

Le conclusioni che incriminano le comuni bevande a base di frutta e zuccheri provengono da un ampio studio condotto su 71.346 donne tenute sotto osservazione per ben 18 anni. Di queste, ben 4.529 nell’arco di tempo preso in considerazione hanno sviluppato il diabete di tipo 2. L’intero campione era stato diviso in 5 gruppi in base alle abitudini alimentari, anche in relazione alle quantità di frutta e verdura fresche consumate, o di succhi di frutta bevuti.
Ebbene, «tre porzioni di frutta fresca al giorno, da sole, riducono del 18% le probabilità di insorgenza del diabete, e una sola portata di verdure incrementa i benefici di un ulteriore 9%. Basta però una porzione di succo di frutta - spiega la coordinatrice della ricerca, Lydia Bazzano - per mandare in fumo per intero i benefici delle tre porzioni di frutta fresca». All’origine del meccanismo, secondo la scienziata, risiederebbe «la grande quantità di zuccheri contenuta nelle bevande, che introdotta in forma di liquidi viene assorbita molto velocemente».
[Fonte: LaStampa - 13 luglio 2008]