Sul sito del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali si legge:
Nei paesi industrializzati il fumo rappresenta la prima causa di morte per cancro. Il 25%-30% di tutti i decessi causati dal cancro può essere riconducibile al consumo di tabacco.
Solo nel nostro paese si stima che circa 800000 decessi l'anno siano attribuibili alle conseguenze dell'abitudine al fumo.
Oggi la comunità scientifica internazionale è unanime nel riconoscere che il fumo di tabacco è la principale causa di morbosità e di mortalità prevenibile.
In Italia attualmente si stimano circa 11.2 milioni di fumatori. Vale a dire il 22.0% dell'intera popolazione. Il tabacco provoca più decessi di alcol, aids, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi insieme.
Una politica efficace di prevenzione nei confronti di uno stile di vita non salutare e che crea una forte dipendenza come il tabagismo, necessita di un azione di informazione e di sensibilizzazione costante e di una strategia di comunicazione di lunga durata.
"Il fumo uccide: difenditi!", questo lo slogan della Campagna contro il tabagismo 2009, che vede come testimonial il noto e apprezzato attore di cinema e teatro Renato Pozzetto.
Obiettivi - Gli obiettivi della campagna sono costituiti da tre azioni complementari tra loro:
- Ridurre il numero dei fumatori abituali
- Tutelare i non fumatori sensibilizzando i fumatori sui danni provocati agli altri
- Prevenire l’avvicinamento dei giovanissimi al fumo
Target - La popolazione da raggiungere con l’attività di comunicazione è rappresentata dai:
- Fumatori abituali
- Giovanissimi
- in un primo momento (febbraio - aprile), l’attenzione sarà rivolta alla popolazione dei fumatori attivi
- successivamente, entro la primavera, saranno avviate anche specifiche iniziative per sensibilizzare i più giovani
- Si è voluto richiamare in modo chiaro l’attenzione sulle principali patologie fumo correlate (infarto, tumore, arteriosclerosi etc.)
- Il contenuto del messaggio promosso è: il fumo danneggia la tua salute e riduce le tue prestazioni fisiche.
- Una delle cause principali dell’iniziazione al fumo e del mantenimento di questa abitudine è la mancata percezione del pericolo reale per la propria salute