quello che tecnicamente viene definito "censimento del danno".
Intanto molti cantanti italiani hanno inciso la canzone DOMANI 21/04.2009 per sostenere gli interventi di ricostruzione, consolidamento e restauro del Conservatorio "Alfredo Casella" e della sede del Teatro Stabile d'Abruzzo dell'Aquila colpiti dal sisma.
Ascolta la canzone [b]DOMANI 21/04.2009[/b]
Dopo la fase della "primissima emergenza", gli ingegneri italiani danno conferma del proprio impegno a essere parte attiva del recupero e della ricostruzione dei territori interessati dal sisma: lunedì mattina sono giunte all'Aquila le prime 32 squadre, ognuna formata da tre ingegneri, che avranno il compito di verificare l'agibilità degli edifici attraverso quello che tecnicamente viene definito "censimento del danno".
Intanto molti cantanti italiani hanno inciso la canzone DOMANI 21/04.2009 per sostenere gli interventi di ricostruzione, consolidamento e restauro del Conservatorio "Alfredo Casella" e della sede del Teatro Stabile d'Abruzzo dell'Aquila colpiti dal sisma.
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Dopo un mese in cui gli aiuti sono stati "generici", conclusa la fase della prima emergenza arriva il momento di pensare alla ricostruzione di ciò che il sisma ha distrutto.
Gli artisti italiani raccolgono fondi per la ricostruzione del Conservatorio "Alfredo Casella" e della sede del Teatro Stabile d'Abruzzo dell'Aquila colpiti dal sisma, invece via SMS si può contribuire alla ricostruzione dell'Asilo di Onna e del Centro Anziani de L'Aquila: è sufficiente inviare uno o più SMS al 48540. Si può anche telefonare da rete fissa Telecom Italia (e, presumibilmente, da rete Fastweb e Infostrada come per il 48580).
[b]SMS al 48540 per l'Abruzzo[/b]
Gli artisti italiani raccolgono fondi per la ricostruzione del Conservatorio "Alfredo Casella" e della sede del Teatro Stabile d'Abruzzo dell'Aquila colpiti dal sisma, invece via SMS si può contribuire alla ricostruzione dell'Asilo di Onna e del Centro Anziani de L'Aquila: è sufficiente inviare uno o più SMS al 48540. Si può anche telefonare da rete fissa Telecom Italia (e, presumibilmente, da rete Fastweb e Infostrada come per il 48580).
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Ho sentito al TG5 che oggi dovrebbe essere partita ufficialmente la ricostruzione. Intanto però c'è stamattina alle 8.30 c'è stata una delle più forti scosse degli ultimi giorni: magnitudo 3.8, profondità 7.9 Km: http://cnt.rm.ingv.it/~earthquake/data_ ... /event.php
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Lesionati, seriamente compromessi e in alcuni casi sbriciolati. Ricostruire i monumenti de L'Aquila e dell'Abruzzo distrutti dal terremoto del 6 aprile sarà come "ricostruire un puzzle". E per ricomporlo potrà scendere in campo anche la tecnologia digitale sviluppata dagli scienziati del Cnr dell'Istituto di Studi sui sistemi intelligenti per l'automazione (Issia), una tecnologia nata dall'esigenza di recuperare i resti della magnifica vela dipinta da Cimabue nella Basilica Superiore di Assisi, distrutta durante il terremoto del 1997.
"Il sistema, a partire dalle foto dell'opera d'arte e dai frammenti raccolti, estrae dall'immagine dell'intera opera una regione di interesse che viene visualizzata in massima risoluzione su un monitor, come sfondo su cui intervenire. A questo punto, l'operatore estrae da una banca dati i frammenti archiviati e li posiziona nell'area di lavoro cercandone la migliore collocazione".
Approfondimenti
"Il sistema, a partire dalle foto dell'opera d'arte e dai frammenti raccolti, estrae dall'immagine dell'intera opera una regione di interesse che viene visualizzata in massima risoluzione su un monitor, come sfondo su cui intervenire. A questo punto, l'operatore estrae da una banca dati i frammenti archiviati e li posiziona nell'area di lavoro cercandone la migliore collocazione".
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