La sonda Rosetta e l'asteroide "Steins 2867"

[Fenice]

La sonda Rosetta dell'agenzia spaziale europea e' passata vicino all'asteroide 'Steins 2867', situato tra le orbite di Marte e Giove, a 360 milioni di chilometri dalla terra: un incontro ravvicinato nello spazio (in realta', alla distanza minima prevista di 800 chilometri) che ha mandato in visibilio gli astronomi incaricati della missione, diretta verso la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. "Sembra un diamante nel cielo, abbiamo visto una pietra preziosa nel sistema solare" ha detto Uwe Keller, uno dei principali responsabili della missione.

Le immagini mostrano che l'asteroide (piu' grande di quanto finora si pensasse: misura 5,9 chilometri di lunghezza e 4 di larghezza) ha 23 crateri sulla superficie, simili a quelli della luna, creati probabilmente da una pioggia di meteoriti o dall'impatto con un asteroide piu' grande frantumatosi in vari pezzi. La sonda ha incontrato l'asteroide percorrendo la fascia situata tra Marte e Giove. L'incontro e' la prima tappa del viaggio della sonda verso i confini del Sistema solare che si concludera' nel 2014, quando Rosetta posera' sulla superficie della cometa un modulo spaziale. Rosetta fu lanciata nello spazio il 2 marzo 2004 da Kuru (nella Guayana francese) e seguira' per la prima volta nella storia una cometa nella sua orbita. Le immagini dell'asteroide a forma di diamante sono pero' un primo successo e un primo passo dell'esplorazione europea degli asteroidi. I vertici dell'Esa hanno approfitatto della presentazione delle immmagini per annunciare infatti l'avvio di un nuovo progetto che analizzera' i rischi potenziali che possono comportare gli asteroidi per la terra. Ma non solo. Studiare i corpi celesti, dicono gli scienziati, aiutera' a fare chiarezza sui differenti stadi di evoluzione del sistema solare e sui processi avvenuti durante la sua formazione. I corpi piu' piccoli, come l'asteroide Steins, sono interessanti perche' non sono stati alterati dai processi termici. E tra due anni e' previsto l'avvicinamento ad un altro asteroide, Lutetia, ricco di metalli. Ora Rosetta, che per catturare le immagini di Steins ha ruotato rapidamente su se stessa in modo da avere l'asteroide sempre alla portata delle sue camere, si allontanera' ulteriormente dalla terra, anche se di poco, prima di riavvicinarsi notevolmente, nel novembre del prossimo anno. Grazie al passaggio ravvicinato, il terzo da quando e' in orbita, la sonda acquisira' la spinta gravitazionale necessaria ad allontanarsi notevolmente dal sole. Prima dell'incontro con la cometa, Rosetta restera' per due anni in stand by, per risparmiare la maggiore quantita' possibile di energia.
[Fonte: AGI - 06 settembre 2008]